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Il dott.re Di Leo |
.Scene da Far West. Ancora un'aggressione all'ospedale Giovanni Paolo II. In mattinata, intorno alle undici, all’interno del
Pronto Soccorso è stato aggredito nel suo ufficio da un parente di un paziente
ricoverato nella struttura, il responsabile della struttura dott. Rocco Di Leo.
Secondo una prima ricostruzione, l'esagitato, durante un acceso diverbio,
avrebbe colpito il Direttore con un monitor di computer, scagliandoglielo
addosso e poi colpendolo con calci e pugni. Il pronto intervento di una guardia
giurata che bloccando l'uomo ha evitato che accadesse il peggio. Sul posto
anche agenti della Polizia di Stato per la verifica dell'accaduto. il primario del Pronto soccorso dell’ospedale
di Policoro ha riportato ferite giudicate guaribili in 30 giorni: Non è la prima volta che accadono fatti incresciosi
di questo tipo , circa un anno e mezzo fa vi fu un’altra aggressione , tanto
che ci fu un’interrogazione parlamentare. I fatti avvenuti nel pronto soccorso
di Policoro non sono accettabili e la Regione deve fare in modo che non
avvengano più in tutti gli ospedali della Basilicata. Non è possibile che le
strutture di pronto soccorso siano messe a soqquadro che i sanitari siano aggrediti,
che i pazienti del pronto soccorso rischino la loro incolumità. Questo ultimo
atto di violenza mette ancora in evidenza le peculiarità del Pronto Soccorso di
Policoro in tema di sicurezza nonostante sia attivo un posto di polizia ma solo
per dodici ore al giorno a differenza del servizio di pronto soccorso che è
attivo h 24 e che di emergenze non conosce limiti nonostante i tanti sacrifici
del poco personale medico e paramedico in servizio. Infatti un altro problema ,
come più volte evidenziato da noi è la carenza di Personale , ormai non si
riesce ad ottenere nella di più che delle solite promesse.
Intanto su FB fioccano le attestazioni di stima
e solidarietà nei confronti del Dott.re Rocco Di Leo, a queste aggiungiamo la
nostra, sperando in una sua pronta guarigione