venerdì 14 novembre 2014

Leone e Di Pierri alzano le barricate a tutela della propria terra e della salute: qui si muore di tumore. Il PD come Ponzio Pilato. Vetere vota a favore dello sblocca Italia

 Nel consiglio comunale tenutosi oggi a Policoro,  i ragazzi
  del Liceo nel chiedere un voto del consiglio affinché il presidente della Regione impugni  il decreto sblocca Italia davanti alla corte costituzionale,
concludevano il loro intervento dicendo :
 la nostra richezza sono L’acqua , il Mare , L’ambiente Naturale , l’agricoltura e il turismo.
Aiutateci a coltivare i nostri sogni , a non spezzare le nostre speranze , a non  uccidere il nostro futuro.
Il consiglio comunale di Policoro ha accolto questo grido di speranza nonostante l’astensione dei consiglieri del PD e il voto contrario del Consigliere Nuccio Vetere.

Mattatore dell’assisi oltre la bravissima prof.ssa Colella e l’avv.to Bellizzi sono stati il Sindaco ed il consigliere di Policoro Futura Di Pierri.

Animati dallo stesso spirito , costi quel che costi , impedire la selvaggia colonizzazione e sfruttamento della Basilicata , i due opposti per antonomasia , trovano un intesa ideale nell'alzare un netto e deciso no allo sblocca Italia meglio noto come lo sblocca trivelle sia sulla terra ferma che a mare. Il sindaco da medico sa gli effetti sulla salute che hanno le estrazioni in basilicata , ha sotto gli occhi la disperazione dei tanti che passano dal suo studio , ed è consapevole che il numero sale sempre di più.
 Infatti l'intervento del dott.re Farina è stato impressionante sotto questo aspetto ci da dei numeri da guerra (per sintesi riportiamo i dati del dottore pubblicati in rete) “ Dal 1997 al 2005 le Asl n.4/5 ( Matera - Val Basento e Metapontino – Montalbano J.) la fanno da padrona per colon retto e mammella. Nel Medio Agri i tumori al colon per le donne risultano aumentati ( si intende sempre il tasso di incidenza) del 29,4% tra il 1997/2005; il pancreas aumenta del 17,6% e per i maschi il colon del 35,7%; la prostata del 29,7% e la leucemia mieloide dell’11,9%. Nell’Alto Agri: la mammella del 49,6%, il retto del 13,4% e la vescica nei maschi del 19,9%. Nel solo periodo 2003/05, Alto e Medio Agri hanno la maggior incidenza regionale di tumori al colon e stomaco per le femmine. L’usl n.4 nel 2000/02 primeggia per la mammella: le donne sono le più colpite tra le usl n.4/5. Anche per i maschi nel periodo 2000-02 l’usl 4 si conferma quella più colpita mentre tra il 1997/99 sono le usl n.1 (Venosa) e n.2 Potenza. Il tutto senza contare l’organo più colpito in assoluto, ossia il polmone, che è la vittima preferita ove occorrerebbe capire con urgenza i casi non dovuti al fumo attivo/passivo. Si affacciano anche i linfomi di Hodgkin e non, con un aumento medio tra donne e uomini del 7% circa tra Medio ed Alto Agri, con casi sempre più numerosi tra i 15 ed i 24 anni. Così come il tumore alla mammella che dal 1997 al 2005 si è presentato sempre più in giovani donne, età 40-44 anni: sicuramente merito delle campagne di screening ma l’epidemiologia dovrebbe farci capire fino a che punto la diagnostica è merito della scienza medica, e dove invece iniziano i fattori ambientali. Nei maschi del Medio Agri tra il 2003/05 diagnosticati più casi di tumori ai testicoli e leucemia linfatica tra i 20-29 anni, così come forte l’aumento anche di tumori allo stomaco”.

Di Pierri da legale è consapevole dell'abnormità giuridica dell’art.38 del decreto sblocca Italia , oltre che questo decreto è la svendita alle compagnie del territorio , infatti cita i numeri da elemosina incassati in basilicata , negli ultimi 12 anni , 720 milioni , circa 60 milioni annuali a fronte dei miliardi incassati dallo stato e dalle compagnie. A loro il Business a noi desertificazione del territorio l’inquinamento e la morte.

Per lui e per Leone non basterà fare questa delibera , ma promettono guerra e vigilanza contro ogni tentativo di rubare la speranza a quei giovani che hanno chiesto aiuto contro questo scempio della nostra terra.

Il Pd , quello consiliare pietoso , come Ponzio pilato ha deciso di lavarsene le mani , arrampicandosi sugli specchi. Diciamo quello consiliare perché consapevoli che non tutto il Pd ha condiviso questa decisione dei consiglieri Fortunato e Montesano , la base o parte consistente di quella la pensa diversamente.

Onestamente preferiamo l’atteggiamento del consigliere Nuccio Vetere , che ha votato decisamente contro la delibera del consiglio comunale affinchè si impugnasse il decreto  ,  lui dopo tutto anche con argomentazioni del tutto inesatte ( esilarante e l’intervento della Bellizzi che smentisce punto per punto. Appena pronto metteremo in rete il video) è  per lo sblocca Italia , la delegificazione delle autorizzazioni un bene , la semplificazione un inno alla libertà , l’esproprio al territorio della decisione una richezza , e poi se ci saranno le trivelle a Mare scenderà in piazza … a fare cosa non si sa , visto che sarà troppo tardi , probabilmente per versare lacrime da coccodrillo……..