Uno scempio, interi
quartieri dove sono stati estirpati irrazionalmente gli alberi , senza una giustificazione plausibile
, anzi tante bugie tante giustificazioni , per mettere una toppa a questa
scelta degna dei barbari.
La città gioiello
disegnata da Mecca-La Cava , voluta da Nicola Montesano , accarezzata dalla
sensibilità culturale di Vicino ed oggi sfregiata irrimediabilmente dalla rozzezza
di Leone ei suoi Boys.
E’ una questione questa
che stiamo ponendo , prima di tutto d’ identità di rispetto e di sensibilità ,
qua ha prevalso l’insensibilità , la cattiveria l’odio per il bello con una
furia senza precedenti.
Via Monte Bianco con i
suoi Pini ad alto fusto , uno dei vialoni come via Siris e le sue parallele più
belli della città annientata , alberi decapitati , lo possiamo chiamare il
vialone della morte e della cattiveria fine a se stessa. A scendere in via
Siris sulla destra hanno lasciato e non
si sa perchè qualche sparuto albero , come un monumento dei caduti. Morte e
distruzione anche in i tra via
Monte Bianco e via Fortunato e molti ficus tra via Brescia e le strade adiacenti
, un patrimonio arboreo di inestimabile valore massacrato.
Il Sindaco dice che erano pericolosi , eppure la legge prevede il
censimento di tutti gli alberi e l’individuazione di quelli pericolosi con le
relazioni di agronomi o dottori forestali che ne attestano lo stato. Hanno
probabilmente trovato uno pericoloso ed è stato il pretesto per farli fuori
tutti. Eppure quelli di via Monte Bianco possono essere considerati monumentali,
perché siamo anzi eravamo davanti a dei filari ad alto fusto
L’altra scusante (questa vergognosa) si abbattono gli alberi per
abbattere le barriere architettoniche , eppure tra un’ albero e l’altro c’è
spazio a sufficienza , non solo ma proprio su via monte Bianco le barriere architettoniche
sono già abbattute., e allora ? Eppure se ne dovrebbe vergognare di utilizzare
questi argomenti , visto che a tutto oggi non è riuscito a far partire il
servizio scolastico di assistenza e accompagnamento per i bambini diversamente
abili.
Che non sia consapevole dei danni che sta provocando ne siamo certi , basta leggere quello che ha detto alla
gazzetta del mezzogiorno in una intervista a Filippo Mele “Siamo una città
verde ma quando serve, purtroppo, qualche albero bisogna sacrificarlo anche per
dar ai disabili la possibilità di circolare liberamente”. Avete capito
qualche albero…li stanno decimando ……….Vergogna.
Oggi chiederemo l’accesso agli atti è una diffida alle autorità preposte
e se questo eccidio continua , questa volta ci leghiamo vicino agli
alberi per impedire questo massacro alla città.