domenica 5 ottobre 2014

Arriva il bonus carburanti,firmato il decreto.

I ministri Stefania Guidi (Sviluppo economico) e Pier Carlo Padoan (Economia) hanno firmato il decreto
“bonus carburanti” che sblocca due annualità di benefici economici, per un totale di oltre 170 milioni di euro. I fondi erano rimasti sospesi in seguito a un contenzioso amministrativo relativo al precedente decreto. In questo modo è stato riattivato lo strumento che concede agevolazioni finanziarie ai cittadini delle Regioni nelle quali si estraggono gas e petrolio o che hanno i due rigassificatori funzionanti in Italia nel corso del 2011 e del 2012 (a largo di Porto Viro, in Veneto e a Panigaglia, in Liguria ). Il provvedimento consente ai cittadini della Basilicata di partecipare ai benefici derivanti dall’estrazione di idrocarburi nella loro Regione.
Riconosciute le royalties per l’estrazione di idrocarburi
Il decreto riconosce in particolare, a seguito di una sentenza del Consiglio di Stato, la partecipazione a quote del Fondo costituito con le royalties rivenienti dall’estrazione di idrocarburi, per quanto di competenza, alle Regioni nelle quali si trovano impianti di rigassificazione (in particolare Veneto e Liguria) e prevede meccanismi di equità sociale per l’erogazione dei benefici individuali. In seguito ai risultati del “Tavolo per lo sviluppo della Basilicata” promosso dal ministro Guidi anche in considerazione della situazione di emergenza sociale della Regione, il decreto introduce un meccanismo di ponderazione del bonus a vantaggio delle fasce sociali più deboli.
Le somme a disposizione
L’importo del fondo costituito per le produzioni 2011 (terza erogazione) è di poco meno di 79 milioni di euro. La parte da Leone è per la Basilicata con oltre 48 milioni di euro. Segue il Veneto con 8,3 milioni. Solo per la Basilicata c’è anche un riconoscimento di mancati accrediti bonus e spese per convenzione di 4,4 milioni di euro. Il Fondo da ripartire costitruito per le prodizioni 2012 (quarta erogazione) è di poco più di 93 milioni di euro Anche qui la parte più consistente è per la Basilicata con poco meno di 72 milioni di euro. Segue il Veneto con 4,1 milioni.
Bonus doppio per chi ha un reddito inferiore a 28mila euro
Il decreto introduce un criterio di attribuzione del bonus correlandolo al reddito del beneficiario. Già a partire dalle due annualità sospese (relative alle produzioni 2011 e 2012), che saranno erogate entro i primi mesi del 2015, coloro che non percepiscono redditi o che hanno un reddito inferiore a 28mila euro l’anno riceveranno un bonus doppio rispetto a coloro che hanno redditi più alti. Coloro che, invece, si collocano nella fascia più alta degli scaglioni Irpef riceveranno solo il bonus minimo previsto dalla normativa in vigore (30 euro). Una famiglia composta da quattro persone con patente, tutte di reddito inferiore ai 28mila euro l’anno, esemplifica il ministero, riceverà quindi un totale di 1.500 euro ai quali si aggiungerà, nei mesi successivi, l’ulteriore bonus relativo alla produzione 2013.
I lucani hanno una carta pre-pagata
I lucani, proprio per l’elevata quota spettante, sono già in possesso di una carta pre-pagata del circuito Master-Card, che avrà un importo spendibile esclusivamente per il rifornimento di carburanti. In base a dati aggregati dell’anagrafe tributaria resi disponibili dal Mef, il ministero ipotizza di accreditare con il fondo del 2011 un bonus massimo di circa 150 euro e con il fondo 2012 un bonus massimo di circa 220 euro. Gli importi effettivi saranno resi noti solo dopo l’elaborazione dei dati da parte dell’Agenzia delle entrate che dovrà segnalare al ministero dello Sviluppo economico a quale delle tre fasce reddituali indicate appartengono i beneficiari del bonus (circa 335mila quelli che percepiranno il bonus con il fondo del 2011).
Dal bonus 2013 sarà allargata la platea dei beneficiari
A partire dal bonus relativo al 2013 (da erogare nell’estate 2015) sarà ulteriormente allargata la platea dei beneficiari, eliminando la limitazione ai soli patentati e riconoscendo dunque il beneficio economico a tutti i cittadini maggiorenni residenti nella Regione.
Fonte il sole 24ore