Il contendere tra il copogruppo del PD G. Marrese e il
Sindaco Leone è il bando degli
assistenti sociali , l’esternalizzazione di un servizio fatto con una
commissione che non aveva i requisiti , e con costi aggiuntivi alle casse del
comune.
Sembrerebbe che questa volta la regione si sia schierata
con il consigliere e con quanti dicono che quel Bando è illegittimo , e Marrese
non molla la presa , purtroppo questa volta a Leone non lo salva neanche Vetere
e le sue relazioni corti con Pittella-Braia.
Infatti sembrerebbe che
Pittella sia in pancia in giù dalla parte di leone che del PD , che i due
rivoluzionari si attraggono , ma questa volta il sindaco l ha fatta così grossa
che i funzionari regionali non ne vogliano sapere a soprassedere.
Come sempre Leone poi
scarica le responsabilità dei suoi 25 di governo in vari ruoli su altri ,
infatti nell’ultimo comunicato stampa dove ribadisce la correttezza del
proprio operato e la legittimità degli
atti scarica la responsabilità sull ex
sindaco Serafino Di Sanza reo di aver assunto 12 Lavoratori socialmente utili (
gente che lavora ed è produttiva e non come vuol far credere Leone degli scalda
poltrone ) e non aver stabilizzato o assunto gli assistenti sociali , dimenticando
di dire che altrettanto lavoratori sono stati assunti da lui nella veste di
Vicesindaco e assessore ai servizi sociali nell’amministrazione successiva di
Lopatriello. E da sindaco poteva ovviare a questa carenza ma come emerso in consiglio per scelta Politica
come ha affermato candidamente l’assessore Lauria , hanno assunto un
amministrativo a fronte di un fabbisogno in organico di assistenti sociali ,
figure quest’ultime ritenute essenziali. Quindi è evidente se c'è un responsabile ha un nome e cognome : ROCCO LEONE
Inoltre sfacciatamente Leone
fa sembrare che l’ultima nota della regione gli dia ragione
(Nonostante Vetere , Pittella
, Braia ) , dice
Marrese, che ha ragione la regione quando asserisce che : che “stante la natura di servizio
essenziale rivestita dal servizio sociale professionale, sia ai sensi della
legge n. 328/2000 che ai sensi della L.R. n. 4/2007, esso non può essere
affidato ad un soggetto esterno, quale che sia la forma societaria o
associativa del medesimo”. In poche parole sostiene la tesi del Pd e il suo capogruppo.
Non
solo sconfessa l’operato di Leone e della sua amministrazione , ma va oltre
quando gli uffici regionali ribadiscono che : “lì
dove non fosse possibile strutturare un ufficio sociale con figure incardinate
nella pianta organica (come nel caso di Policoro) e si debba far ricorso
all'utilizzo di professionisti esterni...” non debbano esserci situazioni
incompatibilità e contemporaneità nello svolgimento di attività pubbliche “da
professionisti che svolgono contestualmente attività professionali in conflitto
con i doveri assunti verso il comune e verso gli utenti dei servizi forniti dal
comune stesso”
Conclude
Marrese che : Credo quindi che quello che stia avvenendo nel nostro comune con
l'aggiudicazione di tale servizio ad una cooperativa tra l'altro titolare di
una casa famiglia, nonostante l'imbarazzante interpretazione di detta nota da
parte dell'amministrazione comunale, è del tutto illegittimo. L'illegittimità
deriva non solo dall'esternalizzazione di un servizio essenziale che il comune
aveva l'obbligo di garantire in forma diretta, ma nello stesso tempo da una
palese e chiara condizione di pieno conflitto di interesse.
Oltre
a litigare con tutti ( basta vedere i duri scontri con il comune di Scanzano e
Pisticci) che sta isolando politicamente policoro ,Leone dovrebbe secondo Marrese parlare con il linguaggio della verità
, l’unica vera realtà per Policoro è solo quello dello sconsiderato aumento
delle Tasse.
Per
la segretaria del PD Adele Dagostino che sostiene il capogruppo consiliare ,
convinta delle ragioni del PD , la partita non finisce qui , anzi siamo al
primo atto……………e mi sa che questa volta per Leone e i trenta non basta Nuccio……….