Alla terza edizione il premio Eraclea , passa da un costo di 8 mila euro edizione 2013 alla fatidica somma di 35 mila euro per l’edizione 2014. Quasi quattro volte e mezzo in più ,effetti dell’inflazione e del costo della vita.
Qualcuno mi ricordava in questi giorni che a Policoro per le
stesse cifre negli anni passati è stata protagonista per aver ospitato eventi
come le Frecce tricolori che porto oltre 100 mila persone e Battitti con una
presenza di 40 mila persone , sabato sarà un successo se ci dovremmo
accontentare di 2 mila persone . Che il format dei premi come manifestazione
attrattori di eventi sia superato da tempo è testimoniato dai dati economici
legati a queste manifestazioni tanto che ormai anche quelli importanti sono
rilegati quando va bene in terza serata in tv , non fanno più notizia se non
per l’oscar del cinema ,quelli lettereri e musicali non hanno nessun mercato.
Che il premio Eraclea sia diventato l’evento su cui punta
questa amministrazione per caratterizzare questa stagione estiva . è stata in
verità una scelta solitaria del Sindaco, ci dicono le male lingue non tanto condivisa dagli altri
componenti che pensavano a un format più vicino a quello della ricostruzione di
un percorso teatrale che valorizzasse la tradizione storica di Eraclea e la sua
storia, sull’esempio del percorso fatto dal comune di Colobraro che da tre anni
a questa parte ha portato in quel paese oltre 100 mila spettatori. Vogliamo ricordare che quell’evento è stato
finanziato dalla regione per 23 mila euro , e si terrà non in una serata ma lo
spettacolo durerà tutto il mese di Agosto. Una Scelta questa di Leone consigliata più che pensando alla città a se
stesso, strategica per stringere un’alleanza
forte politica con il Fonzi Lucano (della serie salvate il soldato Brian ) vero
sponsor di questa operazione politica .
Infatti che sia un’operazione politica non c’è dubbio , la
scelta dell’amministrazione per la selezione degli eventi è stata tutta
pubblica con regolare (?) bando , questa che invece esigeva per la somma una
selezione è stata tutta ad Intuitu personae , della serie qui decido io. Due pesi e due misure , a
simpatia.
La determina di assegnazione della somma , degna del miglior
Silvan , la cui creatività ci sorprende sempre di più , parla di un appalto di
conferimento ai sensi dell’art. 57 del DLGS 163/2006 ( conferimento diretto
quando si è dinnanzi ad un unico soggetto sul mercato) infatti , la gestione
del premio non è più dell’associazione i colori dell’anima , associazione che
ha gestito nei due anni precedenti la manifestazione ma della società “Scenari
snc” di Lucia Pugliese in cui risulta socio lo scenografo Garambone Mario ,
titolare unico dei diritti d’autore del marchiio “Premio Heraclea”.
La determina inoltre specifica come una nota Regionale esplicita che
la somma stanziata non può essere
utilizzato come contributo , ma va inteso come somma esaustiva per la
realizzazione della manifestazione. Questo per rimarcare la gestione esclusiva
della manifestazione da parte del comune , che ha comprato (legge alla mano )
per quest’anno tutti i diritti e gli ulteriori proventi che verrebbero da
questa manifestazione. E allora che fine faranno gli eventuali contributi richiesti dagli organizzatori ai
commercianti? A che titolo sono stati richiesti e come verranno contabilizzati
dal comune se saranno dati al comune ? La legge nella fattispecie non consente
di prendere con la mano destra e quella sinistra ……
Ultima nota anzi penultima , il premio Heraclea che si fa al
Lungomare (destro), in questo caso sarebbe stato necessario per buon senso farla in Piazza Eraclea
o Heraclea , uno delle piazze più belle del metapontino, prospiciente con via Adameșteanu , luoghi questi , si, che
raccontano la storia di questa città, immaginata da Mecca - La Cava e riscoperta
dal professore Adamesteanu. Eppure io son ignurant , ma bastava ragionare con il cuore e con un po’ di
cervello , lasciando a casa le ragioni prettamente commerciali, visto che lo
spettacolo lo paghiamo interamente e lautamente noi cittadini.
E proprio perché lo spettacolo lo paghiamo noi , non ci facciano vedere uno
spettacolo con i posti a sedere riservati ai Vip o ad invito , cioè una festa
Privè con soldi pubblici , gli scateneremo il Civattiano Paradiso con una gang esilarante
e populista stile retorica cattocumunista
, della serie largo al POPOLO e abbasso la casta oppure questa sera in prima fila si facciano sedere chi nella vita sta sempre in ultima o largo ai poveri. Paradiso , Siii proprio quello che ha ucciso il soldato Brian. ma come per i soldi , in politica come nello spettacolo sono sempre utili sia chi sta a destra che a sinistra ......non si sa mai.......come si dice, è questione di coerenza quello di stare sempre con chi vince