Da ieri tutti i comuni non
capoluogo non possono più fare appalti ne acquisti se non attraverso una
centrale unica di committenza o regionale oppure consorziata tra i comuni. Come
era prevedibile il comune leader a parole Policoro , anche in questo caso si è
trovato impreparato , se ieri eravamo nella fogna da oggi siamo nel caos
totale. Già per noi era difficile gestire l’ordinario , e ieri abbiamo parlato
degli appalti attivati ma rimasti bloccati, immaginatevi cosa a succederà da oggi. Eppure abbiamo dirigenti che paghiamo per risolvere
i problemi , organizzare , prevenire , accelerare , studiare la legislazione ed
applicarla alla meglio , debrucratizzare ecc.. ma invece dobbiamo ringraziare Dio se
fanno l’ordinario senza combinare guai , e con una maggioranza che di fronte a
tanta mediocrità invece di incazzarsi , li premia.
Infatti , basta prendere determina n° 517 del 15/04/2014 , ed ecco spuntare dal capello del prestigiatore
Silvan Vitale una bella liquidazione di 8 mila euro (
corrispondente all’10% dello stipendio di 80 mila euro) al segretario comunale,
udite udite tale riconoscimento viene
liquidato visto un decreto sindacale del Sindaco (mai pubblicato) che stabiliva
l’indennità di risultato , si proprio lui Rocco l’inconsapevole, si alza la
mattina non si accorge che la baracca sta affondato , e neanche che non siamo a Natale , ma lui
decide di fare il babbo natale tanto i soldi sono i nostri.
Ma perché noi ci
scandalizziamo per tale incentivo ? Perché anche qui siamo ancora una volta di
fronte a una palese violazione delle norme sia contrattuali che legislative.
Primo perché nel bilancio
2013 non vi era nessuna somma disponibile per il riconoscimento di tale
indennità, presupposto indispensabile ,dalla determina si evince infatti che la somma è stata caricata sulla competenza anno 2014, distraendo impropriamente somme dal bilancio , chi sa se i revisori dei conti si
benderanno gli occhi anche su questo
2- non vi era nessuna
preventiva fissazione degli obbiettivi e dei risultati che il segretario doveva
conseguire, questo è presupposto indefettibile per la corretta applicazione
dell’istituto.
Tale situazione è ancora più
grave in quando al comune di Policoro è insediato il nucleo di valutazione (
sembrerebbe anche qui che bisogna rivolgersi a chi l’ha visto) che doveva
comunque esprimere un parere sul raggiungimento delle performance previste dal
titolo II del Dlgs 150/2009.
Pertanto, la mancanza della
preventiva assegnazione al segretario degli obiettivi e dei risultati non avrebbe
consentito in alcun modo l’erogazione della retribuzione di risultato.
Questa è la norma , ma noi
siamo alla magia , all’illusione alla creatività allegra , alla regalia senza
merito tanto il portafoglio e quello dei cittadini senza servizi e con una città sempre più maleodorante.