domenica 11 maggio 2014

Salta l'accordo Castelluccio (FI) e Leone. La crisi continua. Scontro aperto tra Lippo e Carrera per la Presidenza del consiglio.

Castelluccio-Leone -Latronico
Mentre noi ci domandiamo cosa vi è all’origine della crisi che sta travolgendo questa maggioranza , se essa è  legata a uno scontro di come  devono saccheggiare il territorio o si è di fronte ad un meschino scontro di poltrone , loro niente , oltre a parlarsi in codice e  ricattarsi  ed insultarsi, dimostrando tutta l’arroganza e la superficialità che li sta contraddistinguendo, non sentono l’obbligo morale ed etico di parlare chiaro alla città.
Il comunicato di mercoledì, nell’intenzione del sindaco doveva porre fine alla querelle di una maggioranza sempre più in affanno e disorientata, per cercare di ripartire, facendo uscire vincitore almeno in apparenza Leone. L’operazione di mediazione affidata all’assessore Colucci Rocco (che nel fra tempo incassa in acconto un altro fermo della questione wwf ) aveva portato ad un accordo tra il sindaco ed il consigliere Regionale Paolo Casteluccio, di delegittimazione del dissenso portato avanti dai tre consiglieri , ed il rientro veloce dei mal di pancia.
Ma come il solito , Leone (che solo Vetere riesce a domare) ha esagerato , tacciando i Consiglieri di FI , con parole “Si tratta probabilmente – prosegue Leone – di fatti meramente personali”. “Questa amministrazione, lo voglio ribadire a chiare lettere, ha degli obiettivi, ha un programma: lo stesso che ci ha fatto vincere la campagna elettorale”. “Questa amministrazione parla di legalità, di trasparenza, di interessi per il bene della città, e, nell’interesse della città, non sono previsti fatti personali”. “La città può stare tranquilla – conclude il primo cittadino - questa amministrazione tirerà dritto per il percorso che ha cominciato con tolleranza zero verso chi, per motivi personali, tenderà a deviarne il percorso”. Definendoli in poche parole delle “Palle ai piedi”
A questo comunicato di accusa (molto generica come è solito fare il Sindaco) non si è fatta attendere la risposta altrettanto decisa dei tre consiglieri di  FI che hanno replicato a stretto giro di posta “di  termini quanto mai fuori luogo utilizzati da  sindaco” e proseguono dicendo  - “non possiamo  esimerci dal replicare alle parole del Primo Cittadino.
Continuano “data la gravità delle affermazioni del sindaco, tanto da costringerci, a nostra volta, a ricorrere alla stampa, si invita il sindaco Leone, in ossequio a quella trasparenza e coerenza di cui tanto si vanta, a voler pubblicamente rendere edotta tutta la cittadinanza, compresi i sottoscritti consiglieri comunali Veronica Lapadula, Gianluca Modarelli, Domenico Bianco che allo stato ne sono allo scuro e neppure riescono ad immaginarli, di quali sarebbero i presunti motivi personali legati alla decisione di non partecipare alla seduta del consiglio comunale del 28/04/2014.
 Al dire il vero anche noi vorremo sapere quali sono queste proposte oscene e personali fatte dai tre consiglieri di Fi. Anzi la città lo chiede al Sindaco , e se sono contro le leggi e la legalità ci faccia sapere se si è recato alla vicina stazione di polizia per notiziare le autorità giudiziarie, altrimenti è un millantatore un bugiardo.
Concludono i tre consiglieri di FI nel comunicato che visto che sono considerati una palla al piede:  “palla al piede significa essere coerenti con le proprie idee e con quanto si è promesso alla cittadinanza Policorese, allora siamo ben contenti di essere una “palla al piede” piuttosto che dei “cani sciolti”.
Quindi Punto e a capo. A Questo si deve aggiungere che nel frattempo e stata consegnata una lettera a firma dei gruppi di Impegno comune e i Trentini a cui chiedono di accompagnare fuori dalla maggioranza FI, e andare avanti a 9 con il sostegno di Carrera e possibilmente dividere presto le poltrone.
Infatti le poltrone di forza italia fanno gola ai giovanotti.

Intanto subito incasserebbero i due assessorati (Lauria e Colucci)  poi a novembre quello del condominio della presidenza del consiglio  per Lippo, scranno a cui pensa anche Carrera perché gli consentirebbe di rimanere Consigliere ed essere decisivo per la sorte del paese. Noi c’è lo auguriamo, con Carrera presidente faremo un salto di qualità o male che vada della quaglia………..