sabato 3 maggio 2014

Di Pierri "Policoro Futura" su dimensionamento Scolastico.

In questi giorni abbiamo assistito all’ennesimo triste teatrino che ha visto in cabina di regia
Gianni Di Pierri
l’amministrazione comunale di Policoro, con il Sindaco, ancora una volta indebitamente in prima linea. Monta la polemica del “dimensionamento scolastico” ovvero la questione relativa alla scelta delle famiglie relativa alle scuole presso cui iscrivere i propri figli. Alcuni insegnanti  della scuola media “Aldo Moro”, dispiaciuti all’idea di doversi “trasferire” di pochi metri nell’ambito della stessa struttura (dal piano terra al primo piano) strumentalizzano con grande astuzia il concetto di “dimensionamento” lasciando credere che se i genitori vengono lasciati liberi di mandare i figli presso la scuola “L. Milani” addirittura 10 insegnanti perderebbero il loro posto di lavoro (grande fesseria perché non si perde nessun posto di lavoro), coinvolgono politici regionali che si prodigano in sollecite interrogazioni (cavalcando politicamente la questione), ingannano ed aizzano genitori e ragazzi ma soprattutto coinvolgono il solito inconsapevole Sindaco di Policoro che, senza capirci granchè, assume la loro eroica difesa scrivendo alla Direzione Scolastica Regionale, organizzando conferenze stampa confusionarie e inconcludenti e sollecitando maldestramente la Direzione Scolastica Provinciale affinchè si schieri al suo fianco a tutela ….. di quale diritto ???? Se solo il Comune di Policoro si rendesse conto di essere incompetente in materia (ovviamente in senso tecnico), probabilmente lascerebbe che le dinamiche scolastiche in tema di dimensionamento fossero discusse e definite dagli enti ed istituzioni cui la Costituzione e la Legge di Stato demanda tali compiti (Stato e Regioni), assumerebbe una posizione di tutela dell’intera comunità scolastica di Policoro, così evitando di fare brutte figure, e soprattutto eviterebbe di schierarsi a spada tratta a favore di una scuola e contro un’altra, per non si sa quale senso di malcelata riconoscenza (poi dici che uno pensa male). Occorrerebbe spiegare all’inconsapevole Sindaco – ma non è facile - che il suo ruolo non è quello di maldestro tuttofare, che queste tematiche devono essere discusse e decise secondo legge nelle sedi istituzionalmente competenti e che se proprio ha tanto tempo da perdere in chiacchiere e letterine (che gli preparano e lui firma), anziché vestirsi da eroe contro i mulini a vento per finalità o ragioni “elettorali”, farebbe bene a dedicarsi seriamente alla città che di problemi seri, dal lavoro al mancato sviluppo turistico, agricolo, industriale ed artigianale, dall’igiene al decoro urbano, dalla viabilità alle infrastrutture, dalla sicurezza all’emarginazione sociale, ne aveva tanti già prima che arrivasse la sua amministrazione e ne ha almeno il doppio da due anni e mezzo a questa parte.
Policoro Futura
Gianni Di Pierri