Obama
vola via e non sappiamo se il suo staff abbia affrontato la questione sul
ritiro delle barre di Elk River dall’Italia. Parlare del ritiro delle barre
nucleari di Elk River da parte di Renzi a Obama era come parlare di una goccia
nel mare, visti i discorsi d’impegni internazionali assunti in tema di F35,
energia, sicurezza e di difesa in ambito Nato. Abbiamo invece registrato in
Regione l’interessamento istituzionale del sindaco di Rotondella Enzo
Francomano e del presidente della commissione sanità della regione Basilicata
Bradascio. Anche se per il momento non si sono raggiunti i risultati auspicati,
ringraziamo in particolare l’amministrazione comunale di Rotondella che sulla
questione nucleare ha dato lezione di cultura politica dello sviluppo a tutta
la Basilicata. Ci riferiamo al fatto che il comune di Rotondella nonostante
prendesse compensazioni dal fardello nucleare di III categoria insieme ai
comuni di Policoro, Nova Siri, Tursi e alla provincia di Matera ha chiesto
l’allontanamento delle barre nucleari rinunciando cosi alle compensazioni
nucleari. Il sindaco rinuncia tranquillamente alle compensazioni nucleari
composte di annualità fisse e a tempo indeterminato di circa un milione di euro
(non a termine come quelle del petrolio) perché il suo comune ha altre
aspirazioni collegate alla capacità imprenditoriale locale e alla bellezza del
proprio territorio. Gli agricoltori rotondellesi hanno messo su coltivazioni
biologiche di alto livello, (la Plasmon ha qui le sue oasi biologiche) e la
coltura dell’albicocca in una sola raccolta di questo frutto vale nel solo
comune un giro di affari di circa 30 milioni di euro l’anno. Un esempio o
meglio una lezione di cultura politica dello sviluppo che dovrebbero imparare
quei sindaci della Val d’agri o meglio quelli del Mercure che lasciano
distruggere i propri territori e le proprie per far posto a trivelle e
centrali. Una lezione per il governatore PIttella che proprio in questi giorni
è andato nel Mercure a convincere i sindaci del Parco del Pollino ad accettare
la centrale Enel a mega biomassa in cambio di compensazioni, mandando all’aria
anni di milioni di euro investiti nel Pollino in termini agricoltura, turismo e
posti di lavoro connessi. Una sorta di cultura politica del sottosviluppo che
sta praticando Pittella o di una scuola di una politica mendicante, dove gli
amministratori locali vanno dalle multinazionali con il cappello in mano per
lasciare distruggere territorio ed economie locali in cambio di compensazioni
economiche. Ringraziamo la stampa, la tv, la web tv per l’attenzione che ci
hanno riservato sulla questione delle barre di Elk River ,le forze dell’ordine
sempre presenti alle ns. manifestazioni , ma soprattutto un grande grazie va al
Comune di Rotondella nella persona del suo sindaco per questa lezione di
cultura politica dello sviluppo che ha saputo dare a una regione sfruttata e
impoverita. Grazie Rotondella.
Felice Santarcangelo Movimento Noscorie Trisaia Rotondella