mercoledì 29 gennaio 2014

NO TARES.Sabato 1 febbraio, ore 19,30, i policoresi decidono in Comune

pubblicato daKarakteria in data 29 gennaio 2014


Se il comune non ascolta i cittadini, i cittadini si riuniscono in Comune, sabato 1 febbraio 2014, alle
ore 19,30. Presso la sala consiliare.Come erano piovute proposte per la risoluzione del vecchio appalto sulla gestione rifiuti, così agli amministratori di Policoro sono piovute proposte per il nuovo appalto: proposte che avrebbero abbassato di gran lunga la spesa con la quale la solita Tradeco si è riaggiudicata il servizio.
Ancora altre proposte erano piovute circa la tassazione: avevamo chiesto di non vessare la città con la Tares, perchè esisteva la possibilità di continuare con il vecchio sistema di tassazione.
Ogni proposta proveniente dalla città è stata completamente ignorata.
Perchè?
Anche questa semplice domanda è stata posta, ma anche questa volta nessuno ha ottenuto risposta.
Allora crediamo che i cittadini, tutti i cittadini, dal momento che si trovano a pagare spese che si potevano evitare e a pagare in maniera aumentata un servizio a dir poco pessimo, abbiano il diritto di farsi sentire e di proporre una soluzione comune sia sulla Tares sia sulla gestione rifiuti.
E' possibile non pagare la Tares o chiederne il rimborso? E' giusto farlo o esistono altre vie? Quanto ci costerà effettivamente il nuovo appalto? Qual'è la condizione economica dei policoresi, vuole assumerne consepevolezza la politica prima di aggiungere zeri a iosa sul bilancio?
Crediamo che i policoresi, tutti i policoresi, di qualsiasi estrazione sociale, culturale e politica abbiano bisogno di discutere, di esprimersi e di far sentire quali sono i bisogni reali della città.
Per questo è giunto il momento che i cittadini stessi vadano in comune a far sentire la loro voce e ad avanzare le loro proposte.
I cittadini di Policoro, sabato si incontrano in assemblea nella propria sala consiliare, insieme ad avvocati ed esperti per i pareri tecnici e legali e per realizzare nei fatti quella democrazia che viene sempre tanto ostentata dagli amministratori ma che non trova mai riscontro concreto.
Sabato i cittadini si riuniscono in assemblea per decidere in comune cosa fare con la Tares, cosa proporre per la nuova gestione rifiuti.
Tutta la cittadinanza è invitata e padrona dell'evento.