martedì 7 gennaio 2014

IMU o NON IMU anno nuovo vecchia tassa. Una mammma a Leone: "NON TI PAGO"

Nel video di buon anno (ne parleremo ) Leone dice tante menzogne scordandosi di elencare tra i vari meriti che Policoro con Craco , Tursi e Cirigliano è tra i pochi comuni a cui i cittadini hanno ricevuto il bel regalo dell'aumento aliquota imu 2013 e quindi dovremmo integrare con una  mini stangata l'aument o deciso alla chetichella dal comune. Ma ad oggi nulla  si sa dal comune , quale sia la somma di questa mini stangata tenendo conto che questa dovrà essere saldata entro il 16 Gennaio. Come per la Tares io non pago questa integrazione del tutto ingiustificata , ma la protesta del IO NON PAGO sta trovando altre adesioni, come potrete leggere in questo POST


Alla cortese attenzione
del Sindaco di Policoro
Dr. Rocco  Leone
Policoro 30 dicembre 2013


Egr. signor  Sindaco
ho avuto  il piacere di trovare nella cassetta della posta l’integrazione al pagamento della ormai famigerata imposta T.A.R.E.S., nella misura di € 88,00.
Avendo peraltro già effettuato il pagamento di €122,00 ho trovato a dir poco sproporzionato quella che Lei definisce un’integrazione.
 Il buon senso mi faceva pensare che l’integrazione ad una cifra di 122 potesse essere nell’ordine di otto, diciotto, massimo ventotto euro! Invece la sorpresa è stata amarissima. All’inizio pensavo di aver letto male la cifra e avevo deciso di pagare l’imposta ma,  il  confronto con altri cittadini  scioccati quanto me e, la certezza che la legge e non solo il buon senso non consente integrazioni a imposte in percentuali così alte, mi hanno fatto optare per questa missiva.
Mentre i miei occhi scorrevano sui riquadri di tributo, acconto, maggiorazione  ecc. un  pensiero è sorto spontaneo: “Bisogna avere una bella faccia tosta per chiedere un aumento  per un servizio miseramente naufragato (mi riferisco alla differenziata) e  ritrovarsi in una città che a memoria di ognuno di noi non è mai stata così sporca!”
Personalmente sarei ben lieta di onorare i miei debiti con la pubblica amministrazione se i servizi erogati fossero, non dico perfetti ma, quanto meno accettabili.
La sensazione invece è di abitare in una città  in declino, mi piacerebbe dire lento,  ma così non è e, questo è sotto gli occhi di tutti. Inoltre Le ricordo che di solito, le tasse si aumentano nelle città i cui abitanti vivono nel benessere e la cui economia prospera. Da quello che mi risulta, ma questo non solo per colpa sua, i policoresi sono più poveri rispetto a due anni fa.
Ma il punto cruciale di questo mio comunicato è il lavoro. Pur volendola pagare questa maledetta imposta mi sono detta: “ Come la pago?” Devo fare i salti mortali per far quadrare i debiti (non lavorando ho accumulato solo questi) e allontanare il mio incubo peggiore,responsabile di moltissime notte insonne: Equitalia!” Sempre sul filo del rasoio a centellinare i centesimi, di mia madre, visto che il welfare per me e mia figlia  è la sua misera pensione.  Con i soldi del Suo “regalo di fine anno” assicuro tre mesi di scuola a mia figlia pagando l’abbonamento dell’autobus. Per Lei forse può non significare nulla ma per una come me,  che NON HA UN LAVORO da ormai troppo tempo,  è un grattacapo in meno rispetto “al togli di qua e tampona di la”. Se permette mi arrabbio un po’ se penso che questa  classe politica che ci amministra, di cui Lei è degno componente, abbia dato ampio spazio nel lavoro a persone più giovani di me, senza figli e con una famiglia economicamente forte alle spalle. Quindi, alla fine di tutto Le rispondo con la frase della famosa commedia di De Filippo: “NON TI PAGO” .

                                                                                                  Una mamma senza lavoro