mercoledì 4 dicembre 2013

Alluvione : Marinagri Minaccia di querelarci , noi ci autodenunciamo e chiediamo un processo con rito immediato.

  Marinagri nel proprio stile arrogante è presuntuoso minaccia querela
contro coloro che affermano che la causa del disastro nelle are circostant :i l' agro che viene servito dal canale di torre mozza sia la strozzatura sul ponte vicino all'idrovora .  Ebbene per avere certezza di essere querelati diciamo che il comunicato del signor Vitale Vincenzo dice una serie di baggianate , a cominciare dal paragone di ciò  che è successo ieri col il 75 e il 59 , a partire che l'acqua caduta a Policoro è stata 120mm e che la sua pericolosità è stata mitigata mite intensità ,ne tanto meno si è affacciato il ciclone nettuno con la sua forza devastante , ma da essa siamo stati solo lambiti. Eppure noi con questi fenomeni dobbiamo convivere perchè a differenza di ciò che dicono Marinagri , i Vitale , queste per noi non saranno più eventi eccezionali , ma li dovremmo considerare ciclici , prendendo invece consapevolezza che il territorio è  fragile , le opere come quelle di torre mozza non garantiscono la sicurezza in modo adeguato  a quelli che saranno i cambiamenti climatici già in atto , Bombe d'acqua , piogge intense nell'arco di poche ore , cicloni e tutte quelle belle cose che ci raccontano i più grandi studiosi della terra li dovremmo considerare non casi eccezionali ma normali. Poi affronteremo anche il problema se quella condotta passa su un terreno privato , se come farà ci querelerà , la sede naturale per aprire una seria discussione potrebbe essere quella del dibattimento in tribunale.  Ma che Marinagri neghi quello che è accaduto vuol dire che nega  l'evidenza  , be vuol dire proprio arroccarsi nel proprio  fortino , tra l'altro oggi più debole di ieri , una struttura in piena crisi sia di mercato che di risposte occupazionale , decontestualizzata dalla realtà Policorese in un modello di sviluppo turistico che anche uno come Stefano Ceci il presidente di Gh Gruop ha definito senza futuro ,  uno che di turismo ne capisce ha dichiarato chiaramente che la prima impressione che si fa un esperto di turismo accostandosi al mare di Policoro è quella di una mediocre speculazione edilizia che corre il rischio di seppellire le occasioni turistiche della città : il modello dei villaggi è un modello fallito, passato, senza futuro. Ha detto anche che l'idea secondo la quale il turismo cresce col crescere dei posti letto (=villaggi e alberghi) è un'idea altrettanto sballata e vecchia: ebbene signor Vitale noi questo lo andiamo dicendo da anni , come ribadiamo che riteniamo che sia sbagliato è pericoloso "costruire nel letto di un fiume" si proprio così la parola che dovrà far incriminare è proprio PERICOLOSO. Veda, quella sera  lei ha perso una grande occassione  , invece di stare insieme agli agricoltori , capire la loro rabbia , prendere atto degli errori e insieme trovare le giuste risposte , e magari come ha fatto Briatore (uomo legato alla sardegna non solo per i soldi ma anche da  un grande amore) offrire ospitalità in segno di solidarietà a chi stava vivendo un disaggio  , ha scelto la  sua solita  strada quella della prepotenza e arroganza . 
Non si preoccupi le daremo altre occasione di querelarci quando parleremo dei soldi che deve al comune per le opere secondarie , per la sbarra posta all'entrata del porto e delle opere di mitigazione che doveva fare e non ha fatto a salvaguardia delle spiagge di Scanzano Jonico 

PS . Visto che querela noi si scordi dell'assessore Benedetto che ieri ha diramato un comunicato che dice testualmente : “è stata riscontrata al canale di via San Giusto, con una oggettiva interruzione della tubazione che attraversa il complesso di Marinagri”. Come Assessorato Regionale all’Agricoltura – ha concluso Benedetto –“ ho intenzione di predisporre una verifica sostanziale dello stato infrastrutturale di quel canale per individuare eventuali responsabilità”.
Sa in due dividiamo le spese...............