mercoledì 20 novembre 2013

Chiurazzi tradisce ancora il Metapontino. Il Flop dei Trenta e di leone . Lopatriello- Castelluccio 1 a 1

In questa tornata elettorale Il metapontino e Policoro esprimono un solo consigliere , che è Paolo Castelluccio che  pur
prendendo un terzo dei voti nella sua città (438 a fronte 1200 della precedente elezioni) raccoglie voti fuori grazie soprattutto a Latronico suo supporter e potrebbe ( il condizionale è d’obbligo)  sedere per la seconda volta in consiglio comunale. Il più suffragato tra gli eletti a Policoro è stato Franco Labriola che raccoglie 892 voti che non gli sono stati sufficienti a tagliare il traguardo , e pur raccogliendo 2294 voti in totale si classifica terzo dietro Cifarelli (4962 voti)  e Bellitti(4940). Quella dell’elezione di Cifarelli è il frutto di un accordo tra Adduce, Bubbico e Chiurazzi e in parte Santochirico  , altrimenti non si spiegherebbe l’enorme numero di Preferenze al candidato materano nella citta  capuoluogo  (3092 ) a fronte dei circa 374 e 350 di Labriola e Bellitti. Ancora una volta Chiurazzi in primis ma tutto il PD materano escludono la possibilità a un uomo del metapontino di sedere in consiglio  per   rappresentare questo territorio ,una maledizione voluta  , quasi a voler  dire dopo di me nessuno – Infatti dopo la scelta del Materano Spada nel Listino si sperava che almeno vi fosse l’appoggio dell’ex senatore ad un candidato Locale , speranza tradita.  A nulla sono valsi gli sforzi di Marrese e di Labriola sostenuto dai Montesano , ad invertire questa tendenza , scelta questa che dovrebbe far riflettere i dirigenti della locale sezione e non consentire in futuro incursioni di sorta sulle scelte politiche a costoro. Il registra di questo accordo è il solito Luongo , e prevedrebbe la nomina di Chiurazzi o Santochirico come assessori per poi fare la staffetta con Adduce che non si ricandiderebbe a guidare la citta dei sassi per fare spazio allo stesso Santochirico. 
Al di sotto delle aspettative è stato il risultato di Nuccio Vetere , ultimo nella lista del presidente con 1278 voti , con un deludente (rispetto alle aspettative) 587 voti a Policoro , tenuto conto che la sua candidatura era sostenuta anche dalla maggioranza dei trenta i Vari Lippo e company , che si dicono delusi della politica Fallimentare ( la loro) e  amministrano con il centro destra da dove provengono e filtrano con il centrosinistra . I ragazzi che si credono furbi fanno i confusi e gli incerti per sviarci , creano confusione per applicare l’unica regola che conosco , quell'opportunismo Berlusconiano finalizzato a loro stessi. Se a questo aggiungiamo il flop del candidato di Leone (Mazzilli 11 voti) e  L’elezione di Castelluccio sostenuta dai soli Bianco e l’assessore Colucci    , ma apertamente osteggiata da tutti gli altri amministratori e gruppi che sostengono questa amministrazione , questo  è uno schiaffo che suona come una sconfitta nella sconfitta. A questo poi se associamo  l’ottimo risultato di Lopatriello ( gli stessi voti di Castelluccio) in un piccolo partito e con una campagna elettore povera , capiamo che non sono solo al capolinea nella percezione dei cittadini ma si ha la netta percezione che abbiano oltrepassato il Limite.  Domandiamo al PDL o Forza Italia se dopo questa campagna elettorale non sia cambiata la natura di questa maggioranza , che non si può dire che sia di centrodestra , siamo a un’insalata mista senza meta ne prospettiva, se hanno tempo visto che sono impeganti ad aumentarci le tasse c'è lo facciano sapere.
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Analisi a parte va fatta su Ripoli , un’altra affermazione brillante (495 voti),  primo nella lista Realtà Italia , i suoi elettori sono cosmopolitici , lo seguono con chiunque  si candidi , sperando che a furia di cambiare non lo smarriscano.  Ultima considerazione la facciamo su  Cinquestelle a Policoro secondo partito nelle scorse politiche raccoglie solo 8.25%i  (475 mentre dei voti di  lista mentre al candidato presidente vanno 748 voti, oltre il 12%)di cui 162 preferenze al candidato Lasalandra che comunque a Livello provinciale supera i 400 voti. Un risultato al di sotto delle attese , anche se non del tutto negativo. Chi come me viene dal PCI negli anno 80 , ha sempre in mente la differenza che in quegli anni si avevano tra le elezioni amministrative e Politiche. Se tale effetto ( l’incidenza del voto clientelare ) è applicabile anche al movimento di grillo lo sapremo nella prossima primavera , quando ci saranno le Europee.