sabato 30 novembre 2013

Allerta meteo, Tra stanotte e domani . Previsti Piogge e uragani. Come affrontare le alluvioni.

 .Per aggiornamenti in tempo reale sulla percorribilità delle strade collegarsi al sito della Protezione Civile- NOV Metapontino: www.protezionecivilenov.org

Numero emergenza H 24 comune di Policoro 08359019111

E’ allerta anche per noi , anche se sul sito del comune di Policoro non troviamo nulla (anzi è stato pubblicato un allarme dopo l'uscita di questo blog) ma noi serviamo anche a questo. le 
notizie che circolano sul web e i  comunicati della prefettura parlano che tra oggi pomeriggio e domani (critica la notte ) ci saranno cicloni , uragani e pioggia forte con probabilità di alluvione. La zona più critica è la puglia sulla fascia del salento e la fascia jonica fino alla calabria. Ieri noi abbiamo mandato una pec al comune per sapere se hanno individuato dopo le allerte delle prefettura i punti sensibili , tra l’altro abbiamo indicato alcune criticità che secondo noi in caso di pioggia  forti potrebberò avere delle serie criticità.

 oggi pomeriggio avremo i primi forti temporali tra la Sicilia orientale e la Calabria meridionale: particolarmente colpite le province di Catania, Messina e Reggio Calabria. Proprio in queste aree il maltempo intenso persisterà per tutta la giornata di domani, sabato 30 novembre, in cui nel mar Jonio si formeranno fortissimi groppi temporaleschi alimentati da un’impressionante Warm Conveyor Belt, il un flusso d’aria calda che nascerà esternamente al sistema frontale, a partire dai livelli più bassi della troposfera, e s’inserisce nel settore caldo, davanti il fronte freddo avanzante, favorendo la nascita di un grande corpo nuvoloso associato
Blu elevate precipitazioni
al flusso caldo e umido, in questo caso zeppo di violenti temporali.

Questo super-ciclone avrà le sembianze e la violenza di un 
Uragano di 1^ Categoria: i venti intorno al nucleo di bassa pressione potranno superare i 130-140km/h provocando danni ingenti e furiose mareggiate sulle coste esposte, e poi soprattutto le piogge saranno particolarmente intense e abbondanti con picchi di oltre250mm in poche ore nelle zone più colpite.
Massima allerta per domenica 1 dicembre, il giorno di maltempo più estremo, in tutte le 
aree Joniche tra Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia: qui si verificheranno i fenomeni più estremi con le precipitazioni più abbondanti. La Regione più colpita in assoluto sarà la Puglia centro/meridionale, insieme alla Basilicata orientale, dov’è alto il rischio di piogge alluvionali. Ma anche la Calabria jonica, in modo particolare tra cosentino, crotonese e catanzarese (le zone già devastate dalle piogge alluvionali di martedì 19 novembre) se la vedrà brutta. Più a sud, il maltempo colpirà intensamente anche la Sicilia con nubifragi particolarmente intensi su Palermo e provincia nella giornata di domenica. Tra domenica pomeriggio e lunedì il maltempo si sposterà in Sardegna,
Pubblichiamo le indicazioni della Protezione Civile per affrontare un'eventuale crisi

BASILICATAPubblichiamo le indicazioni della Protezione Civile per affrontare un'eventuale alluvione:

"Ascolta la radio, cerca su internet o guarda la televisione per sapere se sono stati emessi avvisi di condizioni meteorologiche avverse o di allerte di protezione civile.

Ricorda che durante e dopo le alluvioni, l’acqua dei fiumi è fortemente inquinata e trasporta detriti galleggianti che possono colpirti. Inoltre, macchine e materiali possono ostruire temporaneamente vie o passaggi che cedono all’improvviso. Poni al sicuro la tua automobile in zone non raggiungibili dall’allagamento nei tempi e nei modi individuati nel piano di emergenza del tuo Comune.

In ogni caso, segui le indicazioni della protezione civile del tuo Comune.

Prima

    È utile avere sempre a disposizione una torcia elettrica e una radio a batterie, per sintonizzarsi sulle stazioni locali e ascoltare eventuali segnalazioni utili;
    Metti in salvo i beni collocati in locali allagabili, solo se sei in condizioni di massima sicurezza;
    Assicurati che tutte le persone potenzialmente a rischio siano al corrente della situazione;
    Se abiti a un piano alto, offri ospitalità a chi abita ai piani sottostanti e viceversa se risiedi ai piani bassi, chiedi ospitalità;
    Poni delle paratie a protezione dei locali situati al piano strada e chiudi o blocca le porte di cantine o seminterrati;
    Se non corri il rischio di allagamento, rimani preferibilmente in casa;
    Ricorda a tutti i componenti della famiglia i comportamenti da adottare in caso di emergenza, come chiudere il gas o telefonare ai numeri di soccorso.


Durante

In casa

    Chiudi il gas, l’impianto di riscaldamento e quello elettrico. Presta attenzione a non venire a contatto con la corrente elettrica con mani e piedi bagnati;
    Sali ai piani superiori senza usare l’ascensore;
    Non scendere assolutamente nelle cantine e nei garage per salvare oggetti o scorte;
    Non cercare di mettere in salvo la tua auto o i mezzi agricoli: c’è pericolo di rimanere bloccati dai detriti e di essere travolti da correnti;
    Mantieni la calma;
    Aiuta i disabili e gli anziani del tuo edificio a mettersi al sicuro;
    Non bere acqua dal rubinetto di casa: potrebbe essere inquinata.

Fuori casa

    Evita l’uso dell’automobile se non in casi strettamente necessari;
    Se sei in auto, non tentare di raggiungere comunque la destinazione prevista. Allontanati il più possibile dalla zona allagata e se puoi trova riparo in un edificio sicuro;
    Evita di transitare o sostare lungo gli argini dei corsi d’acqua, sopra ponti o passerelle;
    Evita i sottopassi perché si possono allagare facilmente;
    Se sei in gita o in escursione, affidati a chi è del luogo: potrebbe conoscere delle aree sicure;
    Allontanati verso i luoghi più elevati e non andare mai verso il basso;
    Evita di passare sotto scarpate naturali o artificiali;
    Non ripararti sotto alberi isolati perché durante un temporale potrebbero attirare fulmini;
    Usa il telefono solo per casi di effettiva necessità per evitare sovraccarichi delle linee.

Dopo

    Raggiunta la zona sicura, presta la massima attenzione alle indicazioni fornite dalle autorità di protezione civile, attraverso radio, TV e automezzi ben identificabili della protezione civile;
    Evita il contatto con le acque. Spesso l’acqua può essere inquinata da petrolio, nafta o da acque di scarico. Inoltre può essere carica elettricamente per la presenza di linee elettriche interrate;
    Fai attenzione alle zone dove l’acqua si è ritirata. Il fondo delle strade può essere indebolito e potrebbe collassare sotto il peso di un’ automobile;
    Getta i cibi che sono stati in contatto con le acque dell’alluvione;
    Presta attenzione ai servizi, alle fosse settiche, ai pozzi danneggiati. I sistemi di scarico danneggiati sono serie fonti di rischio.

Da tenere a portata di mano
E’ utile inoltre avere sempre in casa, riuniti in un punto noto a tutti i componenti della famiglia, oggetti di fondamentale importanza in caso di emergenza quali:

    Kit di pronto soccorso + medicinali;
    Generi alimentari non deperibili;
    Scarpe pesanti;
    Scorta di acqua potabile;
    Vestiario pesante di ricambio;
    Impermeabili leggeri o cerate;
    Torcia elettrica con pila di riserva;
    Radio e pile con riserva;
    Coltello multiuso;
    Fotocopia documenti di identità;
    Chiavi di casa;
    Valori (contanti, preziosi);
    Carta e penna."