lunedì 7 ottobre 2013

Vergognoso De Filippo Trova i soldi per l’inutile Radiogiornale tutto in salsa Santarcangiolese ma niente soldi per i Telassemici e nefropatici. Il comune di Policoro blocca l’erogazione dei contributi ai malati.

La Regione  Basilicata  trova i soldi senza se e senza ma per  l’appalto  (con il trucco ) del radiogiornale   per dirci quando è Bravo e bello ciccio bello nostro (alias De Filippo) ma non trova una lira da trasferire all’amministrazione comunale di Policoro per i contributi in favore di talassemici e nefropatici.
Siamo all’irresponsabilità se pensiamo che sono tre le annualità anticipate dall’amministrazione comunale di Policoro e neanche una ad oggi è stata parzialmente rimborsata dalla Regione. Mentre non ci sono stati problemi per reperire le risorse per il radiogiornale .
L’appalto radiogiornale oltre ad avere aspetti di illegittimità ( ne parleremo ) ha una gestione tutto in salsa Santarcangiolese ( paese di de Filippo) che dal presidente del consorzio aggiudicatario dell’appalto che è Dagostino Filippo di BR2 che ama tra l’altro definirsi pregiudicato forse riferendosi alla lunga e ricca lista del suo casellario giudiziario , e si caratterizza per una gestione familiare tipo  “io figlite e tu “ ( ma parleremo anche di questo) che costa alla comunità 230 mila euro , soldi questi se trasferiti al comune di Policoro avrebbero interrotto la drammatica decisione dell’amministrazione Jonica   di sospendere l’erogazione del contributi ai talassemici e nefropatici.

Costoro  che al disaggio della propria condizione da oggi,  devono fare a meno anche di quel minimo di assistenza economica che per molti di loro è un contributo indispensabile per curarsi e sopravvivere . De Filippo è la sua giunta se ne dovrebbero vergognare (VERGOGNARE) , passeranno alla storia come gli alchimisti degli scontrini e come coloro incapaci di tener fede a una legge Regionale che dava un minimo di conforto a chi vive un dramma.  Per noi quest’ atto è intollerabile , e come Policoro è tua se entro Mercoledì non avremo avuto certezza che la   Regione non si è attivata affinchè il comune sia messo in condizione di proseguire a dare il contributi agli talassemici e nefropatici metteremo in campo un’azione di sensibilizzazione della cittadinanza e  di lotta contro un Presidente ( ex) della Regione che ormai ha perso il senso della decenza.