Scrive basilicatamagazine che i lucani vengono dalla terra e alla
terra devono tornare. Magari sommersi dall’acqua. Un popolo abbandonato in
balia di se stesso. Un popolo mite. Un popolo abituato a soffrire. Abituato a
far fronte alle emergenze con i pochi mezzi sui quali può contare: le proprie
braccia.
Un popolo che conta poche anime, tutta la regione ha (sulla carta) molti meno abitanti di una città come Roma, come Milano. Noi non siamo nè Roma nè Milano, abbiamo poca voce in capitolo. Non abbiamo il Po che potrebbe esondare, nè tanto meno una nevicata che ci metterebbe in ginocchio. Noi in ginocchio ci andiamo per molto meno. E, purtroppo, sempre più spesso.
Un popolo che conta poche anime, tutta la regione ha (sulla carta) molti meno abitanti di una città come Roma, come Milano. Noi non siamo nè Roma nè Milano, abbiamo poca voce in capitolo. Non abbiamo il Po che potrebbe esondare, nè tanto meno una nevicata che ci metterebbe in ginocchio. Noi in ginocchio ci andiamo per molto meno. E, purtroppo, sempre più spesso.
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parco Archeologico Metaponto |
Non solo , la pioggia copre
con il fango e distrugge il nostro vissuto ma porta alla luce anche le
schifezze che l’uomo ha sotterrato nel
sottosuolo. Infatti tra Pisticci e Marconia poco distante dalla località Fosso
Lavandoio è venuta alla luce (vedi Foto ) una discarica , poco
distante da località Fosso Lavandaio. La furia
dell'acqua piovana ha creato un canale che sembra aver squarciato la terra, o
meglio l'ammasso di rifiuti. Nelle vicinanze si trovano abitazioni, terreni
coltivati.
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discarica Marconia f.to Basilicata 24 |
Scanzano Bernalda
Pisticci Marconia , immagini di devastazione , nulla ha retto , anche la 106 ha
ceduto , migliaia di famiglie nella disperazione , dove la disperazione e la
rassegnazione anche oggi vince sulla rabbia , ed i colpevoli di questa tragedia
la cui complicità è stata l’incuria in cui è stato lasciato questa terra ,
hanno un nome e cognome , ma a loro penseremo domani , oggi la gente pensa a ricostruire
ripulire e se possibile ripartire come
dicono le amare parole su
Fb Marco
Toscano E Angela : “Non possiamo
essere sempre gli ultimi italiani nel momento del bisogno e tra i primi ,
invece, quando si tratta di pagare le tasse o di regalare acqua e petrolio alla
nazione! Mi dispiace per la mia terra e per i miei concittadini. A volte mi
vergogno di essere cittadino di un Paese che aiuta i territori benestanti e
dimentica quelli più umili! La nostra umiltà non merita la vostra negligenza.
Adesso chi ripagherà questi cittadini per i danni subiti?”
Video di Pisticci com