giovedì 10 ottobre 2013

I colpevoli hanno un nome e cognome. Trovato il corpo senza vita di Pino Bianculli. Adesso chi ripagherà questi cittadini per i danni subiti?” distrutto il parco archeologico , viene alla luce una discarica

trovato in un vigneto il corpo di Pino Bianculli. un'altra tragedia che colpisce con una vittima la Basilicata.
Scrive  basilicatamagazine che i lucani vengono dalla terra e alla terra devono tornare. Magari sommersi dall’acqua. Un popolo abbandonato in balia di se stesso. Un popolo mite. Un popolo abituato a soffrire. Abituato a far fronte alle emergenze con i pochi mezzi sui quali può contare: le proprie braccia.
Un popolo che conta poche anime, tutta la regione ha (sulla carta) molti meno abitanti di una città come Roma, come Milano. Noi non siamo nè Roma nè Milano, abbiamo poca voce in capitolo. Non abbiamo il Po che potrebbe esondare, nè tanto meno una nevicata che ci metterebbe in ginocchio. Noi in ginocchio ci andiamo per molto meno. E, purtroppo, sempre più spesso
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parco Archeologico Metaponto
 Una considerazione amara è vera  , la tragedia ha il volto delle immagini invase dalla pioggia torrenziali del  Parco archeologico di Metaponto. L'area archeologica risalente alla Magna Grecia, è attualmente sommersa dall'acqua, che in alcuni punti ha raggiunto l'altezza di un metro e mezzo e ha provocato danni «notevoli», destinati ad aggravarsi se la melma non verrà rimossa con urgenza. Il grido d'allarme è stato lanciato dal soprintendente per i beni archeologici della Basilicata, Antonio De Siena. Una melma di acqua e fango e detriti di ogni genere ricopre le strutture antiche, gli arredi del percorso di visita e gli impianti tecnologici. Il rischio- ha ribadito De Siena- se anon si interviene subito è che si possa perdere un'importante documentazione archeologica .  
Non solo , la pioggia copre con il fango e distrugge il nostro vissuto ma porta alla luce anche le schifezze che l’uomo  ha sotterrato nel sottosuolo. Infatti tra Pisticci e Marconia poco distante dalla località Fosso Lavandoio è venuta alla luce (vedi Foto ) una discarica  , poco
discarica Marconia f.to Basilicata 24
distante da località Fosso Lavandaio. La furia dell'acqua piovana ha creato un canale che sembra aver squarciato la terra, o meglio l'ammasso di rifiuti. Nelle vicinanze si trovano abitazioni, terreni coltivati.
 
Scanzano Bernalda Pisticci Marconia , immagini di devastazione , nulla ha retto , anche la 106 ha ceduto , migliaia di famiglie nella disperazione , dove la disperazione e la rassegnazione anche oggi vince sulla rabbia , ed i colpevoli di questa tragedia la cui complicità è stata l’incuria in cui è stato lasciato questa terra , hanno un nome e cognome , ma a loro penseremo domani , oggi la gente pensa a ricostruire  ripulire e se possibile ripartire come dicono le amare parole su 
Fb Marco Toscano E Angela : “Non possiamo essere sempre gli ultimi italiani nel momento del bisogno e tra i primi , invece, quando si tratta di pagare le tasse o di regalare acqua e petrolio alla nazione! Mi dispiace per la mia terra e per i miei concittadini. A volte mi vergogno di essere cittadino di un Paese che aiuta i territori benestanti e dimentica quelli più umili! La nostra umiltà non merita la vostra negligenza. Adesso chi ripagherà questi cittadini per i danni subiti?”

Video di Pisticci com