sabato 26 ottobre 2013

Pittella supera il giudizio del Tar con lo sgarro a Bubbico , Di Bello ricorre al consiglio di stato

   E’ stato accolto dal Tar della Basilicata il ricorso presentato dalla lista per la
circoscrizione di Potenza di Pittella Presidente mentre sono stati respinti dal Tar della Basilicata i ricorsi delle liste presentate per la circoscrizione di Potenza di “MIR Samorì” e ”Liberiamo la Basilicata”, il listino e la lista “La Destra-Fiamma Tricolore” . Per quanto riguarda quest’ultima esclusione, il segretario regionale del partito “La Destra-Fiamma Tricolore”, Vincenzo Mancusi, dopo aver appreso l’esito negativo del ricorso al Tar ha annunciato un altro ricorso al Consiglio di Stato con la certezza “che i lucani e la scheda elettorale non resteranno orfani del simbolo della fiamma tricolore alle prossime elezioni regionali”. Di Bello evidentemente deluso scrive prima :  E si parte con un altra verifica della democrazia: Ricorso al Consiglio di Stato e vediamo fin dove arrivano le contraddizioni degli apparati... Per qualche strana ragione c'e' chi supera elegantemente mancanze di atti fondamentali... E chi viene bloccato strumentalmente x formalismi... Viva la democrazia ...e rincara la dose successivamente : Come avete osato fare ricorso al TAR ... X punizione € 5000 di multa più IVA più CPA ... E x qualcun altro... Tappeti persiani x terra ... Pètali di rose e profumi... E ovviamente nessuna multa ma accoglimento pieno dell'appello... Ehehehehe ma si badi bene ... Solo gli inaccoglibili per mancanza di documenti essenziali ma di buona appartenenza partitocratica hanno il placet  giusto... Amaro  anche lo sfogo dell’ex consigliera Regionale Simonetti, una delle poche a non essere coinvolte  rimborsopoli ma per la sua parsimonia nell’utilizzo dei soldi pubblici fu citata da esempio dal giudice tanto da meritare un articolo sul Corriere della sera e oggi candidata nel Listi di Basilicata 2.0 , dice Emilia ; Quello che si è verificato al Tar ha dell'incredibile!

Ricapitoliamo... La Lista di Pittella mancava l'atto principale il Tribunale di Potenza scriveva appello inammissibile viene accolto il ricorso... Tutti gli altri respinti e con aggravio di spesa di € 5000 più IVA più spese CPA ... Benvenuti nel bel paese... Proviamo la via ammesso che ci riesca del Consiglio di Stato. La vergogna fatta sistema sa bene di essere superiore anche al giudizio della gente
 Mentre il  candidato presidente Marcello Pittella dice :. “Sono felicissimo, è una grande soddisfazione per la giustizia amministrativa, per il collegio che ha difeso, per i candidati, per il centro sinistra, per il mio partito e per la società lucana. Questa lista è un valore aggiunto per la democrazia partecipata in o, ed è un valore aggiunto averla recuperata ad una legittima competizione”. Aggiungiamo noi facendo un ulteriore sgarro all’amato duo Folino- Bubbico (il gatto e la volpe) chi li ha difesi  è nientemeno che una Panio figlia dello stesso Panio direttore ASL che voleva vedere nostro Filippuccio Bubbico tra le sbarre, una guerra tra i due che si concluse con l’assoluzione del saggio-
 .Accolto ricorso lista Pittella Presidente, nota segretario regionale PD Vito De Filippo“Il Centrosinistra è ora più forte grazie alla condivisione di un progetto, che non sarebbe comunque mancata, e all’impegno diretto di tante esperienze”
“La decisione del Tar di Basilicata di riammettere la Lista “Pittella presidente” nella circoscrizione della Provincia di Potenza dalla competizione elettorale dei prossimi 17 e 18 novembre dà un nuovo slancio alla coalizione di Centrosinistra restituendole il contributo qualificato di tanti amministratori e attivisti che concorreranno direttamente a questa fase di rinnovamento del Consiglio Regionale”. E’ il commento alla decisione del segretario regionale del PD Vito De Filippo. E noi ci dovremmo chiedere, perché secondo noi per Vituccio è stato un colpo allo stomaco di quelli che per calmarli hai bisogno del Buscopan.
Infatti poi giustifica il suo silenzio malandrino dopo esclusione in questa maniera
“Pur nel sacrale rispetto – prosegue De Filippo – del ruolo e l’autonomia di giudizio della Magistratura e la sua serenità, motivo per il quale ho ritenuto opportuno pronunciarmi solo a decisione assunta, devo osservare che l’esclusione della Lista avrebbe rappresentato sicuramente un problema per tutta la comunità lucana, che si sarebbe vista privata di apporti qualificati. Sinceramente – afferma ancora il segretario Pd – devo anche dire di non essere stato mai preoccupato per il risvolto elettorale della vicenda, certo che candidati e sostenitori della Lista Pittella, con la serietà che gli è riconosciuta, non avrebbero mai fatto venir meno il proprio appoggio alla Coalizione di centrosinistra.