Appena
un paio di settimane fa avevamo scritto un post sulla determina di pagamento della
fattura del mese di Luglio alla Tradeco per la raccolta dei rifiuti ,
evidenziando in primis l’aumento di circa il 30% del costo del contratto , fatto che
sbugiardava il duo Lippo -Leone che hanno sempre sostenuto che la rescissione contrattuale sarebbe avvenuta a costo
invariato ( infatti è passata da 155 euro mensile agli attuali 184 mila) ed
avevamo evidenziato che la determina parlava di una relazione positiva del DEC
, ragione per cui si saldava la Tradeco senza nessuna contestazione. Subito
incuriositi di tale relazione , immaginando che essa non rispecchiasse la
realtà abbiamo chiesto copia della
stessa al comune con una nota indirizzata via pec al mancato e bugiardo
assessore Lippo e al Dirigente .
Ad oggi non abbiamo avuto nessuna risposta .
Stessa operazione è stata fatta l’altro ieri , saldo alla tradeco , sempre con
una tariffa di oltre il 30% sul costo del mese di giugno , nessuna penale , ma
a differenza dell’altra volta è l’attento consigliere di opposizione ( senza se
e senza ma ) Di Pierri a far conoscere con una nota (che pubblichiamo integralmente
a margine del Post) i contenuti della relazione del PEC , e ci dice : “Ma la beffa maggiore dov’è ? E’ nel fatto
che il DEC dopo aver descritto l’andamento dell’appalto come uno scenario
inquietante, conclude – di fatto -
sostenendo che la ditta appaltatrice non merita, allo stato attuale, alcuna
contestazione”
In poche parole Lippo e i suoi prodi ci prendono per il c..o
, beffano i cittadini perché come da tempo denunciamo questi fanno gli
interessi esclusivi di alcuni a danno dei cittadini preparandoci il salasso del
prossimo bando che ci costerà 2.400.000 , altro che turista per sempre . Di Pierri che è un garantista è un Buonista
parla di Beffa e danno ai cittadini , ma se ciò che egli scrive fosse vero (
non abbiamo motivo per dubitarne ) siamo di Fronte a una comportamento truffaldino
, ed appena avremo ufficialmente gli atti , invieremo il tutto all’autorità
competente affinchè accerti sia le responsabilità riguardo al maggior costo per
un contratto che doveva essere rescisso per responsabilità con le penali, invece la città non solo è lasciata nelle
condizioni indecenti in cui versa ma ne deve pagare anche l’assurdo aumento
della tassa. Inoltre la prossima settimana inviteremo tutta l’opposizione
consiliare e le associazione ed i cittadini ad un incontro pubblico affinchè
insieme e assistiti da dei legali iniziamo un’azione per richiedere al comune
una taglio del 40% della TARSU o Tares , sulla tariffa del costo dello
smaltimento a titolo di risarcimento per il servizio che non è stato reso così
come era previsto dall’attuale contratto.
Comunicato di Di Pierri
Comunicato di Di Pierri
POLICORO NELLA
MUNNEZZA : IL DANNO E LA BEFFA
E’ proprio vero che al peggio non
c’è mai fine : a Policoro ormai conviviamo con la spazzatura, i rifiuti
invadono l’area urbana, le campagne, la zona lido, ogni zona periferica e le
aree artigianali, insomma siamo circondati da immondizia ovunque e
conseguentemente cominciamo a dividere sempre più civilmente i nostri spazi con
ratti, scarafaggi e rettili di svariate forme e dimensioni e ciò nonostante
l’amministrazione continua a dire che tutto va bene.
Con determina n. 1.260 del
09.09.2013, infatti, il Responsabile del Servizio Tecnico prende
inevitabilmente atto della relazione generale dell’andamento della gestione
dell’appalto e del certificato di regolare esecuzione redatti dal DEC (l’incaricato
comunale alla verifica della corretta esecuzione del contratto per la raccolta
e lo smaltimento dei rifiuti) per il mese di agosto 2013 ed altrettanto
inevitabilmente liquida alla Tradeco la modica somma di € 184.525,00 per
l’eccellente servizio (l’aggettivo è mio) svolto ad agosto 2013.
Ma la beffa maggiore dov’è ? E’
nel fatto che il DEC dopo aver descritto l’andamento dell’appalto come uno
scenario inquietante, come dirò a breve, conclude – di fatto - sostenendo che la
ditta appaltatrice non merita, allo stato attuale, alcuna contestazione e cioè,
per quanto riesca a capirci io, cittadino qualunque, che è così che deve essere
effettuata la raccolta, senza nessuno sforzo in più e soprattutto senza inutili
lamentele da parte nostra.
In altri termini, sostiene il DEC
(riporto quanto riferito nella sua relazione del 9 settembre 2013) : nonostante
la Tradeco non rispetti le frequenze previste nel capitolato e nel
progetto-offerta, nonostante le segnalazioni pervenute sull’odore sgradevole
causato dal mancato lavaggio dei cassonetti, nonostante le riferite difficoltà
di conferimento della differenziata in zona lido, nonostante la mancanza di
cassonetti in alcune vie della zona Lido (via Omero, via Penelope e via
Pitagora), nonostante i ripetuti sopralluoghi dei Vigili Urbani e le lamentele
dei cittadini, nonostante l’aumento (prevedibile senza essere veggenti né
cartomanti) della produzione di rifiuti nel mese di agosto abbia causato
l’inefficienza evidentissima del sistema di raccolta, nonostante la frazione
organica anziché essere conferita presso la discarica del Comune di Salandra
viene di fatto smaltita in discarica determinando impatti negativi sullo
svolgimento sulla qualità del servizio e delle frazioni raccolte, nonostante la
Tradeco non ha posto in essere un pratico sistema di monitoraggio della qualità
del conferimento e tale mancato monitoraggio continua di fatto a contribuire ad
una pessima qualità del materiale organico raccolto in gran parte del territorio
comunale, nonostante tutto questo, insomma, rilevato – si badi - non dal
sottoscritto o da altri visionari come lui, ma dal DEC, che ha riportato quanto
sopra nella relazione redatta il 9 settembre 2013, tutto sommato – conclude lo
stesso DEC – l’esecuzione del contratto è regolare e nessuna concreta lamentela
può essere opposta alla Tradeco che pertanto va “profumatamente” pagata (sul “profumatamente”
ci sarebbe da aprire un’enorme parentesi…e dai !!!!).
Ho dovuto leggere e rileggere la
determina e la relazione allegata almeno dieci volte stropicciandomi gli occhi
e bevendo caffè per poi chiedere ad altri di leggerla (e bere a loro volta
caffè) prima di convincermi che non
fosse uno scherzo.
In buona sostanza, cari
concittadini, tranquillizziamoci tutti, il fatto che il paese sia sommerso di
rifiuti è solo un’illusione, e comunque è di importanza molto ma molto
limitata, in realtà va tutto bene, l’appalto funziona alla grande ed anzi
dovremmo ringraziare la valente amministrazione per aver vinto – come
ripetutamente ci dicono - questo lungo braccio di ferro con la ditta ed averci
garantito uno standard di vivibilità e sicurezza igienico-sanitaria davvero
invidiabili.
E allora smettiamola di
lamentarci sempre di tutto ed anzi facciamo un encomio ai nostri eroi per i
meravigliosi risultati promessi e puntualmente raggiunti.
In tutta sincerità, personalmente,
non avendo la forza né i numeri in Consiglio per fare altro, nel ricordare a me
stesso (ad altri non servirebbe) che il Sindaco è anche Autorità Sanitaria
locale e come tale potrebbe, se lo sapesse e se si rendesse conto della realtà,
emanare ordinanze straordinarie contingibili ed urgenti in materia di igiene
pubblica (ma figuriamoci…..) - preferisco tapparmi il naso (e non solo) e
sperare che questo incubo finisca presto e questi anni volino senza ulteriori danni
irreparabili con la speranza che Policoro riesca ad acquistare la dignità (e la
pulizia) che merita.
Policoro, 11.09.2013
Gianni Di Pierri
Capogruppo Consiliare
di
Policoro Futura
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