giovedì 22 agosto 2013

Sommersi dall'immondizia ,diffidato il comune di Policoro,abbiamo il diritto di non pagare la tassa .

nella determina 1144 del 8/8/2013  di liquidazione della raccolta dei rifiuti alla Tradeco  , che porta il canone da 155 mila euo  a 185 mila con un aumento di circa il 20% , il dec con una nota 20799 del 06/08/2013attesta la regolare esecuzione del contratto da parte della Tradeco. In pratica l'ufficio tecnico del comune di Policoro dice , paghiamo, visto che la Tradeco ha attemperato al contratto. Peccato che noi comuni cittadini ( abbiamo ricchissima documentazione video , foto e segnalazioni) non ci siamo accorti di questo servizio.

La città era sporca ed è rimasta sporca  , anzi e diventata una munezza. Ma ciò è il minimo , in intere zone del paese a cominciare dal mare si è abbandonato la raccolta differenziata per ritornare alla indifferenziata ,  questo aspetto che non è sfuggito ai più è sfuggito al DEC , probabilmente costui avrà le sue buone  ragioni  (lo speriamo per lui)  ,  oggi chiederemo formalmente copia di detta relazione e la pubblicheremo. Presumiamo che la positiva relazione del DEC per il servizio di raccolta , non abbia evidenziato neanche lo stato di abbandono delle strade , dove è evidente che in interi quartieri lo spazzamento non si fa da mesi e mesi  come scandaloso è lo stato di abbandono della zona che va dalla chiesa Buon Pastore alle case popolare , dove vi  è una situazione da terzo mondo da emergenza sanitaria. Ci chiediamo nessuno è passato da li  nessuno si è accorto di una situazione che dura da settimane ? Probabilmente i nostri amministratori erano tutti a Policoro Beach a godersi la movida Policorese , si sa al buio la schifezza non si vede e la brezza del mare allontana la puzza.
Oggi invieremo anche su questo una diffida ad adempiere al comune e segnaleremo la cosa alle ASL, oltre a segnalare IL TUTTO alla prefettura.
Inoltre vi segnaliamo la nota che pubblichiamo per intero ell'avv.to Bellizzi , in cui ci spiega  che come cittadini abbiamo il diritto a non pagare integralmente la tassa e che non dobbiamo vivere questo degrado come una sorta di male inevitabile , anzi secondo noi i responsabili hanno un nome e cognome ben individuabili e che ci stanno preparando sull'emergenza  bel cappotto , un nuovo appalto  ricco molto  ricco ci farà rimpiangere quello di Sanza , eppure Leone aveva giurato sui palchi non una lira in più .............probabilmente volva  dire che non le avrebbe lasciate nelle tasche dei cittdini.

A settembre partirà insieme alle altre associazioni che aderiranno  l'iniziativa per la riduzione della  tassa della spazzatura così come prevista dalla legge , NOI LE MANI IN TASCA DA QUESTI NON C'è LI FACCIAMO METTERE SENZA DIFENDERCI...

Nota dell’avv.to Bellizzi
SE IL COMUNE NON GARANTISCE LA RACCOLTA DEI RIFIUTI IL CITTADINO DEVE OTTENERE LO SGRAVIO DELL’IMPOSTA SUI RIFIUTI.
Oggi come già un anno fa a Policoro si vive l’emergenza rifiuti con un servizio approssimativo in alcune zone  mancante. Ad agosto dell’anno scorso poiché la ditta appaltatrice non  rispettava il calendario per la raccolta dell’umido alcuni cittadini hanno dovuto segnalare la questione al locale Comando della Polizia Municipale che ha constatato l’omessa raccolta dei rifiuti e il grave disagio dei cittadini e, soprattutto, degli operatori commerciali.Poiché il mancato o inefficace servizio di raccolta differenziata, con conseguente stazionamento dei rifiuti negli appositi contenitori, comporta l’obbligo per il Comune di ridurre o addirittura  sospendere il tributo lo studio legale Bellizzi ha inviato formale diffida con specifica richiesta di sgravio per gli importi non ancora pagati.
Tuttavia, il Comune di Policoro non ha inteso adempire rendendo necessario ricorrere alla Commissione Tributaria di Matera per difendere gli interessi dei cittadini di Policoro.In effetti, la legge che disciplina la tassa per la raccolta dei rifiuti prevede da una parte l’obbligo del cittadino di pagare ma,dall’ altra anche il diritto di ottenere un servizio efficace e puntuale. Se in realtà i rifiuti stazionano nei cassonetti e il cittadino è costretto a vivere con enorme disagio anche da un punto di vista igienico-sanitario reso ancor più grave dalle alte temperature estive, ha il diritto di non pagare integralmente la tassa. E’ opportuno sensibilizzare l’opinione pubblica al riguardo che spesso vive il degrado urbano come una sorta di male inevitabile.
Ogni cittadino deve sapere che ha dei diritti da esercitare e che l’amministrazione comunale ha l’obbligo di di assicurare alla comunità un servizio adeguato al sacrificio economico imposto a tutti.E’ per questo motivo lo studio legale Bellizzi ha deciso di sottoporre la questione alle autorità giudiziarie competenti al fine di 
poter ottenere il riconoscimento del diritto dei cittadini alla riduzione del’imposta così come stabilito per legge.
Avv. Giovanna Bellizzi