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Intanto sul nucleo di Valutazione . non ci troviamo al solito muro di gomma , ma il segretario comunale, oggi anche responsabile della verifica della legittimità degli atti così come prevede la legge anticorruzione ci risponde e lo ringraziamo per tale sensibilità istituzionale. Non è cosa da niente difronte a un’amministrazione che alle domande di solito risponde con il silenzio arrogante , di chi ti guarda dall’alto in basso o per aggirare le tue domande fugge dal confronto cosi come ordinato dal sindaco ai Trenta , quello di non accettare il confronto con chi fa domande scomode. Cominciamo dalla prima domanda che ponemmo circa un mese fa con una nostra nota quella dei costi , visto che la legge prevedeva che la nomina doveva avvenire senza costi aggiuntivi per l’mministrazione. Il segretario ci risponde aggirando la domanda , anzi ci dice che l’amministrazione risparmia , facendo riferimento non all’attuale bilancio ma a un precedente quello dell 2011. La risposta è una furbata che non risponde alla domanda , a differenza di noi che allegammo allora a supporto della nostra tesi il parere della corte dei conti di torino . Sull’illegittimita dell’atto , essendo la delibera difforme dal regolamento , prendono atto dell’esattezza della nostra segnalazione , infatti ci informano che hanno modificato con una nuova delibera la precedente. Ma il problema rimane , avendo il sindaco frettolosamente nominato il nucleo di valutazione in base a un deliberato che prevedeva un nucleo monocratico , quindi la procedura di nomina andava rifatta per rispettare di fatto la legittimità dell’atto. Ma siamo alla lana caprina se pensiamo che alla domanda se nessuno dei componenti incorra nelle incompatibilità previste del nel comma 8 dell’art.14 della legge 250/2009in cui si legge: “I componenti dell'Organismo indipendente di valutazione non possono essere nominati tra soggetti che rivestano incarichi pubblici elettivi o cariche in partiti politici o in organizzazioni sindacali ovvero che abbiano rapporti continuativi di collaborazione o di consulenza con le predette organizzazioni, ovvero che abbiano rivestito simili incarichi o cariche o che abbiano avuto simili rapporti nei tre anni precedenti la designazione” L’amministrazione ci risponde nella stessa maniera di Ponzio Pilato , lavandosene le mani, infatti ci dicono che ai sensi della legge in vigore hanno richiesto agli interessati l’autocertificazione , senza nessuna verifica . Infatti anche su questo rischiano di essere smentiti , noi siamo in possesso di un documento che almeno uno dei componenti è incompatibile perchè ricade nelle incompatibilità del citato comma, avendo fatto parte fino al 04/06/2012 del direttivo del PD locale…….. Specifichiamo PD e non PDL , sa oggi è facile fare confusione……