venerdì 21 giugno 2013

Leone “ Basta democrazia , qua ci vuole un pò di sano fascismo” Sculaccia i Trenta e gli impedisce di partecipare a un confronto con noi a Radio AUT

Ebbene si, alla fine non c’è la fatta proprio , si sente assediato e circondato , non regge il
confronto, dopotutto a noi  non può addebitare responsabilità morali e vizi che di solito sputa come veleno quando è in difficoltà , ne tanto meno tirare l’argomento amministrazione Serafino Di Sanza , che in consiglio da oppositore  lui  amava definire con parole indicibili , ma che oggi quasi a riconoscere uno dei tantissimi suoi errori ha voluto alla sua destra uno dei più stretti collaboratori dell’allora sindaco. Lui che nella vita (politica ) ha sbagliato tutto, si vergogna dei venti anni di alleanza con Lopatriello , quello che appena un anno fa avrebbe messo la mano sul fuoco e che oggi invece vede come un appestato, quasi a testimoniare che se oggi vi è un politico degno dello smemorato di collegno , questo è Rocco Leone.  Non solo per l’attinenza letterale del sindaco (smemorato ) di quello che è stato uno degli episodi più controversi che hanno segnato la storia di questo paese , ma si attiene a quella storia anche al clima che Leone da vero  Fascista vuole oggi dettare , infatti dell’episodio dello smemorato  come ebbe a suggerire il grande scrittore siciliano Sciascia,  apparve come una questione apparentemente innocua dal punto di vista politico, ma fu  utile al regime fascista per distrarre l’opinione pubblica dalla violenta operazione di liquidazione dell’opposizione . Lui smemorato , ma nello stesso tempo nato nel culto del figlio della Lupa, dice ai suoi  Trenta Balilla ,  niente confronto con l’opposizione exstraconsiliare , come se questi non avessero un nome e cognome e una identità , che dopo tutto elettoralmente rappresentano il 7,5 % di questa città e se mettiamo i voti di Vinci si arriva al 15% ,  e nel caso di Farina il 5°politico più suffragato nelle precedenti amministrative , doppiando in consenso personale tutti gli attuali assessori e consiglieri comunali della maggioranza tranne Ferrara. Certo che siamo una minoranza , ma per scelta , perché amiamo questa città , perché non cerchiamo le vie brevi del governo a tutti i costi. Avremmo potuto prendere questa città , bastava una nostra alleanza nel centro sinistra , avremmo vinto , ma eravamo consapevoli che non avremmo realizzato quel modello di città che abbiamo nella nostra testa , nei nostri sogni e che vuoi cercate insensatamente di copiare senza riuscirci.  La differenza tra noi e voi e che voi siete la brutta copia di quello che apparivate in campagna elettorale,  noi siamo sempre gli stessi, e ve lo dico gridando “ Una garanzia di onesta , passione e coerenza senza se e senza ma ”  solo questo ci consente ogni giorno di essere seguiti da centinaia di persone , che da noi vogliono sapere cosa succede in questa città , di noi si fidano anche se molte volte non ci condividono , su di noi ripongono le speranze di giustizia e legalità . Sappiatelo , non siamo soli, non ci isolerete, sentirete il nostro fiato sul vostro collo , oggi più determinati di ieri. Se Leone vi impedisce di confrontarvi con noi, quasi a sculacciarvi , ci dispiace per voi e della vostra condizione da “sudditi”  noi continuiamo ad essere uomini liberi e senza prezzo.