La candidatura di Giorgio
Napolitano, 87 anni, alla presidenza della Repubblica certifica il comatoso delirio di
onnipotenza in cui si trovano i partiti. Di fronte alla decomposizione economica e sociale del Paese una classe
politica di nominati è capace solo di replicare lo status quo. In molti gridano
al golpe. E non è difficile capire perchè.
I cittadini chiedevano il cambiamento: volevano nelle
istituzioni uomini e idee nuove perché quelle vecchie avevano portato l’Italia
alla deriva. Invece, dopo il Colle, ci sarà un governo con tutti dentro:seguendo il programma dei 10 saggi. Nessun taglio al finanziamento pubblico ai partiti,
riforme contro giudici, stampa e intercettazioni. Niente colpi d’ala
nell’economia.
A pretenderlo, dopo aver
ottenuto il bacio della pantofola dai sedicenti leader che sono andati al Quirinale per imploralo, è
stato Napolitano. Lo raccontano politici e cronisti. Lui tenta di negarlo. Masul sito della presidenza della repubblica l’oscena nota con cui il capo
dello Stato accetta l’incaricocompare accanto a un articolo de “La
Stampa” del 14 aprile. Il titolo è significativo: “L’ultima domenica di Napolitano: ‘Non mi convinceranno a restare’”.
Basta leggerlo per farsi un’opinione precisa di quanto valga la parola
dell’uomo.
Così, Presidente del
Consiglio sarà, con tutta probabilità, l’ex braccio destro di Bettino Craxi,Giuliano Amato. Mentre, come
vice si parla già di Gianni Letta. O in alternativa
di suo nipote Enrico assieme a Angelino Alfano. Ci sarà poi
qualche tecnico che, a questo punto, ci si augura essere specializzato in porte
blindate.
Il bunker in cui si
asserraglia la partitocrazia – per colpa della follia del Pd e per la gioia di Silvio Berlusconi, unico
momentaneo vincitore della partita – sarà assediato: dai cittadini.
C’è da augurarsi che almeno tra loro continui a prevalere la non
violenza e il buon senso. Ma la minaccia che un esecutivo del genere duri per
anni, assieme alla certezza che la recessione economica continuerà – a essere
ottimisti – ancora molti mesi, non lascia presagire niente di buono.
Tenete i nervi saldi. Il peggio, purtroppo, deve ancora venire.
Ps (0re 21,23): Dopo la
rielezione di Napolitano i cittadini, Sel e M5S hanno dimostrato buon senso. Le
manifestazioni davanti a Montecitorio, a cui hanno partecipato tantissimi
elettori Pd, sono state impressionanti, ma composte. Beppe Grillo ha
chiesto “una protesta civile” e ha rimandato di ore il suo arrivo a Roma
proprio proprio per evitare qualsiasi rischio. Nello sfascio delle
istituzioni qualcosa che resiste per ora c’è: il senso dello Stato della
maggioranza degli italiani. Il governissimo destinato a durare anni che il
partiti hanno in mente, in queste condizioni, forse sarà molto più breve. O non
sarà.
Diceva il Mahatma Ghandi:
“Dobbiamo diventare il cambiamento che vogliamo vedere”. Ricordiamocene tutti.
Con la non violenza ha liberato un Paese.
di Peter Gomez
di Peter Gomez
Il PD è morto, non esiste più... Sono spaccati anche su ipotesi di progetti... E' una vergogna nella vergogna... La stessa sorte si sta verificando per l politica della nostra Regione... Assessori regionali indagati e condannati per abusi ed altri gravi reati, l'ex Senatore Chiurazzi, che alle primarie aveva inciuciato la la collega Antezza, per far fuori Bubbico, invece si è fatto l'auto goal, sparendo dalla scena politica e per ultimo Margiotta... Ma le novità non finiscono qui, anzi... Questo perchè questi presunti politici non pensano al bene del paese o dei più poveri, ma solo a fottersi l'uno con l'altro e solo per fini strettamente personali...
RispondiEliminaMa ormai l'aria è finalmente cambiata e spero che spariscano davvero tutti dalla scena politica, altrimenti ci penserà la gente comune, stufa, senza futuro e senza speranza e quando si arriva a tanto, cioè che non si ha più nulla da perdere, perchè lo hai già perso, allora si che a situazione si fa seria cari politici vigliacchi e senza pudore.
Ciao Ottavio, per la info sul diserbante a Policoro, ci sono molti articoli contrari su Internet, te ne allego uno di Spoleto, ciao:
RispondiEliminahttp://tuttoggi.info/articolo/54187/