venerdì 1 marzo 2013

é Arrivato il capolinea per De Filippo. Questa giunta è un falso, si torni a votare


Il Pd ha perso. Il Pdl anche. Ma loro se la sono cavata. La pattuglia lucana in Parlamento registra, a parte le vere poche novità, i soliti nomi.  Da Viceconte a Latronico, da Bubbico a Folino, da Antezza a Margiotta Grazie alla legge elettorale che hanno fatto finta di voler cambiare. E’ evidente dai dati elettorali che questa fuga in Parlamento di lor signori è forse l’ultima speranza di una classe politica destinata a soccombere. Si sono salvati in zona cesarini, all’ultimo istante. Questa loro elezione poggia ormai su un terreno politico regionale dissestato, franoso. Di ritorno dal Parlamento, tra pochi mesi o tra uno- due anni, troveranno una base sociale elettorale molto cambiata. Non più completamente disposta ad assecondare una politica che regala ricchezza e prestigio privati generando povertà pubbliche. Non più completamente disposta a cedere ai ricatti clientelari e alle pressioni dei capi bastone.  I partiti del governo e della finta opposizione hanno perso consenso e lor signori eletti possono vantare la vittoria di Pirro.

Ora De Filippo dovrà fare i conti con questo quadro di mutamento. Rifare la Giunta regionale non è un compito facile. Rosa Mastrosimone non ha più il suo partito, l’Idv, e non fa in tempo a cambiare nuovamente carretta. Vilma Mazzocco che dal Pd è passata al Centro Democratico transitando per l’Api, non ha un partito e, a quanto pare, neanche i voti.  Attilio Martorano non si sa quale partito o movimento rappresenta. Rimane che nessuno dei tre è stato eletto dai lucani. Rimane che nessuno dei tre ha dimostrato decenti capacità di governo. Anzi. Il Consiglio è popolato da rappresentanti fantasmi di partiti scomparsi o decomposti nell’urna funeraria delle ultime elezioni. Ma anche da esponenti che hanno cambiato casacca nel corso del gioco
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Non si capisce più a quale formazione politica appartengano alcuni consiglieri regionali. I calcoli di De Filippo al momento della composizione della Giunta in carica facevano riferimento a tutt’altri scenari politici. Scenari sconvolti in pochi mesi. E adesso? E’ chiaro dal voto politico che i lucani non vi vogliono. E’ evidente che l’Udc non esiste, così come non esiste l’Idv, o il Centro Democratico, o l’Api e neanche i Popolari Uniti. Lo stesso Pd è ridimensionato pesantemente al pari del Pdl. Questo Consiglio non ci rappresenta. Questa Giunta è un falso. Se il governo regionale deve durare tutta la legislatura sul gioco degli interessi politici personali di De Filippo e compagnia bella, meglio tornare alle urne. E’ il momento di smetterla con il gioco d’azzardo sulla pelle dei lucani.
Tratto da Basilicata24 di Michele Finizio

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