Nell’idea dell’allora amministrazione
Lopatriello Damato ed era l’anno 2004 , doveva essere la madre di tutti i
progetti , DENOMINATO contratto di quartiere II Iazzo Ricino doveva interessare 150.000 mq
,70.000 mc di aree abitativa e servizi , 13 milioni di fondi pubblici (arrivati
solo 6,5 milioni ) ed un intervento per 43 milioni di euro di intervento privato
, ad oggi sfumato. La parte più
consistente, l’intervento privato, si è andato a farsi benedire per le scellerate
responsabilità delle amministrazioni che si sono succedute , non rimaneva che
completare l’intervento pubblico , e anche qui se non siamo al fallimento siamo
alle comiche. lavori iniziati nel 2010 ed ad oggi bloccati , fiumi di denaro drenati
dalle casse del comune per contenziosi più disperati , in cui si sono regalati a
degli abusivi , secondo noi in modo sconsiderato, soldi in cambio del possesso
dei terreni , molte volte queste aree
non erano stati neanche dati in
concessioni a queste persone e erano di proprietà del comune. Infatti il
commissario prefettizio la dott.ressa Iaculli (esperta del ministeri in
questione contabili tanto da essere stata mandata come subcommissaria al comune
di Taranto nell’anno del dissesto di quel comune) aveva approvato una delibera di
indirizzo di giunta che bocciava le transazione sui terreni comunali , e ancor
prima che gli appalti fossero aggiudicati invitava il comune a pagare solo le migliorie accertate. Invece
sappiamo come è andata , il comune ha pensato bene di aggiudicare i lavori senza il possesso dei
terreni ed in alcuni casi senza neanche i titoli di proprietà , quindi lo
ripetiamo fino alla nausea quegli appalti sono nulli. Ma non basta , nell’ultimo
consiglio comune nell’ennesima transazione , sembrava finita , tanto che leone
annunciò che finalmente con quest’ultimo
atto abbiamo liberato tutte le aree , da qui a poco vedremo sorgere la pista
ciclabile ( che ci è costata oltre al finanziamento altri 200 mila euro per
liberare le aree) . Ma lui l’inconsapevole per eccellenza non sapeva che i
problemi delle aree non libere non sarebbe finità la, anzi ne cominciava un’altra
e caro sindaco non sarà l’ultima , e
questa volta sembrerebbe che il comune voglia fare faccia feroce , passare o espropriare
senza sentire ragioni. Ma in questo caso
non si tratta di un abusivo , ma di un concessionario che ha il titolo di
possesso da 40 e da 40 anni paga regolarmente il dovuto , che nel frattempo su
quel suolo ci ha costruito la propria abitazione , e il comune gli ha pure
condonato alcuni lavori , in pratica costui ha una casa di sua proprietà sul terreno comunale
regolarmente costruita con licenze edilizi e successivi condoni edilizi. E cosa si vuole fare adesso ,
mentre gli abusivi li abbiamo lautamente ristoranti con soldi di noi poveri
fessi , a costui vogliamo espropriare senza riconoscere nulla. Eppure cara
amministrazione vige il principio d’ imparzialità , uguaglianza trasparenza ,
parità di trattamento , voi decidete chi è il cittadino di serie B e chi quello
di A in base questa volta ci dicono gli interessati, alle simpatie o antipatie di Rocco free . Che
su questo contratto tutto fosse illegale lo abbiamo denunciato senza
risparmiarci , e continueremo a farlo finchè questo scempio al principio della
buona amministrazione qualcuno non lo fermi , ma visto che abbiamo pagato cani
e porci senza se e senza ma , ma costui che un minimo di diritto lo può rivendicare
che facciamo ……. Dopo tutto paghiamo noi………..sempre noi……….basta portare in
consiglio un’altra delibera di variante … fatta una perchè non farne altre cento ?
Dopotutto come ebbe a dire il dott.re Vitale 100 0 200 son la stessa cosaaaaaaaaaaaa
Dopotutto come ebbe a dire il dott.re Vitale 100 0 200 son la stessa cosaaaaaaaaaaaa
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