lunedì 7 gennaio 2013

L'ira di Chiurazzi: quello che è stato valido in tutta Italia non è valido per Nuova Siri. Tradito lo spirito del PD. Quelli che Renzi avrebbe rottamato escono Trionfanti in Basilicata


Chiurazzi e chiurazziani sono incazzati per le decisioni presi in maggioranza dalle commissioni di garanzia del PD , quello di inificiare la votazione del comune di Nuova Siri. Un atto secondo i sostenitori del senatore ingiusto ed ingiustificato , anche alla luce del regolamento che non vietava alle persone accreditate alle primarie ,(anche se non votati) di votare, Procedura questa utilizzata in molti comuni , qundi perche questa semplice regola non è stata ritenuta valida per Nuova Siri ? Il sospetto forte è che quello di un PD sempre più schiacciato sulla componente PDS ex comunisti è forte , lo stesso dicasi delle regole delle primarie che ha favorito coloro che nella prima fase si sono mobilitati di più per il sostegno di Bersani, mentre la componente chiurazziana ed ex margherita ha sottovalutato tale tornata elettorale. Ma le primarie vinte specie quelle sospette sono un segnale di debolezza per un partito , l’esperienza delle amministrative di Policoro non hanno insegnato nulla , queste svolte in basilicata sembrano una falsa visto che ha premiato i soliti noti meno Chiurazzi , e soprattutto ancora una volta il metapontino così come per le Regionali rischia di essere senza una rappresentanza del territorio, fuori dalla provincia , fuori dallla regione e dal parlamento. A questa si potrebbe aggiungere che il Nazionale cioè Bersani ed i suoi possono decidere di cambiare l’ordine delle primarie , intanto inserendo Roberto Speranza come capolista , e poi se devono rispettare il regolamento anche il nominativo tra gli eleggibili di un’altra donna , ma questi si sa i regolamenti li fanno per poi fare le deroghe , come dire le leggi li facciamo perché siano di ostacolo per gli altri e non per loro signori.  Anche l’Antezza in virtù della eguaglianza tra i generi aspira ad essere capolista stessa aspirazione per il Dalemiano Bubbico , tutti certi di un risultato brillante per un PD che governa ormai da trentanni la regione più Povera d’Italia , a loro va il merito delle politiche petrolifere di questa terra, a loro va ascritta la gestione della munezza nucleare di questa regione sempre a loro va il merito di una regione povera di infrastrutture ma ricca di giovani menti emigranti altrove per trovare fortuna. Qui la parola merito e partecipazione non esiste impera quella della mignottocrazia  e della raccomandazione , quella della sovranità ceduta alle grandi multinazionali ENI e Shell che arricchiscono i soliti noti ed affamano il popolo , continuate a votarli ma vi prego il giorno dopo non vi lamentate , abbiate almeno il pudore di stare zitti……..per noi vale il detto di Grillo Manco li cani………….