giovedì 27 dicembre 2012

Lutto a Policoro : si suicida un collaboratore scolastico che lavorava nel plesso della scuola elementare in via Puglia

Si suicidato ieri nella tarda mattinata ,Franco Di Lorenzo e lavorava come collaboratore scolastico nel plesso della scuola elementare in via Puglia. La notizia, ieri mattina, all’indomani del fatto increscioso, ha fatto subito il giro della cittadina jonica, che seppur presa da un comprensibile clima vacanziero-natalizio , al contempo è rimasta attonita per la tragedia accaduta. Sempre ieri mattina il magistrato ha fatto rimuovere la salma ed ha chiesto che venisse eseguita l’autopsia, da una équipe della Medicina legale Alcuni amici la ricordano come una brava persona , molto ligio al proprio lavoro e molto discreto. Le ragioni di un gesto estremo sono sempre molteplici e tutte inspiegabili per motivare un tale atto.L’organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) considera il suicidio come un problema complesso, non ascrivibile ad una sola causa o ad un motivo preciso. Sembra piuttosto derivare da una complessa interazione di fattori biologici, genetici, psicologici, sociali, culturali ed ambientali. Il suicidio, nell’ambito della salute pubblica, è un grave problema che potrebbe essere in gran parte prevenuto; costituisce la causa di circa un milione di morti ogni anno. Un fatto così non deve e non può passare nell’indifferenza anche perchè tali atti sono ricorrenti nella nostra comunità , ci dovremmo invece domandare il perché , anche se è sempre difficile trovare una risposta , ma una comunità difronte a tali atti deve mettere in atto la sfida della prevenzione del suicidio che secondo OMS dovrebbe essere intrapresa dalla collettività. Gli addetti alla salute mentale e tutti gli operatori che entrano in contatto con la popolazione generale per fornire servizi di assistenza, consulenza e supporto dovrebbero essere coloro che veicolano informazioni chiare e precise sul riconoscimento e sulla gestione del soggetto suicida. Campagne di sensibilizzazione a livello nazionale proposte dalle autorità competenti dovrebbero essere estese a tutta la popolazione, rispettando le guidelines proposte ai mass-media per la diffusione di servizi e reportage riguardanti il fenomeno suicidario.