martedì 20 novembre 2012

Giammetta rinuncia per trasparenza e dignità personale


La rinuncia dell'architetto Giammetta amministratore unico della Geos , affidataria dell'incarico per la riqualificazione dei due parchi con i soldi della compensazione ambientale , sono un atto apprezzabile in un mondo dove l'etica e la morale vengono messi sotto i piedi spudoratamente. Diamo atto della grande onesta del professionista che è riuscito a dare un esempioec encomiabile  la dove la politica e giovinastri hanno miseramente fallito. La questione non sgombra il campo da lo sconcerto suscitato da un modo di amministrare allegro e disinvolto , e non è la prima volta che accade a questa amministrazione che fino ad oggi al di la degli annunci si è rilevata  Imbarazzante. Ci auguriamo che dopo questa vicenda e quella dei rivisori dei conti abbiano imparato la lezione , noi daltronte continueremo a svolgere il nostro ruolo di opposizione senza fare sconti a chi che sia

NOTA ARCH. Giammetta

"Ho ringraziato l'amministrazione che aveva individuato in me un professionista capace di sistemare quelle due zone, ma proprio in quanto professionista che non vuole comparire sulla bocca degli altri perché si ritiene moralmente ineccepibile con la sua coscienza e con i suoi figli ho rinunciato all'incarico". L'architetto Umberto Giammetta ha infatti protocollato questa mattina lettera con cui esprime il suo diniego all'affidamento dell'incarico per la riqualificazione dei parchi di Via Lazio e via Giustino Fortunato (determina n. 712 del 30 ottobre 2012), per un importo di 37 mila euro. "Il mio era un lavoro da guadagnarmi, come quello di chiunque altro. Questa amministrazione aveva ritenuto, liberamente, di affidare a me l'incarico riconoscendomi capacità ed esperienza. Strumentalizzazioni politiche hanno fatto male e dato fastidio. Rinuncio per mia trasparenza e dignità personale. Non si tratta di una reazione ad azioni politiche intercorse in questi giorni, si tratta di una decisione presa da professionista libero".