Stiamo approfondendo la delibera della elezione dei revisori , in cui legittimità abbiamo già espresso una prima nostra valutazione sulla Lista degli aventi diritto ad essere nominati , questa modalità scelta dall'amministrazione è stata arbitraria , ma domani ritorneremo sugli altri aspetti di questa delibera per poi lanciare la nostra iniziativa . Non solo , in quel consiglio vi sono state delle variazione di Bilancio , tra cui hanno stornato alcune somme che all'epoca avevamo contestato , destinate alla raccolta della spazzatura , ci dissero che erano somme destinate prima per dei debiti pregressi poi per eventuali adeguamenti , oggi invece si scopre come avevamo previsto erano state messe la così , forse ci hanno provato ma hanno capito che noi probabilmente stavamo attentiiii. Su quel capitolo comunque devono trovare una giustificazione la somma data alla Viri (sempre di Tradeco si tratta ) di 138 mila euro per un saldo di una fattura che a tutto oggi non abbiamo capito a quando risale e a che titolo è stata saldata quella somma. Dato che sono soldi nostri sarebbe bene che qualcuno ci rendicontasse , carte alla mano e con parole semplici,,,,,,,,,
Riceviamo e Pubblichiamo alcune consederazioni sul consiglio di Maiuri
Quanto è accaduto ieri in consiglio è stato
sconcertante! per un'attimo mi son detto tra me e me, mentre triste pensavo come in tanti ormai pensano allontanandosi e prendendo le distanze dalla politica, è uno scempio! non
cambierà mai nulla! siamo alle solite! questa è la politica... Poi giunto acasa sono stato sopraffatto da un sussulto di dignità di amore verso questa Città e con uno scatto di reni ho reagito e oggi dico con forza e determinazione che dobbiamo opporci, non possiamo subire passivamente quanto ci viene propinato, dobbiamo partecipare, informarci e se l’amministrazione volge a criteri di equità di legalità e meritocrazia bene gli sarà riconosciuto, faremo loro un plauso; ma se prova a servirci una politica sciatta e mediocre allora dobbiamo reagire combattere e cercare di sconfiggere questa logica
politica disonesta e clientelare. Gli eletti, a partire dalle opposizioni, svolgano il proprio ruolo con un controllo rigoroso e serrato sull'operato dell'amministrazione. Contestino e facciano conoscere alla Città gli atti amministrativi cui hanno accesso, dai quali traspaiono nefandezze approvate in nome di un finto interesse pubblico
spesso coincidente solo con l'interesse personale di pochi amici parenti o
peggio ancora cattivi elettori che hanno barattato il consenso elettorale.
Per far volgere le cose in una direzione diversa è auspicabile però che tutti
i cittadini contribuiscano attivamente, attraverso movimenti associazioni ad
una maggiore partecipazione, affinché questo stato di assopimento e di
paralisi, che cozza contro la velocità dei nostri tempi ed il dinamismo di
Comuni limitrofi, possa essere superato. Stasera sono andato a vedere il consiglio comunale di Scanzano in uno dei punti all’O.d.G. vi era il patto dei Sindaci, importante per reperire contributi Europei e giovare all’ambiente.
I comuni limitrofi lavorano s’impegnano crescono, Policoro da qualche anno non
cresce, non vi è più l’affluenza degli anni addietro quando dall’entroterra ci
si riversava nella nostra Comunità, non c’è motivo oggi, di pagare circa 200,00
€ in più a mq senza avere maggiori servizi rispetto ai comuni confinanti .
Abbiamo il dovere morale, in quanto cittadini, e in quanto appartenenti alla
comunità, di pretendere ed ottenere una classe dirigente degna di questo nome.
I termini che maggiormente ricorrevano in campagna elettorale erano
rinnovamento e legalità ecco quest’ultimo non significa solo combattere le
mafie, ma significa soprattutto osservanza delle regole e impegno a concorrere
al perseguimento del bene comune, ancor più quando si è chiamati a svolgere
compiti e funzioni di rilevanza pubblica. Vogliamo amministratori che ci rappresentino al meglio, perché altrimenti disagio, disaffezione, quasi repulsione per la politica e i suoi interpreti diverrano la logica conseguenza.
cambierà mai nulla! siamo alle solite! questa è la politica... Poi giunto acasa sono stato sopraffatto da un sussulto di dignità di amore verso questa Città e con uno scatto di reni ho reagito e oggi dico con forza e determinazione che dobbiamo opporci, non possiamo subire passivamente quanto ci viene propinato, dobbiamo partecipare, informarci e se l’amministrazione volge a criteri di equità di legalità e meritocrazia bene gli sarà riconosciuto, faremo loro un plauso; ma se prova a servirci una politica sciatta e mediocre allora dobbiamo reagire combattere e cercare di sconfiggere questa logica
politica disonesta e clientelare. Gli eletti, a partire dalle opposizioni, svolgano il proprio ruolo con un controllo rigoroso e serrato sull'operato dell'amministrazione. Contestino e facciano conoscere alla Città gli atti amministrativi cui hanno accesso, dai quali traspaiono nefandezze approvate in nome di un finto interesse pubblico
spesso coincidente solo con l'interesse personale di pochi amici parenti o
peggio ancora cattivi elettori che hanno barattato il consenso elettorale.
Per far volgere le cose in una direzione diversa è auspicabile però che tutti
i cittadini contribuiscano attivamente, attraverso movimenti associazioni ad
una maggiore partecipazione, affinché questo stato di assopimento e di
paralisi, che cozza contro la velocità dei nostri tempi ed il dinamismo di
Comuni limitrofi, possa essere superato. Stasera sono andato a vedere il consiglio comunale di Scanzano in uno dei punti all’O.d.G. vi era il patto dei Sindaci, importante per reperire contributi Europei e giovare all’ambiente.
I comuni limitrofi lavorano s’impegnano crescono, Policoro da qualche anno non
cresce, non vi è più l’affluenza degli anni addietro quando dall’entroterra ci
si riversava nella nostra Comunità, non c’è motivo oggi, di pagare circa 200,00
€ in più a mq senza avere maggiori servizi rispetto ai comuni confinanti .
Abbiamo il dovere morale, in quanto cittadini, e in quanto appartenenti alla
comunità, di pretendere ed ottenere una classe dirigente degna di questo nome.
I termini che maggiormente ricorrevano in campagna elettorale erano
rinnovamento e legalità ecco quest’ultimo non significa solo combattere le
mafie, ma significa soprattutto osservanza delle regole e impegno a concorrere
al perseguimento del bene comune, ancor più quando si è chiamati a svolgere
compiti e funzioni di rilevanza pubblica. Vogliamo amministratori che ci rappresentino al meglio, perché altrimenti disagio, disaffezione, quasi repulsione per la politica e i suoi interpreti diverrano la logica conseguenza.
