venerdì 26 ottobre 2012

il grido del sindaco di Pisticci Di Trani : troppi morti di Tumore.Dati sulle malattie ignorati da Regione e Provincia


Ogni uno di noi ha avuto un amico , un parente un conoscente che è stato colpito da una malattia Tumorale. E' evidente rispetto la popolazione l'elevato numero di morti per tumore che registriamo nelle nostre zone , ed inutili è stato da parte nostra quello di chiedere un indagine epidemiologica , per capire questa incidenza , pur sapendo che comuni Provincia e Regione incassano soldi per la compensazione ambientale per la presenza della Sogim. I soldi vengono destinati non per fare prevenzione ed indagini , ma in opere pubbliche , basta pensare che il comune di Policoro ha destinato 500 mila euro della compensazione   per arredare i parchi , mentre non una lira è stata indirizzata sulla prevenzione e indagine , eppure parliamo della salute dei cittadini , della nostra vita.......solo un sindaco forse perchè medico sensibile ad oggi ha lanciato coraggiosamente un grido di allarme , uno dei pochi che ritiene più importante che salvare una vita è meglio di una qualsiasi opera pubblica, poi si lamentano quando i cittadini si incazzano con questa politica ,,,,,

Comunicato di No scorie
Dopo l’ennesimo sfogo del sindaco di Pisticci, Vito di Trani, che suo malgrado da medico  vede  ammalarsi e morire i suoi concittadini di tumore (55 morti di cancro su 107 decessi nel 2007-fonte  stesso sindaco), si chiede ancora dopo anni una indagine epidemiologica. Era il febbraio 2004 quando come NoScorie Trisaia iniziammo a chiedere con un volantinaggio ai sindaci dei Comuni limitrofi all’Itrec controlli ambientali, piani di emergenza per le popolazioni e una indagine epidemiologica per risalire a percentuali e natura dei tumori in Basilicata. Il  discorso iniziò con l’Itrec, ma subito dopo ci rendemmo conto che altri siti erano, se possibile, anche molto più pericolosi dell’Itrec stessa, tanto da meritare monitoraggi costanti dell’ambiente circostante.
E ci riferiamo alle attività svolte in Val Basento, alle discariche,alle estrazioni petrolifere o l’utilizzo massiccio di  pesticidi. Conoscere le cause soprattutto se ambientali e/o genetiche e/o di altra natura può essere utile nella prevenzione e indirizzare al meglio anche la spesa sanitaria regionale proprio in tempo di crisi e di liquidità per le Asl. Il problema era anche trovare i fondi, finchè arrivarono proprio dall’Itrec le compensazioni o meglio i risarcimenti ambientali per la presenza delle scorie nucleari. La provincia di Matera, che in media percepisce ogni anno circa 600 mila euro, dopo il clamore mediatico sollevato sul problema  si disse disponibile già nelle prime trance ad avviare una indagine epidemiologica retroattiva. I soldi però furono investiti per altre attività e dell’indagine epidemiologica non vi fu più traccia.
Il caso dell’Ilva di Taranto dovrebbe far riflettere i lucani sulle conseguenze letali per l’ambiente e la salute umana, quando si disattendono le attenzioni necessarie alla gestione delle attività industriali impattanti, come lo sono i rifiuti nucleari ,la chimica ,il trattamento dei rifiuti e  le attività estrattive in regione. Perché non dobbiamo dimenticare lo studio dell’Istituto dei tumori di Milano, durato 20 anni e che, appunto negli ultimi 20 anni, ha registrato un incremento dei tumori in Basilicata doppio rispetto alla media nazionale.

2 commenti:

  1. per caso molti sindaci compreso Pisticci hanno risposto alla lettera inviata dal M5S di Policoro (Pec,agosto 2012) in merito alla questione "diga del Pertusillo"?...Qualcuno ha capito che ci stiamo bevendo l'acqua inquinata dagli idrocarburi e devi stare zitto altrimenti ti denunciano per..."procurato allarme"?

    RispondiElimina
  2. Fate qualcosa perchè la salute è una e oggi giorno con la crisi che c'è non ti puoi nemmeno curare... Spero che risolvano davvero qualcosa ma credo, ci sia troppa corruzione tra istituzioni e politica... Quindi, cosa fare? Cominciamo a non votare sempre le stesse persone, sia di destra che tanto più di sinistra...

    RispondiElimina