Le previsioni diffuse da Palermoreport.it e rilanciate dalla tv locale Trm sono relative al solo capoluogo. Numeri ancora tutti da confermare, dai quali emerge il crollo di Pd e Pdl, intorno al 10% sul voto di lista. Lo spoglio lunedì mattina dalle 8
Il Movimento Cinque stelle in testa con oltre il 25% dei voti: sono i sorprendenti risultati che arrivano dai primi exit poll sulle elezioni regionali in Sicilia, relativi alla sola Palermo. I numeri, ancora tutti da riscontrare con lo spoglio che inizierà domani mattina alle 8 dopo la chiusura dei seggi avvenuta alle 22, sono stati diffusi da “Palermoreport.it” e sono stati riportati in diretta dalla tv locale Trm. Il candidato del movimento ispirato da Beppe Grillo Giancarlo Cancelleri avrebbe il 27,46% dei consensi, un risultato – se confermato – oltre ogni attesa.
Sempre a Palermo, Pdl e Pd sarebbero tracollati intorno al 10%. Nello Musumeci, candidato del partito berlusconiano, sarebbe al 23,25% contando anche i voti della sua lista personale e di Cantiere popolare. Rosario Crocetta arriverebbe al 21,4 sommando al voto per i democratici quelli di Udc e Api.
Sempre secondo gli exit poll di Palermoreport, Gianfranco Micciché (Grande Sud, Partito dei siciliani e Nuovo polo) a Palermo e provincia avrebbe ottenuto il 14,24% delle preferenze, precedendo Giovanna Marano, candidata di Sel e Idv, ferma al 9,76%. Tutti sotto l’1% gli altri candidati.
...tutti muti....?
RispondiEliminam5s policoro
aggiornatiiiiiiiiii
RispondiEliminaPOLITICA – RisuItati Elezioni SICILIA del 28 ottobre 2012.
RispondiEliminaMai come in questa circostanza è possibile esordire con un noto proverbio: “Chi è causa del suo mal pianga se stesso”. Il significato di quest’antico proverbio mira ad ammonire chi ha prodotto, anche in apparente buona fede, la causa del proprio danno.
In questo caso, però, per l’esito elettorale disastroso, gli attuali Partiti politici, soprattutto per aver gravemente condizionato l’esistenza dei propri rappresentati, devono prendersela solo con se stessi.
Anche in Sicilia, contro ogni previsione, abitualmente legata all’ingerenza decisiva di fattori esterni, il Popolo sovrano ha deciso di .
Con il 53% di astenuti più il 18% conseguito dal movimento politico emergente - M5S – gli aventi diritto al voto siciliani hanno deciso di “ripudiare” la rappresentanza dei partiti tradizionali per evitare di “ continuare a farsi del male da SOLI”.
In precedenti circostanze ho auspicato che a seguito dell’odore nauseabondo provocato da TUTTI i PARTITI (dal caso del Consiglio della Regione Lazio) ci restava solo la consolazione di poter riflettere con calma su come comportarci alle prossime elezioni parlamentari.
Il Popolo siciliano ce ne ha data ampia dimostrazione e, a difesa della propria sopravvivenza ha deciso responsabilmente di SPAZZARE via i Partiti politici indicando agli italiani TUTTI come comportarsi alle prossime elezioni politiche del 2013. E così sarà.
La crisi di questi Partiti, NESSUNO escluso, è irreversibile perché penalizzati da , con lo (lo ha sostenuto di recente il nostro Capo dello Stato).
Con il loro comportamento hanno fatto impallidire la democrazia avvantaggiando la corruzione. La logica che li ha pervasi è stata quella della < mera gestione del potere>.
In Sicilia, per la prima volta ha trionfato la politica di una .
Sino a domenica scorsa è stato possibile sostenere che . Ora sta per essere definitivamente risucchiata da vortici oceanici, metaforicamente rappresentativi della VOLONTA’ POPOLARE.
E’ assolutamente certo che il Popolo Italiano, rappresentato prossimamente da tanti soggetti della Società civile, è pronto al della politica che dovrà nascere da uno sforzo congiunto maturato soprattutto a livello europeo.
Anche di questo è certo e ci convince ancora una volta il nostro Presidente della Repubblica nel sostenere che .
Ben detto, ne faremo tesoro e ci regoleremo di conseguenza.
Dopo l’esito elettorale siciliano ne sono convinto anch’io: Nessuna sirena (politica) potrà più incantarci.
Leonardo Fortuna
Pubblicato sul suo BLOG
blog.libero.it/Perfortunache/