sabato 19 maggio 2012

Lettera di una moglie a cui viene negata l'assistenza domiciliare di Fisioterapia. De Filippo VERGOGNA

Pubblichiamo la lettera inviata dalla moglie di un malato colpito da ictus  che non riceve più l'assistenza domiciliare di Fisioterapia. Il dramma nel dramma. Un servizio che si è bloccato da quello che abbiamo capito per una storia di mala burocrazia. Con questa pubblicazione vogliamo creare una rete di solidarietà e far sentire la nostra indignazione per una politica regionale che non ha rispetto della dignità umana. Se la settimana prossima non avremmo risposta dall'ASM passeremo dal presidio davanti all'Ospedale a una forma più dura di protesta. Intanto vogliamo far sentire la nostra indignazione dicendo a De Filippo VERGOGNA


                                                                                                Alla Sede Regionale di
                                                                                             Cittadinanzattiva-Tribunale del Malato


Cara signora,
dopo l'ennesimo silenzio da parte delle istituzioni, mi rivolgo a te come ultima speranza.
Davvero splendida la rete di solidarietà scattata tra i vertici dell'ASM! OK.....E' giusto salvaguardare i propri interessi, il proprio potere... e l'etica?.. E il dovere? E l'immagine ? A quel paese tutto.. E' importante tutelarsi! Con questa logica è partita una ulteriore azione punitiva nei confronti delle 19 persone( lasciate ormai da molto tempo, senza terapia) alle quali, grazie ad una delibera tempestiva, si toglie inderogabilmente il diritto alla libertà di scegliere da chi farsi curare. Quando la spudoratezza di chi sta a capo vince la pietàs  è davvero molto triste per chi subisce. Naturalmente non mi riferisco all'accezione comune della parola pietà..... penso piuttosto alla pietàs come sensibilità, capacità di ascolto , condivisione partecipazione e solidarietà nei confronti dei più deboli. Riunioni, incontri, missioni su missioni ( bisogna risparmiare, lo impone il sistema) il problema intanto rimane insoluto perchè più o meno consapevolmente (non è scontata la percezione dei ruoli e del male che si fa) predomina la mala fede e la scarsa volontà a voler risolvere un disagio ormai storico. Sono la signora Bentivenga in veste satirica. Il mio spirito di ribellione non è fine a se stesso nè esibizionista, come qualcuno potrebbe intendere, nasce piuttosto da una esigenza di giustizia e dalla profonda convinzione che la cosa pubblica appartiene a ciascuno di noi e tutti indistintamente abili e disabili, abbiamo il DIRITTO- DOVERE di difenderla costi quello che costa. Costa davvero dover lottare contro l'arroganza di chi da perfetto istrione beandosi per il suo ineccepibile bla bla bla.... disattende le esigenze effettive di chi soffre, pensa anzitutto, per fare sogni tranquilli, a sistemare la faccende burocraticamente , azzittendo la coscienza che forse avrebbe voluto dare priorità alla soluzione di un problema sociale trascurando  legge e diritto del cittadino alla scelta di dove curarsi. L'unico modo di conoscere davvero i problemi è accostarsi a quanti vivono i problemi e non assumere atteggiamenti di distacco e autosufficienza quasi a voler dire: ma che vogliono, parlano di destabilizzazione, di continuità, di fiducia, di rapporto …. tutte fesserie..... noi intanto abbiamo provveduto a rientrare nella legalità. Lo strapotere ci autorizza.... meglio di così......la trasparenza, l'informazione, la solidarietà... sono valori ormai superati.... E poi i DIRITTI? Un' utopia! Noi siamo impegnati a fare altro, che ci interessa degli ammalati della loro fragilità e del loro sconcerto difronte ai cambiamenti. Siamo qui “per caso” e andiamo avanti. Eppure il Sistema Sanitario Nazionale( per fortuna eccellente in tanti casi) si fonda sul rispetto, in primis, dell'ammalato e dei suoi diritti; si fonda sul principio che l'interesse di chi opera nella sanità deve ruotare non intorno alle carte ma intorno all'uomo che è l'unico motivo per cui si occupano certi ruoli. Certi malati ormai non hanno voce, non hanno DIRITTI, perciò o mangiano questa minestra o...... per quando ci riguarda........ ci siamo proprio scocciati! Che squallore! Si sappia che queste persone non sono dei relitti, degli avanzi scomodi....... anche se hanno perduto la funzione sociale, vivono isolati e in molti casi emarginati, hanno dignità da prestare e non si arrenderanno mai ma lotteranno con forza perchè i loro DIRITTI siano rispettati. Fiduciosa in un tuo intervento tempestivo.

4 commenti:

  1. E si continua a fare populismo...
    Tutto il rispetto per la signora e il grosso problema che presenta, ma guarda caso questa lettera e chi sa quante ne usciranno, tutte prima delle votazioni... Allora aggiungo, De Filippo e Frammartino, VERGOGNA.

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  2. Fanno schifo...... 15 gg fa mi chiedono il voto per dipierri oggi Marrese
    VERGOGNATI VERGOGNATI VERGOGNATI
    come dettoti non ti permettere mai piu a chiedermiil voto tu sai chi sono e soche leggerai il post.

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  3. Antonella e sua madredomenica, 20 maggio, 2012

    LA VERGOGNA E' DI QUESTO PAESE !
    Giorni fa mi è capitato di passare in piazza in occasione di uno dei NUMEROSISSIMI comizi !... CERTO, CHE VERGOGNA! Vi ho trovato una Policoro autocelebrativa, piena di poppanti impreparati alla politica, piena di spugne e "succhiafavori del re" ! Si perchè la logica è questa: mi servi ... ti uso; diventi inservibile ....NON TI CONOSCO PIù!

    Tutti abbiamo fratelli, sorelle, una madre un padre. Ad ognuno di loro potrebbe capitare ... di avere bisogno ! E' allora che l' esigenza della salute e del benessere dei sostri cari e nostra diventa PRIMARIA ... primaria rispetto alle vaneggianti promesse dei politici imbonitori.
    Dovrebbero ricordare questi politici che: dovere morale di ogni società civile è mantenere "forti" i suoi cittadini, a maggior ragione quello di sorreggere i più deboli fra loro, garantendogli il diritto di godere delle migliori condizioni di salute fisica e mentale che sia in grado di conseguire e quindi, IL DIRITTO ALLA DIGNITà PERSONALE FONDAMENTALE E INALIENABILE.

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  4. guarda caso, ho vinto in appello un ricorso importante contro la asm del gaudiano, il giudice ha rigettato in pieno l'operato di gaudiano, sentenza inappellabile a decorrenza immediata con ristoro di spese a carico della asm.La sentenza è stata depositata giovedì 17 maddio a tre gg. dalle elezioni,una radio locale ne ha dato ampiamente notizia.Secondo te anche io sono populista?????O dovevo chiedere al giudice di depositare dopo le elezioni???Giusto per non turbare lor signori e il loro strapotere!!!!

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