giovedì 19 gennaio 2012
Riceviamo e Pubblichiamo : Felice Damato : non tiratemi per la giacca
Caro Ottavio, anche se ultimamente facciamo finta di non conoscerci????, voglio ricordare che c'è stato un tempo che anche tu mi hai fatto visita sul posto di lavoro per avere delucidazioni e informazioni su atti amministrativi che riguardavano il mio "remoto" passato politico. Ricordo , salvo tue smentite, che hai ricevuto da parte mia cortesia e risposte, anzi da una delle tue visite nacque il personaggio di lopatriello sul tappeto. Evidentemente quelle visite , scambiate da me per un rapporto di stima vicendevole erano tutt'altro. Fatto questo prologo voglio precisare, non ai cittadini che mi conoscono come uomo che ha le "RADICI" nella storia più profonda di questa città, ma agli addetti ai lavori (ex e futuri amministratori/politici ) che la mia partecipazione alla vita politica/amministrativa è terminata il giorno stesso in cui fu decretato lo scioglimento del consiglio comunale con Sindaco Serafino Di Sanza, da allora il mio interesse per la politica è stato ed è come cittadino che spera per la sua città "il migliore dei mondi possibili" . Le vicende giudiziare che riguardano la mia persona mi impongono e mi aiutano , inoltre, a tenermi lontano dalla vita amministrativa della città questo per senso civico e di rispetto verso le istituzioni e la città. Non sono interessato a rivestire ruoli amministrativi e o incarichi legati alla politica. Sempre per rispetto non delle istituzioni ma della POLITICA dal 13 Gennaio 2011 ho evitato di creare imbarazzo al partito di appartrenenza, pur essendo delegato provinciale, evitando di frequentare la sezione locale e lo stesso organismo dove sono stato eletto. Sulla vicenda policorese è la mia storia politica a dettare le mie scelte, ricordi quanti scommettevano in un mio appoggio quasi scontato a Serafino Di Sanza "ormai è cosa fatta Felice seguirà le indicazioni di Antonio" la realtà e la storia ci hanno lasciato tutta un'altra fine. Per il sottoscritto gli elettori assegnano alle compagini politiche dei ruoli ben precisi maggioranza/governo minoranza/opposizione , in questi solchi devono muoversi i consiglieri. Questo è il mio credo e la mia storia , non posso non riconoscere e vedere , però, che la politica oggi a Roma, come a Potenza ,a Destra come a Sinistra e tutt'altra cosa, in questa confusione il ruolo degli "ADDETTI AI LAVORI" diventa sempre più difficile, non possiamo non sottolineare che la difficile situazione economica porta il PD e il PDL a votare e sostenere un governo neoDemocristiano senza sollevare contestazioni o mal di pancia. Mi piacerebbe parlare di politica senza steccati o pregiudizi ma mi rendo conto che la mia posizione è privilegiata perche non ho rispetto a voi ed ai miei carissimi e fraterni amici l'assillo delle imminenti elezioni, questo non può significare che in nome della ragion politica si possa infangare e tirare per la giacca le persone.Concludendo credo che il mio pensiero sull'attuale fase politica di Policoro, sia oggi più chiara e anche se distonica dai miei amici non romperà il legame sincero di stima e di fraterno affetto che ho con loro, questo sperò ti servirà per non associare il mio nome alle vicende politiche di Policoro e a giudicarmi ,laddove ti sentissi autorizzato, una persona che ha le sue idee la sua vita che seppur diverse dalle tue meritano rispetto. Ti lascio con una frase che potrebbe tornare utile a quelli che io ho chiamato gli "ADDETTI AI LAVORI " sperando che serva per riportare la Politica nell'alveo naturale del suo corso ma la invio soprattutto a te che hai avuto l'intuito e la fortuna di gestire un potente mezzo di persuasione e condizionamento come il tuo BLOG, la frase famosa , buon lavoro. Felice D'Amato SANDRO PERTINI : "mi batterò fino all`ultimo per il mio ideale ma lotterò fino alla morte affinchè il mio avversario possa dichiarare liberamente la propria idea".
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Comunicato di Di Sanza : Verso l'ammuchiata.
RispondiEliminaTra molti politici, nostrani e non, le "AMMUCCHIATE" ormai
sono diventate una gaudente e allegra consuetudine...
(sarà il fascino del potere, che logora chi non ce l'ha?)
UopO
Tra molti politici, nostrani e non, le "AMMUCCHIATE" ormai
RispondiEliminasono diventate una gaudente e allegra consuetudine...
(sarà il fascino del potere, che logora SOLO chi non ce l'ha?)
UopO
Vogliamo Cosimo Ierone sindaco.
RispondiEliminaScusa Felice, la frase era utilizzata spesso da Pertini ma non era la sua.
RispondiEliminaQuanto a quello che sta accadendo credo che la città sia sgomenta e gli attori principali, del momento, Di Sanza e Vetere, ne hanno sentito urla e imprecazioni.
Ora voler ridurre il tutto al tentativo di costruire una possibile proposta di governo è una castroneria!!!!!
Tutti sanno, anche le pietre, che Di Sanza ha alzato il tiro per farsi ascoltare dai potentini che fino ad oggi sonos tati sordi alle sue richieste!!!!!!!!
Altro che l'interesse della città è solo un'azione di mero narcisismo politico e spicciolo calcolo personale.
Ma di questo avremo modo di parlare in campagna elettorale.
HASTA SIEMPRE!!!!!
Bravo Felice!!
RispondiEliminaBravo per due motivi: il primo risiede nel coraggio che hai di dire le cose e di non rinnegare il passato.
Il secondo, nella tua decisione di mettere un solco tra la passione politica e il fango della politica.
Un paese che si affida a Frammartino per avere una voce critica, è un paese fallito. E Frammartino ancora non si è reso conto che viene usato come un rasoio bilama. Ancora lo teniamo per un paio di rasature, poi nell'immondizia. A proposito: plastica? No. Indifferenziata!!
Se avessi la certezza di poter fare l'assessore, gestire appalti e soldi pubblici in modo opaco e senza essere disturbato nei miei affari poco puliti, mi candiderei subito!!!!
Ma quale partito mi può dare questa certezza?
Chiedo aiuto...
il delfino chiosa come il dominus. Perfettamente in linea
RispondiElimina.sono in lacrime. Queste parole toccano il cuore. E' strano però. Tutta questa arringa sulla propria storia e i propri ideali. Puzza di riesumazione questa letterina. Se D'amato fosse davvero intenzionato a non farsi tirare per la giacca, probabilmente non si sarebbe curato più di tanto delle voci di questi ultimi giorni. Al limite sarebbe stato molto più stringato nelle sue esternazioni. Scommettiamo che ritorna (suo malgrado) in politica? Sai quando il paese chiama non puoi fare altro che scendere in campo.......dai cazzo Gianluca, mò torna pure sto ... D'Amato......questi ce fanno un bucio e quanno li prendi i voti
RispondiEliminaA scuola,a casa per strada nel 1990,quando è venuto a mancare Pertini,gli insegnanti,i genitori,la gente per giorni ci hanno ripetuto:l'Italia ha perso uno dei suoi Padri,un piccolo ma Grande Uomo.quando verranno a mancare certi uomini piccoli piccoli, i policoresi,a scuola,a casa sui blog sussurreranno:...??????...meditate
RispondiEliminaFelice è un grande, per questo ha deciso di farsi da parte. Bravo! Anzi bravissimo, resta da parte.....ti raccomando ....
RispondiEliminaCaro Ottavio, certo che per rivolgersi a te, nemico giurato ed eterno, significa che sono alla frutta nonostante siano spregiudicati senza maschera
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