La crisi è la ed è tutta evidente , Lopatriello è a due passi dall'andare a casa. Molte prerplessità si annidano su un possibile sostegno del gruppo di Sanza a Lopatriello , ma noi abbiamo un documento che in teoria escluderebbe questa eventualità. Circa un mese fa abbiamo presentato ai consiglieri di Minoranza una mozione di sfiducia , e proprio Vetere , Di Sanza e Vigorito ad oggi hanno sottoscritto il documento , mentre il pd ha preso tempo o fa melina . Nel pubblicare il documento , che è senza mezzi termini molto duro nei giudizi sul Sindaco , ci chiediamo perchè in giro si dice che il gruppo di Sanza non dovrebbero firmare le dimissione che consentirebbe di mandare a casa Lopatriello ? Questa mattina nella sede del PD è prevista una riunione di tutti i consiglieri dell'opposizione , vedremo chi parteciperà e chi no , e solo allora potremmo sapere la verità. Dopo l'incontro aggiorneremo il Blog. (15.30 nuovo post con le news)
Comune di Policoro
MOZIONE DI SFIDUCIA
PREMESSO
1) Nello scorso mese di gennaio il sindaco Nicolino Lopatriello, l’assessore ai lavori pubblici Cosimo Ierone, vennero tratti in arresto su ordine della magistratura materna per gravi reati tra i quali quello di corruzione.
Per quanto di conoscenza dei sottoscritti, i provvedimenti furono tutti confermati dal Tribunale del Riesame tranne quello relativo all’ing. Viceconte che venne annullato per motivi procedurali.
Non risulta che, avverso le decisioni del Tribunale del Riesame, siano stati proposti ricorsi per cassazione.
Dopo qualche settimana venne rimesso in libertà il segretario-direttore ; dopo le dimissioni dalla carica venne rimesso in libertà l’assessore Ierone; è stato infine rimesso in libertà il sindaco Lopatriello, ma solo per decorrenza del termine massimo di custodia cautelare.
Dopo breve tempo, incuranti del grave carico accusatorio, Lopatriello ha nominato nuovamente Ierone assessore e questi, suo coindagato, ha accettato di ritornare in giunta.
Recentemente si è venuto a sapere che a Lopatriello, Ierone è stato notificato avviso di conclusione di indagini penali per gravi reati tra i quali quello di corruzione. Con un’aggiunta per Lopatriello : quella per il reato di falso ideologico riguardante atti da utilizzare come alibi in relazione ai fatti commessi.
Nell’anno 2008 Frammartino Ottavio aveva reso noti gravissimi reati di malgoverno addebitabili al sindaco Lopatriello. Questi ha prodotto querela e Frammartino è stato tratto a giudizio per rispondere del reato di diffamazione. In dibattimento Frammartino ha provato che i fatti resi noti erano veri. In particolare è emerso che:
a) il Comune acquista cartelloni da una società in cui è socia la moglie del sindaco;
il figlio di Lopatriello raccoglie pubblicità per la radio Bierre Due con la quale collabora (dice, il padre, a tempo perso). Si tratta della radio che espleta servizi informativi per conto del Comune di Policoro e attraverso la quale il sindaco compie le sue esternazioni;
le più consistenti morosità per canoni di locazione o di concessione di immobili comunali riguardano parenti di persone che in questi anni hanno ricoperto incarichi nell’amministrazione Lopatriello;
sono state concesse agevolazioni sulla Tosap e quando un vigile urbano ne ha evidenziato la illegittimità ha subito contestazioni disciplinari.
Dopo tali prove Frammartino è stato assolto perché i fatti non sussistono e Lopatriello è stato condannato a pagargli spese legali e danni.
2) Il quadro ora descritto, per altro in maniera incompleta, dimostra come l’attività del Lopatriello sia improntata alla reiterata e sistematica violazone delle leggi.
Il discredito sul suo operato è ormai percepibile nei quotidiani contatti con i cittadini.
Severe e giustificate appaiono le frasi utilizzate dalla Procura della Repubblica allorquando evidenziano la gravità dei fatti attribuiti a Lopatriello sindaco di Policoro: di condotte assai spregiudicate e di violazioni di leggi.
3) Tutte le sopra menzionate circostanze dimostrano come le attività del sindaco Lopatriello arrechino gravissimo pregiudizio ai cittadini e al buon nome della città di Policoro e lo rendano non più meritevole di fiducia sia da parte dei cittadini che da parte dei consiglieri comunali.
P. Q. M.
i sottoscritti, ai sensi dell’art. 52 del D.Lgs. n.267/2000, esprimono sfiducia nel sindaco e propongono che i consiglieri tutti a loro volta in consiglio comunale, con le modalità di legge, esprimano totale sfiducia nel sindaco di Policoro, Nicolino Lopatriello.