sabato 17 dicembre 2011

Lopatriello su Marinagri dovrebbe tacere. Solidarietà al commissario Alsia



A proposito dell’iniziativa assunta dall’ALSIA per il recupero dei terreni illegittimamente detenuti da Marinagri, il sig. Nicolino Lopatriello, sindaco di Policoro, ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma di essere consapevole di quello che dice. Per una volta sono d’accordo con lui. Egli è consapevole di difendere interessi propri ed interessi illegittimi.
Inoltrerò nei prossimi giorni una dichiarazione di solidarietà al Commissario dell’ALSIA e gli offrirò il mio sostegno affinchè prosegua nell’iniziativa assunta e recuperi un patrimonio che è molto di più dei paventati 4 milioni di euro.
Non si preoccupi, dunque, il dr. Romaniello e vada avanti. Egli è in buona compagnia e le sue posizioni sono condivise da tre autorevoli magistrati come fra poco dirò.
Lopatriello, dal canto suo, dovrebbe tacere.
Chi è interessato personalmente ad una vicenda e ricopre cariche pubbliche, deve astenersi dal prendervi posizione, nell’esercizio del suo ministero, per i seguenti motivi:
1) la illegittimità della detenzione dei terreni ALSIA da parte di Marinagri è stata affermata da consulenti tecnici e giuridici dell’ALSIA, dal Sostituto Procuratore Generale presso la Procura di Catanzaro e dal dr. Capomolla, titolare delle indagini “toghe lucane” e dal dr. Lombardo, Procuratore capo della Repubblica a Catanzaro. Questi tre magistrati hanno impugnato la sentenza assolutoria nei confronti di Vitale Vincenzo ed altri anche con riferimento alla illegittimità della detenzione dei terreni. Tale illegittimità, se condivisa dalla Corte di Appello di Catanzaro che dovrà fissare la data del processo, avrà riverberi sull’intero complesso turistico. Si tratta, è bene ribadirlo, di indagine avviata dal dr. De Magistris e conclusa dal dr. Capomolla che invece ha chiesto l’archiviazione per gli altri 30 indagati.
2) Lopatriello in quelle indagini era indagato per reati gravi per i quali è intervenuta l’archiviazione perché non vi sarebbe stata la prova di un passaggio di fabbricati da Marinagri a Lopatriello stesso. Orbene, la Procura della Repubblica di Matera ha svolto un’indagine nell’ambito della quale il Lopatriello è stato tratto in arresto rimanendovi per ben 3 mesi fino alla scadenza del termine di custodia cautelare previsto dalla legge. Nell’ambito di quell’indagine, il giorno 17 gennaio 2011 la Gazzetta del Mezzogiorno così titolava un articolo: “Blitz a Marinagri – perquisita un’abitazione nella disponibilità del sindaco” che, appunto, era il Lopatriello.
Con tali interessi personali da difendere il Lopatriello, quando esercita le funzioni di sindaco, di Marinagri non dovrebbe più interessarsi.
Segnalerò al Prefetto di Matera questa esigenza non mancando di evidenziarne un’altra di assoluta gravità.
Nell’ambito del procedimento penale in cui è stato tratto in arresto, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Matera accusa Lopatriello di aver falsificato atti pubblici per crearsi un alibi rispetto agli altri reati di cui è accusato. Non manca, il prestigioso magistrato inquirente, di evidenziare come ci si trovi al cospetto di un personaggio che pratica una condotta spregiudicata in totale violazione di legge.
3) Per quanto riguarda i terreni ALSIA illegittimamente detenuti da Marinagri faccio presente che il valore è di qualche decina di milioni. Una delle recenti norme anticrisi ha stabilito che gli enti pubblici possono alienare i terreni e che tale vendita, quando il valore è superiore a 400 mila euro, deve avvenire mediante asta pubblica. Sono a conoscenza che alcuni imprenditori intendono acquisire quei terreni e intendono partecipare all’asta. Invito il Commissario ALSIA ad agire in tal senso.
Tanto premesso, chiedo al nuovo Prefetto di Matera, al quale formulerò domanda di essere ricevuto nei prossimi giorni quando disporrò di un importante atto giudiziario, di esaminare concretamente la possibilità di sciogliere un consiglio comunale che ha un sindaco abituato ad agire come dice un alto magistrato, in maniera spregiudicata e senza rispettare la legge

ps ; dopo la solidarietà espressa da lopatriello a Bubbico , chi sa se Bubbico che mantiene il silenzio su questa vicenda esprimerà solidarieta a Lopatriello ? E chi sa se il suo amico Jacobellis di fede bubbichiana riterrà questo nostro post un atto squadrista e fascita , o lasceranno solo il Lopatriello ?

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