Rosso profondo per il Bilancio del comune più "Ricco D'Italia" , interviene la regione per evitare l'insolvenza

Lopatriello è stato come Berlusconi , ha prima dissipato le risorse che gli ha lasciato in Eredità Serafino Di Sanza che ha risanato i conti anche allora lasciati in rosso dalla sua precedente e dissennata amministrazione, e poi ci ha raccontato la favola Berlusconiana che noi eravamo un paese ricco , tanto ricco da permetterci di aumentare retroattivamente lo stipendio dei dirigenti per il qualificato lavoro che svolgono e che sono sotto gli occhi di tutti , se no che figura facevamo e poi per consumare a sbaffo tra viaggi e viaggetti e stronzate del genere mentre la città vive un degrado unico. Questo è tanto vero , che durante il mio processo a Pisticci sulla querela di Lopy , a una domanda precisa del Pm al super pagato dirigente Dott.re Ivan Vitale quando gli è stato chiesto a quanto ammontassero i crediti vantati dal comune nei confronti dei Morosi , lui con non scialans rispose che non si ricordava se fossero 100 o 200 mila euro. Il giudice stupito chiese al dirigentissimo a cui Lopatriello ha aumentato lo stipendio di 10 mila euro per la sua bravura se per lui era normale considerare l'unità di 100mila uguale ai 200 , quale silogismo vi fosse tra queste unità , e lui rispose visto la massa di soldi che gestiva il nostro comune queste somme erano ben poca cosa. Era da immortalare la faccia sia del giudice che del PM , questo a dimostrazione della sciatteria l'approssimazione e l'irresponsabilità con cui è stato gestito il Bilancio. Ma già l'anno scorso il comune ha rischiato di non rispettare il patto di stabilità , cosa evitata si dice per un patto scellerato tra il sindaco ed una impresa di costruzione , che ha versato i soldi necessari per gli oneri di urbanizzazione per evitare le sanzioni , ma sembrerebbe con un sconto particolare e con un iter della pratica del tutto discutibile e che è già al vaglio degli inquirenti. Oggi invece abbiamo la conferma che il super bilancio del comune più ricco d'italia del Sindaco più amato del mondo , con il dirigentissimo più bravo del pianeta rischiava di non rispettare il patto di stabilità tanto da chiedere l'intervento della regione basilicata che lo ha fatto con una delibera adottata ieri dalla Giunta Regionale con la quale trasferisce una quota del proprio “patto di stabilità” in favore di nove comuni che avevano avanzato richiesta in tal senso tra qui il comune di Policoro. Ma possiamo dire senza timore di non sbagliarci , che la situazione è ancora più grave di quella che possiamo pensare, sembrerebbe che i debito fuori bilancio siano somme con più zeri.

Tutto ciò è accaduto all'insaputa di tutti , tanto e vero che la delibera di giunta con cui il comune di Policoro richiedeva tale intervento è stata deliberata nello stesso giorno della delibera Regionale, come a dire a Guido De Filippo ( non Vito Viceconte ) basta una telefonata ? Anche il PD locale era all'oscuro di tutto ( per fortuna che Marrese è componente della segreteria ) poverini stanno li per fare numero , non sono buoni neanchè per avere le informazioni.