SANTARSIERO e compagni vogliono dare un segnale forte nel segno della continuità». È il commento ironico di Ottavio Frammartino, della segreteria regionale del Partito della rifondazione comunista, alla nomina del primo cittadino di Policoro, Nicola Lopatriello, nel comitato di indirizzo dell’Arpab. «Chi meglio di Lopatriello può oggi rappresentare
l’Arpab coinvolta negli scandali? Avranno pensato che il profilo di Lopatriello è quello giusto e che va nel segno della continuità (...) Noi da parte nostra ci rallegriamo con lor signori che continuano a fare fintacome se l’inchiesta sull’Arpab non avesse svelato il fango che c´è dentro il sistema di potere lucano (...) Qui ormai siamo come
nel gioco dell’oca, torniamo alla casella di partenza. Se ai tempi di Mani pulite la corruzione definiva una sorta di patologia, oggi l’impressione è che siamo dinanzi alla fisiologia del sistema politicoinnervato di corruttela e affarismo».
Pubblicato dal quotidiano della Basilicata 19/11/2011