martedì 11 ottobre 2011

Riceviamo e pubblichiamo: Preferisco Antonio Di Sanza

Caro Ottavio, questo post non mi piace (quello di ieri sul pd). Hai fermato le bocce in attesa della partita, ma non mi piace come le hai posizionate per la ripartenza. Non vedo tra i protagonisti delle vicende politiche ed amministrative (nessuno escluso), più o meno recenti, qualcuno che sia portatore di segnali di discontinuità e di immuinità da responsabilità di varia natura (dal governo e dall'opposizione) sullo stato della Città, sia dal punto di vista amministrativo, sia dal punto di vista della cultura e dell'etica politica. Tra quelli da te citati non mi pare vi sia alcuno che, fino ad ora, nei fatti, abbia partecipato ai confronti elettorali considerando la vittoria come mezzo e non come fine. L'implosione della giunta Di Sanza (Serafino) è espressione di quel modo di fare e chi ha guidato quell'amministrazione, non avendo evitato, previsto e prevenuto l'epilogo cui sarebbe andato incontro, ha grosse responsabilità, per aver consegnato la Città, che pure una scelta forte ed importante aveva fatto, alla compagine amministrativa oggi in sella. Su questo non ho sentito fino ad ora, da parte di chicchessia, alcuna autocritica. Ho visto, invece, nel frattempo, percorsi e posizionamenti ancora poco decifrabili, senza alcun intervento dirompente e chiaramente critico, anche rispetto alle vicende più cruente che hanno riguardato la vita pubblica recente di questa Città. Se poi, per te, caro Ottavio, per superare tutto ciò, basta la nomina in Giunta di un tuo assessore, allora mi pare di capire che anche da te, probabilmente, vincere le elezioni non è poi considerato un mezzo. Così stando le cose e ragionando in una certa ottica, preferisco Antonio Di Sanza, che dalla sua ha la necessità di scontrarsi con gli "squali" del suo partito (ed anche degli altri centri di potere che ha trovato sulla sua strada), dovendo evitare di essere dilaniato da quelli. Ma almeno, lui, le palle le mostra e mostra di battersi per affrancarsi da cappe e padrinaggi che nulla hanno da spartire (anche e soprattutto loro) con l'etica della politica e con gli interessi della Città.

Francesco Antonio Rizzo

16 commenti:

  1. e non caro antonio rizzo, io non sono per nulla d'accordo con la sua analisi e da quello che sento in giro anche moltissimi policoresi potrebbero esprimere disappunto.
    Meglio antonio di sanza?? lui almeno ha il coraggio di battersi con gli squali del suo partito???
    io credo che qualcuno oggi ha finalmente buttato la maschera.
    Ho sempre creduto e sostenuto che dietro certe finte contrapposizoni vi era solo opportunismo e tatticismo politico.
    Oggi finalmente ne abbiamo le prove.
    Di sanza tanti anni fà è stato sindaco e poi (tradendo a mio avviso l'elettorato politico) ha manifestato l'opzione per la regione consegnando policoro al vice-sindaco lopatriello epoi d'allora la storia la consociamo e sappiamo perchè siamo giunti sino ad oggi.
    E'vero che serafino e la sua amministrazione hanno avuto il demerito di una cattiva gestione sfociata nel commissariamento e poi alle nuove elezioni, che per la sfiducia che regnava a policoro ha vinto loptriello non perchè troppo forte (sìbasta veder la sua lista di allora..roba da far accapponare la pelle) ma perchè troppo debole l'opposizione.
    Quindi i du ecugini di sanza negli anni, in modi diversi, sono stati artefici del successo di lopatriello.
    Parlare di coraggio in tutto ciò mi sembra a dir poco azzardato.

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  2. Egregio signor Rizzo, mi associo a lei quando dice che non vede tra i protagonisti delle vicende politiche ed amministrative locali alcuno che sia portatore di segnali di discontinuità con la vecchia e famigerata politica clientelare.....però credo che sia giusto far largo a dei giovani che fino ad oggi sono stati schiacciati da ogni forma di potere, ad iniziare da quello partitico...- Al contrario di lei però, noi non ci accontentiamo del "meno peggio" e non preferiamo assolutamente Antonio Di Sanza che ha pesantissime responsabilità per lo sfascio in cui è caduta la città di Policoro. Una sintesi della storia politica di Antonio Di Sanza: è nato e cresciuto in ambiente democristiano....si è avvicinato alla socialdemocrazia del capo De Santis.....ha capeggiato come candidato sindaco nel 1993 la lista progresso civico...nel 1997 ha capeggiato la lista Polo per Policoro con Forza Italia, AN-MSI, UDC, e Ambientalisti e Federalisti Movimento Federale SUD, diventando sindaco di Policoro e dopo un paio d'anni si è candidato alla Regione diventando consigliere regionale, dimenticando tutte le promesse fatte alla città con l'elezione diretta a sindaco....nel 2001 ha sostenuto il capolista D'Amato Felice per la Casa delle libertà con candidato sindaco Nicolino Lopatriello...nel 2006 ha sostenuto la lista Movimento per l'Autonomia con candidato sindaco D'Amato Felice ed infine nel 2008 è stato candidato sindaco nel Partito Democratico..... Le sembra che questa persona abbia un minimo di coerenza politica, non crede piuttosto che sia un furbastro ed un opportunista????

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  3. Già il titolo è tutto un dire...
    PREFERISCO ANTONIO ....
    Quì non si è capito che scegliendo gli uomini che dovrebbero gestirci e lo fanno male o non lo fanno proprio come nella maggior parte dei casi, ne va della nostra vita e quella dei nostri figli...
    Come si fa a dire, io preferisco...
    Si preferisce una maglia, un pantalone, un piatto di pasta, cose che se non ti piacciono, le cambi o le butti... Cosa che non puoi fare con questi che teli devi tenere 5 anni per volta...
    La politica è scelta, ed ora come ora, secondo me, nessuno merita il mio consenso perchè sono tutti uguali...

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  4. Se in questi anni c'è uno che non ha pensato a nessun posizionamento ,ma con generosità , passione e coraggio si è battuto contro tutti questo è OTTAVIO FRAMMARTINO. Altro che le Palle mostrate da Antonio Di Sanza , quelli le mostrano solo per il potere , Frammartino si è battuto per affermare la legalità , la trasparenza e la verità. Solo per quel che rappresenta ed ha rappresentato questo blog in questi anni per tutti noi gli dobbiamo dire una grande grazie.

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  5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  6. "Ma almeno, lui (Di Sanza ), le palle le mostra e mostra di battersi per affrancarsi da cappe e padrinaggi che nulla hanno da spartire (anche e soprattutto loro) con l'etica della politica e con gli interessi della Città. " mentre Ottavio è intento a cercare posti di potere , a basso prezzo perchè si accontenta solo di un posto in giuntà. Francesco o come ti chiami , ma avevi bevuto o sei sceso da poco da marte?

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  7. "le palle le mostra e mostra di battersi per affrancarsi da cappe e padrinaggi che nulla hanno da spartire (anche e soprattutto loro) con l'etica della politica e con gli interessi della Città."!?!?!?!? secondo me ora come ora è troppo facile comprare droga in giro!!! ma quanti anni hai???svegliaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!! ma sei uno che mangia con la .......!?!?!? solo così si potrebbe spiegare una cosa del genere!!! scusate se mi ripeto...svegliaaaaaaaaaaaaaaa!!!

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  8. che dire di questa maggioranza..carbone ha battuto il record di assenze in giunta mentre ora vorrebbe rifarsi battendo il record di presenze sui siti come "il metapontino", ferrara che sparava a zero su satriano mentre ora comrinua a votare a favore della sua falsa compatibilita' contraria ad ogni principio etico e giuridico per non parlare poi del fatto che berlopi o lopyrom spara a zero sulla gdf per come sono state condotte le indagini sulle presunte tangenti e lui come amche spano appartengono a corpi di forze dell ordine e fanno finta di niente anzo lo appoggiano. L'ultimo arrivato Vinci a cui era stato chiesto un parere legale sulla presunta incompatibilita' di satriano, doveva quindi essere un terzo arbitro, nom di parte che si fa nomimare assessore , viola che dopo il tradimento fattogli da marsano aveva giurato vemdetta a vita mentre ora fonalmente pago di cio' che gli era stato promesso lo abbraccia come migliore amico, cala scappato dal pdl per non avergli dato la presidenza del consiglio anche se lui ha sempre negato ora che gli e' stata data e' felice come um bimbo che riceve le caramelle

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  9. ottavio ma sei sicuro che questa lettera e di Francesco , se si, conoscendolo certamente ha sbattuto la testa , e di brutto visto le cose che dice
    Un amico di tutte due

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  10. Così stando le cose e ragionando in una certa ottica, preferisco Rizzo ha detto" Ma almeno, lui, le palle le mostra e mostra di battersi per affrancarsi da cappe e padrinaggi che nulla hanno da spartire (anche e soprattutto loro) con l'etica della politica e con gli interessi della Città.@...a si e come la chiami la questione rifiuti solidi urabna gestita da uan societ' composta da personer al ui molto vicine....
    si chiama politica dell-interesse
    si...ma di chi della comunit' non credo proprio

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  11. ammiro il coraggio dell avv. rizzo nel fare questo articolo e nel firmarlo ...pero si tratta di una preferenza rispetto ad antonio di sanza mal riposta, molto mal riposta.
    Si tratta di un personaggio politico scaltro, il classico camaleonte e nel dirlo non voglio fargli certo un complimento

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  12. condivido l-opinione di chi ha detto che rizzo ha sbattuto la testa da qualche parte per fare un commento positivo su quel personaggio politico.
    Aspettiamo a dare giudizi affrettati perche- rizzo [ persona seria, quindi attendiamo chiarimenti.......
    un elettore che non appartiene ad alcun partito politico

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  13. Egregio sig. Francesco Antonio Rizzo mi associo alle sue considerazioni ed esprimo il mio disappunto in ordine al contenuto dei commenti già espressi.
    In un regime democratico dove vige il diritto costituzionalmente garantito di manifestare liberamente il proprio pensiero è inaccettabile e poco democratico attaccare, nei termini letti, il pensiero altrui, al massimo, si è liberi di non condividere.
    Mi dispiace che il commento da lei formulato non sia stato colto e collocato in un preciso contesto e per giunta in commento ad un post già pubblicato. Infatti come lei ha scritto:"....così stando le cose e ragionando in una certa ottica, preferisco Antonio Di Sanza...". A mio parere il verbo da lei adoperato "preferisco" e il nome da lei citato ha avuto il solo effetto di mettere in agitazione "gli animi ribelli" impedendo loro di riflettere sul contenuto del commento e di coglierne il vero significato.
    Mi complimento per la sua chiarezza espositiva e per il fatto che non solo ha manifestato liberamente il suo pensiero ma ha anche firmato il suo commento.

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  14. "preferisco Antonio Di Sanza, che dalla sua ha la necessità di scontrarsi con gli "squali" del suo partito (ed anche degli altri centri di potere che ha trovato sulla sua strada), dovendo evitare di essere dilaniato da quelli. Ma almeno, lui, le palle le mostra e mostra di battersi per affrancarsi da cappe e padrinaggi che nulla hanno da spartire (anche e soprattutto loro) con l'etica della politica e con gli interessi della Città" caro rizzo forse i tuoi occhiali sono opacizzati per non vedere gli eventi che hanno riguardato la vita politica di di sanza e del suo gruppo di fedelissimi o meglio soci ........ Se lei avesse cambiato l'ultima parola cioè "CITTA'" con "SUO GRUPPO" o volgarmente "C..ZI SUOI" lei sarebbe stato apprezzato in modo dievrso. la saluto caramente

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  15. ...Di Sanza come Casini...? L'escort dei partiti politici lucani...!!!

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  16. Egregio signor Rizzo, mi associo a lei quando dice che non vede tra i protagonisti delle vicende politiche ed amministrative locali alcuno che sia portatore di segnali di discontinuità con la vecchia e famigerata politica clientelare.....però credo che sia giusto far largo a dei giovani che fino ad oggi sono stati schiacciati da ogni forma di potere, ad iniziare da quello partitico...- Al contrario di lei però, noi non ci accontentiamo del "meno peggio" e non preferiamo assolutamente Antonio Di Sanza che ha pesantissime responsabilità per lo sfascio in cui è caduta la città di Policoro. Una sintesi della storia politica di Antonio Di Sanza: è nato e cresciuto in ambiente democristiano....si è avvicinato alla socialdemocrazia del capo De Santis.....ha capeggiato come candidato sindaco nel 1993 la lista progresso civico...nel 1997 ha capeggiato la lista Polo per Policoro con Forza Italia, AN-MSI, UDC, e Ambientalisti e Federalisti Movimento Federale SUD, diventando sindaco di Policoro e dopo un paio d'anni si è candidato alla Regione diventando consigliere regionale, dimenticando tutte le promesse fatte alla città con l'elezione diretta a sindaco....nel 2001 ha sostenuto il capolista D'Amato Felice per la Casa delle libertà con candidato sindaco Nicolino Lopatriello...nel 2006 ha sostenuto la lista Movimento per l'Autonomia con candidato sindaco D'Amato Felice ed infine nel 2008 è stato candidato sindaco nel Partito Democratico..... Le sembra che questa persona abbia un minimo di coerenza politica, non crede piuttosto che sia un furbastro ed un opportunista????

    A PERO'.....CHE COERENZA...!!!!!!!!

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