sabato 1 ottobre 2011

Referendum sul Porcellum, "miracolo popolare" De Magistris: si apre una grande speranza di cambiamento


Sono 1 milione 210 mila 406. Questa è la quota delle firme raggiunta dal Comitato referendario per abrogare il "porcellum". I 200 scatoloni contenenti le firme sono state depositate oggi a mezzogiorno in Cassazione .

"E' un successo straordinario"', ha detto Andrea Morrone, presidente del Comitato dei promotori. Per Mario Segni, leader referendario: "Si tratta di una galoppata entusiasmante, si apre una nuova speranza di cambiamento". Morrone spiega: "entro il 10 dicembre la Corte decidera'. Poi passeranno al vaglio della Corte Costituzionale. E se non ci saranno sorprese con scioglimento delle Camere anticipato, il referendum dovrebbe tenersi a primavera, tra il 15 aprile e maggio 2012". Oggi, avverte, "si e' avverato un miracolo popolare, e' il secondo miglior risultato dopo quello del '93 con 1milione 370mila firme".

Prodi: un trionfo

La massiccia adesione alla raccolta di firme per il referendum anti-Porcellum, con oltre 1 milione e 200mila adesioni, secondo Romano Prodi "non e' soltanto un risultato soddisfacente, e' un trionfo ed e' il segno - dice a margine di una iniziativa organizzata dall'Universita' di Bologna - di un grande desiderio di cambiamento e di farla finita con una legge elettorale che ha umiliato i cittadini". L'ex premier, nei giorni scorsi, aveva firmato a Bologna per il referendum auspicando una larga adesione popolare. Esulta Arturo Parisi: "E' una vittoria dei cittadini, e' un grande risultato". Luigi De Magistris , sindaco di Napoli, osserva: "E' il comitato referendario e l'insieme dei cittadini che hanno fatto sentire in poche settimane la loro voce di cambiamento".

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