martedì 4 ottobre 2011

Rapporto Svimez: dati sempre più preoccupanti per la Basilicata

E' stato presentato ieri il rapporto Svimez 2011 che fotografa il quadro attuale in cui versa il Sud Italia. Ne emerge un quadro preoccupante per tutto il Mezzogiorno e in particolare per la Basilicata.

Ecco alcuni dati:

Occupazione -2,8%

Disoccupazione +14,7%

3.500 emigrati nel 2011.

Dati non confortanti naturalmente. Ma credo che questi dati vadano rapportati soprattutto al valore del PIL che risulta essere in aumento dello 0,5%. Ma non si pensi che tale dato sia di per sè positivo. Lo sarebbe, infatti, solo se considerato in modo asettico.

L'aumento di "produzione" e "attività" in una Regione non è di per sè sinonimo di maggiore ricchezza, di più lavoro, di più opportunità, di maggiori infrastrutture.

Nel caso della Basilicata ha, infatti, ben altro significato se rapportato agli altri dati. Significa semplicemente che la ricchezza in questa terra non manca e sicuramente il petrolio ha una incidenza notevole sul "fatturato" regionale.

Ma se nonostante una crescita del PIL abbiamo un aumento dell'emigrazione, un aumento della disoccupazione e una diminuzione del tasso di occupazione tutto cio' diventa ancor più grave. A un aumento di "fatturato" di fatto non corrisponde un aumento di posti di lavoro, di attività e di benessere.

La ricchezza non viene equamente distribuita, ma resta appannaggio di una cerchia oligarchica sempre più ristretta che la utilizza per foraggiare e rinforzare un apparato clientelare e assistenzalista, in cui tutto è incentrato sul pubblico e le PMI vengono messe da parte e man mano costrette a chiudere le proprie attività.

In una Regione in cui i posti di lavoro dipendono direttamente o indirettamente per oltre il 70% dal pubblico o da strutture parastatali, in cui la massima ambizione di un giovane è quella di poter ottenere da un politico di turno una comoda postazione di lavoro in cambio del quieto vivere, è impossibile immaginare una inversione di tendenza se non si assume la consapevolezza che i politici che ci rappresentano son capaci di pensare solo al proprio piccolo tornaconto personale.

Sarebbe ora di iniziare a prendere coscienza dei veri problemi che ci interessano da vicino piuttosto che farci distrarre da media faziosi che distolgono l'attenzione dai problemi che affrontiamo nel nostro vissuto quotidiano.

di flavio facioni

5 commenti:

  1. Perchè meravigliarsi?
    Dimentichiamo forse le consulenze d'oro? Gli strani bandi e gli ancora più strani "concorsi"?
    Dimentichiamo una sanità prossima al collasso strutturale ed economico dove tuttavia e nonostante tutto ci si ingegna per tentare di accontentare un'oca logorroica e amorale "amica" di due (avete capito bene..) dirigenti?
    DIMENTICHIAMO TROPPE COSE.....

    RispondiElimina
  2. Votate PD, mi raccomando...
    Dobbiamo continuare a sostenere questo partito prima di tutto per la continuità, in quanto sono solo 30 anni che governano, quindi bisogna dargli del tempo, poi perchè agisce sempre e solo, per il bene del popolo, aiuta i più deboli, azzera o diminuisce ticket e tasse, azzera o diminuisce la disoccupazione, incrementa l'occupazione, rispetta il territorio con estrazioni e pale eoliche, ecc...
    Ma la cosa singolare di questi politici lucani che solo loro fanno è che quando ogni anno, centinaia di giovani scappano di notte dalla Basilicata per cercare lavoro altrove, loro si mettono in macchina e ti vengono a riportare a casa facendoti firmare già un contratto di lavoro per ogni uno...
    Perchè loro non vogliono lo spopolamento... Che persone, prima di essere politici, sono umani...
    Votate PD, mi raccomando...

    RispondiElimina
  3. Questi politici, fanno stare apposta il popolo affamato, per creare più clientelismo, perchè se risolvessi davvero i problemi alla gente, questi non tornerebbero più da loro per elemosinare un lavoro o altro...
    Ecco perchè fanno corsi di formazione, lavori precari a tempo determinato e tanto altro...
    Devono tenere il popolo affamato, questa è la loro tattica, ma noi lo abbiamo capito molto bene e vi manderemo a casa, soprattutto se cambiano la legge elettorale...
    Tutti a casa vecchi tromboni, sono decenni che succhiate sangue ai cittadini e danaro alla regione, ma come tutte le cose, hanno un inizio e inesorabilmente, una fine, cari Presidenti, assessori e senatori...

    RispondiElimina
  4. al rondò ospedale di via banesti (via salerno) i lavori che fine hanno fatto e da maggio che sono inziati siamo ad ottobre e ora hanno bloccato in parte anche l'accesso al pronto soccorso; non si vede l'ombra di un vigile presidiare la viabilità, che sia un altro mezzo rondò vigilate vigilate!!!!

    RispondiElimina
  5. .e poi chiudono le postazioni esistenti perchè non hanno ne infermieri ne autisti…. e come ne aprono altre, chiudendo quali altre ?! ahahhhahahahhaha
    ,,, la coperta è corta….! mi spiegassero perchè san nicola di melfi è chiusa e perchè genzano di lucania non ha tutti i turni coperti…e siamo ad ottobre ! e perchè quest’estate c’erano anche 5 postazioni chiuse! ahahahhahah sono solo comici, specchietto per le allodole…..

    RispondiElimina