mercoledì 20 luglio 2011

Rinnovamento nello Spirito Santo della Basilicata ricorda Guido Vicino



Lo scorso 16 luglio presso la Sala consiliare del Comune di Policoro si è svolto un convegno commemorativo per ricordare la figura di Guido Vicino ad un anno dalla sua scomparsa. L’evento è stato organizzato dall’associazione Rinnovamento nello Spirito Santo della Basilicata (RnS), con il patrocinio della Regione Basilicata e del Comune di Policoro, rappresentato per l’occasione dal consigliere Otello Marsano. Il Convegno, preceduto dalla Celebrazione Eucaristica, ha segnato l’opportunità per ricordare la ricca personalità di Guido Vicino nelle sue molteplici attività e nei suoi tanti impegni. Si è fatta memoria, infatti, della sua capacità di vivere con la stessa intensità e con profonda coerenza nella politica come nella Chiesa, nel lavoro come nel sociale e in famiglia: sindaco di Policoro dal 1965 al 1970 e poi dal 1975 al 1980, presidente provinciale ACLI (Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani), primo coordinatore regionale del Rinnovamento nello Spirito Santo, dirigente aziendale, genitore premuroso. Di questo ci hanno dato testimonianza, attraverso il ricordo personale, il dott. Erminio Restaino, assessore alle attività produttive della Regione; Cosimo Delli Veneri, responsabile ACLI; l’avv. Donato Sciannameo, membro di Consiglio nazionale del RnS; Alessandra Vicino, figlia di Guido.

Attraverso gli interventi di mons. Agostino Superbo, Presidente della Conferenza Episcopale di Basilicata, e del dott. Giampaolo D’Andrea, docente di storia contemporanea, il Convegno, ha inoltre offerto l’occasione per riflettere su quale possa essere, nella società contemporanea, l’impegno dei laici nella costruzione del bene comune seguendo le linee guida offerte dalla dottrina sociale della Chiesa. Ma, come ha ricordato Rosario Sollazzo, coordinatore regionale del RnS, fare memoria vuol dire anche accogliere l’eredità, farne tesoro e tradurla in impegno: da qui il progetto della costituzione di una scuola permanente di formazione alla socialità e alla cittadinanza intitolata proprio a Guido Vicino. L’idea progettuale, presentata da Lindo Monaco, già coordinatore regionale del RnS, nasce da un desiderio del Rns, ma intende presentarsi come un luogo di riflessione aperto alla collaborazione di tutte quelle componenti che, insieme, vogliono costruire uno spazio comune di partecipazione sociale.

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