Cominciano i lavori del famoso appalto scandalo per il Rondò vicino all’ospedale di Policoro.Grazie a noi risparmiati 80 mila euro

Se c’è una cosa di qui andiamo orgogliosi , in questi tre anni di opposizione è stato certamente essere riusciti insieme al consigliere Labriola a bloccare il chiacchierato appalto del rondò di via Salerno di cui oggi sono stati cantierizzati i lavori. Possiamo dire senza eccedere che grazie a noi almeno questa volta abbiamo messo alle strette l’amministrazione , fatto ritirare un appalto e di fatto consentito al comune di risparmiare 80. Mila euro , tanto da farci dire allora che legalità e trasparenza, quando vengono applicate, sono un affare per i cittadini anche sotto l'aspetto economico. Dicemmo allora , molto tempo prima che scoppiasse lo scandalo per le presunte tangenti che porto agli arresti il sindaco ed il suo assessore che “la sospensione della gara per l’ appalto per l'aggiudicazione del Rondò vicino all'ospedale per sospetta turbativa nell'asta per l'aggiudicazione dei lavori è un fatto grave a cui qualcuno deve dare una risposta chiara ponendo al centro la questione morale” . Non fummo ascoltati allora ne dalla maggioranza che è rimasta travolta dallo scandalo degli appalti dei Led, ne dall’opposizione a cui lanciammo un appello per porre la questione morale come tema centrale nella discussione politica in consiglio comunale per arginare l'arroganza e la presunzione di chi si sente impunito giocando senza pudore sulla pelle e il futuro di questa città. Ma costoro , ne prima ne dopo ebbero il coraggio o la sensibilità di rispondere al nostro appello , l’unico atto di Marrese e company fu quello di esprimere la solidarietà al sindaco quando scoppiò lo scandalo tangenti. Vogliamo ricordare che per questa vicenda abbiamo avuto due querele , una di Ierone e una di Lopatriello , attendiamo come sempre serenamente che la giustizia faccia il suo corso , fummo allora chiamati dai due giustizialisti e Forcaioli come sempre accade quando ci si batte per la legalità , come dei comunisti di me……. Noi allora in risposta consigliamo all’assessore Ierone di leggersi l’intervista di Scalfari a Berlinguer sulla questione morale e un libro etica e politica di Giorgio Amendola , oggi possiamo dire che se ci avesse ascoltato avrebbe capito alcune cose ed evitato dei guai . Adesso augurandoci che i lavori proseguano in modo spedito , e che noi seguiremo passo per passo per i nostri lettori . Alcune domande che ponemmo allora sono comunque rimaste senza risposta , e oggi le riproponiamo e pretendiamo come cittadini delle risposte :

1) Dissero allora il sindaco e l’assessore che tutto era legittimo ci chiedemmo e ci chiediamo oggi , perché allora hanno sospeso la gara di appalto , quali gravi elementi li hanno portati a tale decisione

2) Il nuovo appalto è stato aggiudicato con un ribasso del 32% circa ,rispetto al 7% della precedente aggiudicazione , ma per una strana coincidenza nessuno delle ditte che hanno partecipato alla prima gara hanno fatto ricorso contro la grave decisione di sospensione dell’appalto fatta dal comune , quindi ci chiediamo :

questi hanno condiviso le preoccupazione del comune che vi sia stato un presunto reato nella procedura della prima aggiudicazione? E quali secondo loro?

3) Sempre per una strana coincidenza la ditta subalppatrice dei lavori è la stessa che si aggiudico i lavori con il ribasso del 7% , ci chiediamo noi comunistelli giustizialisti e forcaioli , ma le vie del signore portano sempre allo stesso numero civico o c’è in questo caso anche la mano o il suggerimento di qualche umano?

4) Risulta vero che il titolare di una delle ditte che partecipò a quel appalto è stato nominato assessore ?

Aspettiamo risposte.