l’amministrazione del NUI TIRAMMO ANNANZ. Tutti fanno il tiro al Bersaglio a Leone

La parola più usata è stata Solidarietà, una solidarietà trasversale sia da parte della maggioranza che dell’opposizione per gli indagati , la parola bandita questione Morale, nessuno ma proprio nessuno ha voluto porre la questione. Il tentativo del buon Montesano nel porre la domanda del perché il sindaco usasse lo Jammer ha scatenato l’ira della maggioranza, ira divenuta quasi aggressione quando ha parlato delle “mance agli imprenditori” tanto da richiedere la sospensione del consiglio. Poi cominciando da Mario Vigorito per finire a Marsano, tutti proprio tutti contro Leone e la giunta a maggioranza PDL: Vigorito si è ormai collocato all’opposizione, Ferrara al centro del centro questa volta un po’ più a sinistra aspettando il vento del maestrale che lo riporti a destra , Marsano e Galante insoddisfatti ma speranzosi nel ritorno di Lopatriello al motto intanto nui Tirammo annanz (termine usate da Marsano) e poi a Leone e alla PDL gli facciamo un mazzo così…...Solo Nigro trasmigrato dall’opposizione in maggioranza , iscrivendosi di diritti anche lui nel partito delle quaglie non si è accorto che il laboratorio del centro si è frantumato, con l’uscita del centro moderato e UDC dalla maggioranza, ormai quel laboratorio politico è diventato una fabbrica di poltrone , la vera dimostrazione che le sigle e la collocazione dei vari partiti servono a giustificare l’opportunismo politico a soddisfare anche in questa triste condizione la brama di potere. Veramente quell’intervento e quelle parole di questo consigliere sono state l’emblema di quando sia squallida questa politica, senza etica e senza morale. L’opposizione è stata sulla questione politica efficace , elencando il fallimento di due anni e mezzo di amministrazione , da il raddoppio di viale Salerno ai lavori della zona artigianale non dimenticando le questioni dei lavori da definire nei comparti. E’ stato bravo a nostro modesto parere il consigliere Labriola, un intervento di alto profilo così come intelligente l’appello di Marrese a Lopatriello di dimettersi come atto di amore per questa città e non come ammissione di colpa. Hanno sorvolato di discutere della questione morale per evitare le reciproche accuse , di chi ruba di più, ne sarebbe uscito un puttanaio da far inorridire la prima repubblica. Triste il Finale , con Galante che prospetta una lunga detenzione per Lopatriello (ci credono o non ci credono) , e Marsano che per difendere la DC non abbiamo capito se quella degna di Moro o questa sgualcinata di Pizza e attaccare la Di Brizio fa il Berlusconi , rimproverando all’ intervento della consigliera, che era , a suo dire , non degno di un segretario del PD ma simile a quello di quei fetentoni del partito comunista. Che tristezza , Bersani meglio di Berlinguer e Pizza di Moro…….