POLICORO RICHIESTA DI RINVIO A GIUDIZIO NEI CONFRONTI DEL PRIMO CITTADINO
Impedimento dell’imputato, Nicolino Lopatriello, sindaco di Policoro, e del suo difensore, Piermaria Antonio Lista. Con questa motivazione il gip del tribunale di Matera, Roberto Scillitani, ha rinviato al 22 marzo l’udienza sulla richiesta di rinvio a giudizio per calunnia in concorso emessa nei confronti del primo cittadino dal pm Valeria Farina Valaori. Lo stesso Lopatriello è stato invitato a nominarsi un nuovo difensore poiché l’avvocato Lista è stato temporaneamente interdetto ad esercitare la professionale nell’ambito dell’inchiesta sulla cosiddetta «tangentopoli di Policoro». Inchiesta per la quale sia Lopatriello sia Lista si trovano agli arresti domiciliari dal 13 gennaio scorso. Presente in aula la costituenda parte civile, il capitano dei carabinieri Pasquale Zacheo, assistito dall’avvocato Leonardo Pinto.I fatti risalgono al giugno 2005. In una lettera anonima inviata a varie istituzioni Zacheo veniva accusato di macchinazioni contro il sindaco di Policoro. La Direzione distrettuale antimafia accusò Lopatriello, quale ispiratore e mandante,di calunnia in concorso aggravata dal metodo mafioso. Ma il Gup di Potenza, Geraldina Romaniello, escluse l’aggravante e trasferì il fascicolo a Matera. Ieri il rinvio al 22 marzo 2011.
Impedimento dell’imputato, Nicolino Lopatriello, sindaco di Policoro, e del suo difensore, Piermaria Antonio Lista. Con questa motivazione il gip del tribunale di Matera, Roberto Scillitani, ha rinviato al 22 marzo l’udienza sulla richiesta di rinvio a giudizio per calunnia in concorso emessa nei confronti del primo cittadino dal pm Valeria Farina Valaori. Lo stesso Lopatriello è stato invitato a nominarsi un nuovo difensore poiché l’avvocato Lista è stato temporaneamente interdetto ad esercitare la professionale nell’ambito dell’inchiesta sulla cosiddetta «tangentopoli di Policoro». Inchiesta per la quale sia Lopatriello sia Lista si trovano agli arresti domiciliari dal 13 gennaio scorso. Presente in aula la costituenda parte civile, il capitano dei carabinieri Pasquale Zacheo, assistito dall’avvocato Leonardo Pinto.I fatti risalgono al giugno 2005. In una lettera anonima inviata a varie istituzioni Zacheo veniva accusato di macchinazioni contro il sindaco di Policoro. La Direzione distrettuale antimafia accusò Lopatriello, quale ispiratore e mandante,di calunnia in concorso aggravata dal metodo mafioso. Ma il Gup di Potenza, Geraldina Romaniello, escluse l’aggravante e trasferì il fascicolo a Matera. Ieri il rinvio al 22 marzo 2011.
Slitta ad aprile il caso Frammartino
È stata rinviata al 21 aprile la prima udienza del processo a carico di Ottavio Frammartino, esponente della segreteria regionale del Prc, imputato per calunnia.
L’udienza in questione era in programma ieri presso la sezione staccata di Pisticci del tribunale di Matera. Nel processo il sindaco di Policoro, Nicola Lopatriello (Pdl), è parte lesa è si è già costituito parte civile. L’udienza è al suo terzo rin-
vio. Questa volta la decisione è stata assunta dal giudice monocratico, Rosa Angela Nettis, per impedimento dell’imputato. Frammartino ha ricevuto un decreto di
citazione diretta a giudizio dal pm Rosanna Defraia al termine delle
indagini preliminari per un post inserito nel suo sito www.ottavio-frammartino.blogspot.com affermando, secondo l’accusa, circostanze non vere.
Tratti dalla Gazzetta del Mezzogiorno [
Ottavio pubblica per favore la lettera che la signora Olimpia Fuina ha inviato alla signora Napolitano. Grazie.
RispondiEliminaOttavio pubblica le intercettazioni di lopy e compagni perchè tutti ne parlano e in pochi li conoscono..cmq lopy otteniene sempre quello che vuole,lui a sempre desiderato apparire,mostrarsi,evidenziarsi nell'opinione pubblica..e finalmente è riucito ad ottenere..e tutti i giorni in prima pagina!!!beato lui a virtù che non sono da tutti.
RispondiElimina