Lopatriello annuncia una maggioranza di Moderati che non c’è. Ierone e la PDl lo mettono all’angolo.

Mery Padula (API) da assessore a ex assessore in un solo giorno.

Adesso è crisi. Altro che una verifica o una discussione serena , ormai è scontro aperto e contrapposizione dura. E’ lo stesso lopatriello ad ammettere la fase delicata in cui si trova in questo momento la sua amministrazione , tanto che il suo portavoce fonico annunciava già per certa la nascita di una maggioranza senza i consiglieri della PDL , il sindaco pur non confermando questo ha annunciato che se non vengono accettate le sue proposte che prevedono il ridimensionamento in giunta della PDL e città nuova si sarebbe formato una maggioranza di moderati. In verità il disegno di una maggioranza senza il partito di Berlusconi Lopatriello l’ho sta accarezzando da molto tempo, soprattutto dopo la sua sonorissima bocciatura come vicepresidente A.L. e soprattutto pensando di avere in pugno Ierone Leader di città nuova , le trattative avanzate con API partito che già pregiustava l'entrata in giunta con Mery Padula e l’approccio benevole verso un consigliere di maggioranza servivano proprio a questo scopo. Strategia che però fallisce per una inedita alleanza che nel frattempo si è creata tra la PDL è città nuova che in mattinata gli fanno recapitare una lettera dove sanciscono quest’asse e ribadiscono l’irrinunciabilità delle loro richiesta pena la fine della legislatura recuperando in questo modo il loro ruolo centrale in questa maggioranza e mandando a monte i sogni moderati di Lopatriello. Inoltre nella lettera dei due partiti chiedono anche che la maggioranza sia quella che ha vinto le elezioni due anni fa senza fughe in avanti e gli stessi assessori siano nominati nella rosa dei 120 candidati che hanno contribuito per la vittoria . Dobbiamo riconoscere a Ierone e alla PDL di aver segnato con questa alleanza un punto importante in loro favore , per la prima volta Città Nuova riesce con una azione politica intelligente ad uscire dal guado e dall’isolamento in cui è stata cacciata per tornare ad essere attore principale nello scacchiere di questa maggioranza. Adesso le cose per il nostro amatissimo Lopy si complicano , è riuscito la dove nessuno poteva , quello di incasinarsi da solo. Fino ad adesso ha mentito sulla crisi che attanaglia la sua maggioranza , ha fatto annunciare dal suo speaker la cacciata della PDL che difficilmente si realizzerà perchè per primo ad essere cacciato sarà lui, ma probabilmente dovrà rimangiarsi anche le sue parole forti “O fanno come dico io o cambio maggioranza” loro gli stanno ricordando che senza la PDL e Città nuova e ben 120 candidati lui sarebbe un signor nessuno esattamente come me……….