lunedì 12 luglio 2010

Riceviamo e pubblichiamo: c'era una volta Policoro

ci sono stati anni in cui d'estate l'amministrazione comunale assumeva vigili urbani per il solo periodo estivo.
Poi c'era un programma estivo fatto di eventi per grandi e piccoli, spettacoli e cinema all'aperto.
Ci sono state anche estati in cui si rispettava l'ordinanza di non buttare i rifiuti nei cassonetti negli orari diurno.
Andando indietro con la memoria..il lungo mare così come oggi non c'era..ma non c'erano neanche i bidoni stracolmi di pattumiera, le bottiglie di birra sparse sotto la pineta e sulla spiaggia.
Si poteva decidere di andare sulla spiaggia libera senza grossi pericoli e se andavi la mattina presto vedevi tutta la spiaggia liscia e pulita perchè erano passati quelli con il mezzo che la ripulivano. C'erano tanti turisti...e tanti emigrati in svizzera e germania che tornavano a policoro per trascorrere le vacanze.
C'e stato un tempo in cui lo smaltimento dei rifiuti non era gestito da una nota impresa di policoro ma direttamente dal comune, e se uscivi di casa presto la mattina vedevi gli spazzini che pulivano le strade.
Non c'erano tante gare d'appalto per i servizi necessari ma personale direttamente impiegato e assunto al comune.
Non c'erano i lavoratori socialmenti utili e non c'era neanche un gemellaggio con la romania.
Tutto molto diverso..forse tutto molto meglio di oggi.
Policoro non ti riconosco più...e spesso penso che quando manca la pulizia per le strade così come è successo in grandi città italiane del sud..probabilmente perchè manca pulizia, correttezza e rispetto delle regole anche all'interno.
povera Policoro

3 commenti:

  1. ....che nostalgia mi hai fatto venire. Che bello quando andavi in spiaggia libera senza dover fare il giro lungo a causa del lido la duna che ogni anno si allarga verso la calabria. Che bello quando passava lo spazzino che puliva la strada. Che bello quando non c'erano i lavoratori socialmente utili, sottoprodotto di una politica non più degna di questo nome. Che bello!.......Che tristezza.

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  2. Che bello quando non avevamo niente e quel poco ci sembrava tanto, che bello quando non c'erano gli ospedali e nei paesi si moriva per niente, che bello perchè eravamo tutti più giovani e pieni di speranza, che bello dire cazzate su questo blog che prima non c'era, che bello... ma fatemi il piacere!!!!

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  3. ....che bello quando non si distruggeva la costa e la foce del fiume agri con l'alibi del progresso. Che bello quando non c'erano i palazzinari. Che bello quando a parlare erano solo quelli con le idee e non i servi ignoranti e presuntuosi. Ribadisco la mia profonda tristezza.

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