lunedì 12 luglio 2010

Policoro Esposto alla forestale sulla discarica abusiva. Interviene anche No scorie Trisaia



Al Comando della Forestale
Scanzano Jonico

e.p.c. Comando dei Carabinieri di Policoro

e.p.c. Al Sindaco di Policoro
via E-Mail

e.p.c. Al dirigente uff.tecnico comune di Policoro


Giovedì verso le 15.30, si verificava un incendio ad uno dei due siti di una discarica abusiva in via Puglia dietro il liceo scientifico E.Fermi di Policoro.
Più volte avevo già in precedenza denunciato pubblicamente questi siti che sono un vero è proprio attentato alla salute dei cittadini.
Ho gia fatto rilevare la presenza di amianto nel sito non colpito dal fuoco, mentre non è accertato ve ne fosse nell'altro. Abbiamo comunque segnalato che la cenere puo essere trasportata nell'aria e respirata dalle persone; si tratta di una zona densamente popolata, adiacente a più scuole e a circa 200 metri in linea d'aria dall'ospedale di questa città. L'amministrazione è intervenuta con una blanda delimitazione dell'area senza prendere ulteriori provvedimenti, al contrario si dovrebbe procedere immediatamente con interventi più radicali di copertura ed isolamento della zona. Chiediamo alle SS.VV. di intervenire subito a tutela della salute dei cittadini e verificare, quindi, eventuali reati e responsabilità

Sul sito www.ottavioframmartino.blogspot troverete foto e denuncia pubblica circostanziate dell'accaduto

Distinti saluti

Policoro12/07/2010
Ottavio Frammartino

POLICORO : DISCARICA ABUSIVA DI AMIANTO ADIACENTE IL LICEO SCIENTIFICO

Il recente ritrovamento dopo un incendio di tracce d’amianto a Policoro in una discarica in pieno centro urbano adiacente al liceo scientifico , alle abitazioni di via Gonzaga e a circa 100 mt dall’ospedale, diffuse da un blog locale richiede una bonifica immediata . I vigili urbani hanno delimitato l’area con nastro rosso, ma in attesa della bonifica definitiva che generalmente porta sempre tempi lunghi chiediamo all’amministrazione comunale di attivarsi immediatamente per mettere in sicurezza il sito ed evitare la dispersione con le ceneri delle eventuali polveri e fibre di amianto.

Una fibra di amianto è 1300 volte più sottile di un capello umano.,Le fibre d’amianto durano nel tempo e possono contaminare le acque e il terreno ,quando sono inalate e respirate in funzione dell’esposizione provocano tumori all’apparato respiratorio,Le fibre killer provocano L'asbestosi (che è stata la prima malattia professionale amianto-correlata riconosciuta dall'INAIL); dal 1994 sono altresì tabellate come tali anche il mesotelioma (pleurico, pericardico e peritoneale) ed il carcinoma polmonare.

Il problema dell’amianto nel comprensorio di Policoro e in altri comuni limitrofi purtroppo non è un caso isolato, i recenti sequestri fatti dalle forze dell’ordine su vari capannoni della costa conica ne sono la testimonianza, così come i resti dello zuccherificio di Policoro su cui non conosciamo gli sviluppi in merito alla bonifica dello stabile da lastre di eternit, nelle cui adiacenze vivono decine di famiglie. Non mancano purtroppo sul territorio (come nel resto d’Italia) i privati e le aziende con le coperture di eternit.

Smaltire le lastre e i manufatti di eternit legalmente ha un costo ed una prassi burocratica di autorizzazione perché l’amianto è classificato come rifiuto speciale pericoloso. Chi smaltisce abusivamente lo fa in molti casi per una questione economica. Mentre per le discariche abusive di amianto si può fare solo repressione, per l’amianto che è ancora sui tetti delle case, si deve fare prevenzione.

Le amministrazioni e le istituzioni su questo problema non possono assolutamente adagiarsi, ma devono avere iniziative e progetti. Il problema sanitario è seguito a ruota da quello dello sviluppo, chi verrebbe mai a soggiornare in una città turistica sapendo che è c’e in più luoghi presenza di amianto? Anzi i comuni certificati “liberi dall'amianto “ sarebbero molto più gettonati di quelli con amianto.

No scorie Trisaia è disponibile, gratuitamente a mettere a disposizione delle amministrazioni e istituzioni un metodo e in futuro un progetto per aiutare i cittadini a dismettere legalmente i propri tetti in amianto ed evitare che in futuro questi diventino pericolosi focolai di fibre killer a causa del deterioramento dell’eternit o peggio ancora che contribuiscano alla creazione di discariche abusive.


2 commenti:

  1. BRAVO OTTAVIO, CE NE FOSSE DI GENTE COME TE IN QUESTO MONDO, ANDREBBE TUTTO BENE COMPLIMENTI!!

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  2. Condivido pienamente. Se ci fossero più persone come Ottavio, il mondo sarebbe migliore. essere onesti, leali con se stessi e con gli altri costa fatica, e oggi giorno queste qualità sono perle rare; se ne vedono poche in giro!

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