POLICORO : DISCARICA ABUSIVA DI AMIANTO ADIACENTE IL LICEO SCIENTIFICO
Una fibra di amianto è 1300 volte più sottile di un capello umano.,Le fibre d’amianto durano nel tempo e possono contaminare le acque e il terreno ,quando sono inalate e respirate in funzione dell’esposizione provocano tumori all’apparato respiratorio,Le fibre killer provocano L'asbestosi (che è stata la prima malattia professionale amianto-correlata riconosciuta dall'INAIL); dal 1994 sono altresì tabellate come tali anche il mesotelioma (pleurico, pericardico e peritoneale) ed il carcinoma polmonare.
Il problema dell’amianto nel comprensorio di Policoro e in altri comuni limitrofi purtroppo non è un caso isolato, i recenti sequestri fatti dalle forze dell’ordine su vari capannoni della costa conica ne sono la testimonianza, così come i resti dello zuccherificio di Policoro su cui non conosciamo gli sviluppi in merito alla bonifica dello stabile da lastre di eternit, nelle cui adiacenze vivono decine di famiglie. Non mancano purtroppo sul territorio (come nel resto d’Italia) i privati e le aziende con le coperture di eternit.
Smaltire le lastre e i manufatti di eternit legalmente ha un costo ed una prassi burocratica di autorizzazione perché l’amianto è classificato come rifiuto speciale pericoloso. Chi smaltisce abusivamente lo fa in molti casi per una questione economica. Mentre per le discariche abusive di amianto si può fare solo repressione, per l’amianto che è ancora sui tetti delle case, si deve fare prevenzione.
Le amministrazioni e le istituzioni su questo problema non possono assolutamente adagiarsi, ma devono avere iniziative e progetti. Il problema sanitario è seguito a ruota da quello dello sviluppo, chi verrebbe mai a soggiornare in una città turistica sapendo che è c’e in più luoghi presenza di amianto? Anzi i comuni certificati “liberi dall'amianto “ sarebbero molto più gettonati di quelli con amianto.
No scorie Trisaia è disponibile, gratuitamente a mettere a disposizione delle amministrazioni e istituzioni un metodo e in futuro un progetto per aiutare i cittadini a dismettere legalmente i propri tetti in amianto ed evitare che in futuro questi diventino pericolosi focolai di fibre killer a causa del deterioramento dell’eternit o peggio ancora che contribuiscano alla creazione di discariche abusive.
BRAVO OTTAVIO, CE NE FOSSE DI GENTE COME TE IN QUESTO MONDO, ANDREBBE TUTTO BENE COMPLIMENTI!!
RispondiEliminaCondivido pienamente. Se ci fossero più persone come Ottavio, il mondo sarebbe migliore. essere onesti, leali con se stessi e con gli altri costa fatica, e oggi giorno queste qualità sono perle rare; se ne vedono poche in giro!
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