mercoledì 14 luglio 2010

Replica di Lopatriello: se la città è sporca la responsabilità è dei cittadini.


Il primo cittadino di Policoro, Nicola Lopatriello, ha provveduto a firmare l’ordinanza sindacale con la quale si bonifica tutta l’area adiacente il liceo scientifico “E. Fermi” che nel tempo è diventata una discarica a cielo aperto: “Già da tempo –spiegano Lopatriello e l’assessore all’Ambiente Luisa Lasaponara- avevamo ravvisato in città aree prese di mira dai soliti incivili, i quali anziché utilizzare campane, cassonetti o in casi eccezionali chiamare la ditta che si occupa dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani per il conferimento di materiali difficili e ingombranti da smaltire, hanno pensato di raggiare le norme civili creando discariche a cielo aperto in aree poco trafficate. Da un sopralluogo fatto effettuare dal Comune di primo acchito abbiamo censito che nella discarica vicino via Gonzaga, nel frattempo fatta transennare, ci sono: calcinacci di materiali edili smaltiti lì probabilmente da imprese di costruzioni che stanno o hanno costruito in città case e palazzi; gomme di automezzi; spazzatura varia; vetro; ma finora da un primo rilievo la presenza di amianto non ci risulta che sia presente. Il problema esiste e non lo nascondiamo, però i facili allarmismi dei giorni sono serviti per strumentalizzare il problema anziché aiutare a risolverlo soffiando vento sul fuoco della presenza di eternit e fibre di amianto. Quando verranno fatti i rilievi ufficiali saremo più precisi sui materiali smaltiti, però con una certa sicurezza possiamo preannunciare che rifiuti dannosi per la salute non ce ne sono. Nelle scorse settimane abbiamo lanciato molti appelli a tenere pulita la città non solo per una questione igienico/sanitaria ma anche di immagine con l’estate ormai entrata nel vivo. Purtroppo finora questi appelli non sono stati, da parte di qualcuno, presi in considerazione e i risultati sono: perdita di tempo e di soldi pubblici per la bonifica sottraendo risorse preziose ad altri settori della nostra città. Ora speriamo che dopo l’imminente pulizia dell’area episodi simili non se ne verifichino più anche grazie al prezioso apporto delle forze dell’ordine che vigilano sul territorio”.


3 commenti:

  1. per forza il nostro PRIMO cittadino nega la presenza di amianto perchè per la rimozione avrebbe bisogno di ditte specializzate quindi questo vuol dire più costi.

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  2. Minchia siamo oltre ma molto oltre la frutta. Ci vuole un bidello farabbuto (come si definisce lui stesso)per fare un po di pulizia in città. A questo punto gli affiderei un compito, fare un amministrazione ombra (che poi in realtà imprime attenzione e soluzioni che sodddisfano le esigenze della gente non della clientela di studio o le velleita di risolvere i propri problemi sulle spalle della collettività di qualche sciagallante di turno.
    continua ....

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  3. PRC 1 - PD 0
    da notare che rifo non ha nessuno che scalda la sedia nell'assise comunale.
    Azz, bravo Ottavio, ti 6 conquistato il mio voto ai danni del pd......pazienza.E' nostro compito premiare chi si impegna per la città.

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