mercoledì 7 luglio 2010

Policoro: il comune ha utilizzato Lavoratori in Nero.


Gli altri Sbagliano e noi Paghiamo

Berlusconi varò nel 2006 la legge 248 per contrastare il lavoro nero, annunciando che i comuni avrebbero avuto un ruolo nelle azioni di contrasto. Al comune di Policoro presumiamo che abbiano capito che dovevano i comuni utilizzare il lavoro nero. Ma grazie a dio , capiscono il senso della legge quando la direzione Provinciale del lavoro fa un controllo e pizzica un lavoratore alle dipendenze dell'amministrazione non risultante dalle scritture o da altra documentazione obbligatoria così come prevede la legge . Gli ispettori non possono far altro che emettere un verbale con una multa a carico del comune di 1. 650,00 euro. A questo punto vi aspettereste che la multa fosse pagata dall'ufficio o dal responsabile che ha omesso la regolarizzazione del Lavoratore che prestava in nero la propria opera. Niente affatto , la multa la dobbiamo pagare noi, e anche qui gli amministratori invece di far pagare gli errori al funzionario così come prevede la norma , li accolla alla collettività. Come se nel caso contrario , quando riconoscono la premialita ai dirigenti , questi li dividessero con tutti noi. Lopatriello giustifica tale provvedimento dicendo "che la situazione è stata determinata da una situazione di fatto non conosciuta dall'ufficio " quasi prendendoci per il culo e dirci , scusate se quello lavorava in nero come faceva l'ufficio a saperlo ? e noi ci chiediamo se non i funzionari preposti chi doveva sapere ? e perchè quel lavoratore è stato trovato a lavorare senza nessuna regolarizzazione?

Nel pallone non ci stanno come in questo caso solo gli uffici , ma anche la giunta, infatti sbagliano anche i riferimenti di legge nella stesura della delibera di cui accollano a noi i costi degli errori dei funzionari , perchè scrivono che la direzione provinciale del lavoro gli applica una sanzione prevista dal'art.36.bis co 7 della legge 220/06. Peccato che questo D.L. 220/06 non esiste , in quando la legge che norma questa materia è la 248/06 , si vede che ormai la confusione è tanta.
Allora consigliamo due cose al nostro amatissimo sindaco :

1- di rifare la Delibera n°113 del del 13 di maggio 2010 , con i giusti riferimenti di legge , essendo altrimenti nulla o falsa

2- di accollare i costi della sanzione al dirigente o responsabile dell'errore , così come prevede la legge , o darci una motivazione plausibile perchè questa multa la dobbiamo pagare noi.

Se non avremmo risposta in tempi ragionevoli , tenendo conto che il nostro amato sindaco è in questo periodo impegnato in importanti inaugurazioni di strade , giardini , vespasiani o a dediche di vie a miglia di nostri illustri concittadini , gireremo il quesito alla corte dei conti , sperando che qualcuno ci risponda.

Invierò questi quesiti al sindaco via email , e vi terrò informati
(Post ispirato dalla delibera di giunta n°113 del 13/06/2010 ad opera di Nicola Lopatriello)

10 commenti:

  1. visto che devi scrivere a lopatriello , dille pure come mai da quando c'è lui come sindaco di Policoro si vedono Rumeni ai semafori che sfruttano i bambini chiedendo lelemosina...
    è una vergogna !!!!

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  2. Grande Ottavio !!! li hai beccati di nuovo... Speriamo che tutti si siano accorti che ormai questa amministrazione è alla frutta.

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  3. Ottavioooooo ma del cartellone estivo ne sai nientee!?!?!?

    Viva Policoro città del commercio e del turismo !!!

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  4. Ottà, ancora pensate al cartellone pestivo, loro stanno preparando le cartelle natalizie ormai.

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  5. FUOCHERELLO...Vai ad approfondire, scava, scava, vedreai che nocciolone americano trovi, sotto forma di lavoro nero e altro..... e io pago! bravo ci sei quasi! se scavi ancora un pochetto... (SEI MOLTO VICINO) sarai premiato. Dice un veccio proverbio: chi scava trova. E, si, ce nè di roba oscura!!!!!!!

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  6. Berlusconi ha detto che se non passa la manovra tutti a casa. Ma Lopatriello è compreso?

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  7. quell'operaio in nero va pure in giro con il ducato del comune e il sindaco e l'assessore alla manutenziano quando lo incontravano sui lavori non sapevano che non era assunto dal comune
    figuriamoci il sindaco che non conosce nemmeno i suoi dipendenti!!!

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  8. Chissà che ne pensa il Presidente dei Revisori... ...

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  9. se la legge è uguale per tutti , il LOPATRIELLO NON POTEVA NON SAPERE.

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  10. intanto il pretino lavora di nuovo per il comune, invece di far lavorare che ha bisognolavora il figlio dell tipografo che è milionario

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