Gli altri Sbagliano e noi Paghiamo
Berlusconi varò nel 2006 la legge 248 per contrastare il lavoro nero, annunciando che i comuni avrebbero avuto un ruolo nelle azioni di contrasto. Al comune di Policoro presumiamo che abbiano capito che dovevano i comuni utilizzare il lavoro nero. Ma grazie a dio , capiscono il senso della legge quando la direzione Provinciale del lavoro fa un controllo e pizzica un lavoratore alle dipendenze dell'amministrazione non risultante dalle scritture o da altra documentazione obbligatoria così come prevede la legge . Gli ispettori non possono far altro che emettere un verbale con una multa a carico del comune di 1. 650,00 euro. A questo punto vi aspettereste che la multa fosse pagata dall'ufficio o dal responsabile che ha omesso la regolarizzazione del Lavoratore che prestava in nero la propria opera. Niente affatto , la multa la dobbiamo pagare noi, e anche qui gli amministratori invece di far pagare gli errori al funzionario così come prevede la norma , li accolla alla collettività. Come se nel caso contrario , quando riconoscono la premialita ai dirigenti , questi li dividessero con tutti noi. Lopatriello giustifica tale provvedimento dicendo "che la situazione è stata determinata da una situazione di fatto non conosciuta dall'ufficio " quasi prendendoci per il culo e dirci , scusate se quello lavorava in nero come faceva l'ufficio a saperlo ? e noi ci chiediamo se non i funzionari preposti chi doveva sapere ? e perchè quel lavoratore è stato trovato a lavorare senza nessuna regolarizzazione?
Nel pallone non ci stanno come in questo caso solo gli uffici , ma anche la giunta, infatti sbagliano anche i riferimenti di legge nella stesura della delibera di cui accollano a noi i costi degli errori dei funzionari , perchè scrivono che la direzione provinciale del lavoro gli applica una sanzione prevista dal'art.36.bis co 7 della legge 220/06. Peccato che questo D.L. 220/06 non esiste , in quando la legge che norma questa materia è la 248/06 , si vede che ormai la confusione è tanta.
Allora consigliamo due cose al nostro amatissimo sindaco :
1- di rifare la Delibera n°113 del del 13 di maggio 2010 , con i giusti riferimenti di legge , essendo altrimenti nulla o falsa
2- di accollare i costi della sanzione al dirigente o responsabile dell'errore , così come prevede la legge , o darci una motivazione plausibile perchè questa multa la dobbiamo pagare noi.
Se non avremmo risposta in tempi ragionevoli , tenendo conto che il nostro amato sindaco è in questo periodo impegnato in importanti inaugurazioni di strade , giardini , vespasiani o a dediche di vie a miglia di nostri illustri concittadini , gireremo il quesito alla corte dei conti , sperando che qualcuno ci risponda.
Invierò questi quesiti al sindaco via email , e vi terrò informati
(Post ispirato dalla delibera di giunta n°113 del 13/06/2010 ad opera di Nicola Lopatriello)
visto che devi scrivere a lopatriello , dille pure come mai da quando c'è lui come sindaco di Policoro si vedono Rumeni ai semafori che sfruttano i bambini chiedendo lelemosina...
RispondiEliminaè una vergogna !!!!
Grande Ottavio !!! li hai beccati di nuovo... Speriamo che tutti si siano accorti che ormai questa amministrazione è alla frutta.
RispondiEliminaOttavioooooo ma del cartellone estivo ne sai nientee!?!?!?
RispondiEliminaViva Policoro città del commercio e del turismo !!!
Ottà, ancora pensate al cartellone pestivo, loro stanno preparando le cartelle natalizie ormai.
RispondiEliminaFUOCHERELLO...Vai ad approfondire, scava, scava, vedreai che nocciolone americano trovi, sotto forma di lavoro nero e altro..... e io pago! bravo ci sei quasi! se scavi ancora un pochetto... (SEI MOLTO VICINO) sarai premiato. Dice un veccio proverbio: chi scava trova. E, si, ce nè di roba oscura!!!!!!!
RispondiEliminaBerlusconi ha detto che se non passa la manovra tutti a casa. Ma Lopatriello è compreso?
RispondiEliminaquell'operaio in nero va pure in giro con il ducato del comune e il sindaco e l'assessore alla manutenziano quando lo incontravano sui lavori non sapevano che non era assunto dal comune
RispondiEliminafiguriamoci il sindaco che non conosce nemmeno i suoi dipendenti!!!
Chissà che ne pensa il Presidente dei Revisori... ...
RispondiEliminase la legge è uguale per tutti , il LOPATRIELLO NON POTEVA NON SAPERE.
RispondiEliminaintanto il pretino lavora di nuovo per il comune, invece di far lavorare che ha bisognolavora il figlio dell tipografo che è milionario
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